Peccato non aver seguito completamente la traduzione del testo di Margo.
Ho seguito solo gli spunti di Massimo.
Riflettevo, provando ad essere estranea.
In generale, ogni nazione ha portato avanti lo standard del clc. Magari c'è la nazione che ha perfezionato più una cosa e chi più un'altra. Chi ha dato peso alla testa, chi alla lupinità, chi alla struttura, chi all'addestrabilità da lavoro. Ma in generale non vedo il clc top, quello da marchio "senza macchia".
Considerando i vari difetti che ci sono in giro, credo che il clc italiano abbia un buon compromesso tra tutti i difetti e pregi.
Una cosa che manca, essenziale, in tutti noi, ho detto TUTTI noi, è un pò di umiltà.
Quella servirebbe a vagonate...non so se mi capite.
Solo con quella si vedono i difetti dentro casa propria e si cerca su quelli di lavorarci e migliorarli.
Ma finchè ci sarà gente che pensa di saper essere l'unico a fare clc in pieno standard e perfetti, non si andrà mai avanti.
Ogni nazione dirà che è lei quella che lavora meglio...ogni allevatore è lui l'unico ad avere bei soggetti...
Margo, mi spiace, ma ci sono cose che non condivido. Tu sei allevatrice e non hai alcun titolo per additare in quel modo il lavoro di altri, sei di parte!
Cos'era pure quella storia di quella femmina che è stata intestata a te oppure che tu hai intestato ad un'altra allevatrice estera per avere una cucciolata che altrimenti non avresti potuto fare per via del rilascio del pedegree? C'era il discorso qui su wd un pò di tempo fa, sollevato da Massimo....come vedi i pasticcetti non li fanno solo gli italiani.
E quante altre cose ancora, in generale....
Tu puoi dire ciò che vuoi, ma quello che conta sono i fatti.
Ed i fatti dicono che all'estero, da giudici importanti come Dora, Stefik, Bognarova e altri, tanti altri, i cani italiani piacciono e vanno avanti!
Se fosse come dici tu, con tutti stì difetti che ci trovi tu (ok, non tutti sbagliati per carità), non sarebbero sempre ai primi posti.
Come mai??
Sapete cosa ci vorrebbe?
Un pò di fantascienza.
Non ci vorrebbero frontiere, ma un'unica "direzione generale" del clc. Ci vorrebbe collaborazione, interscambio e meno nazionalismo. Meno invidia.
Bisogna provare ad andare alle expò estere...si vedono dei clc che non sono guardabili. Le foto ingannano da morire. Ci sono dei cani che non si guardano. Altro che italia!
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