Junior Member
Join Date: Nov 2007
Posts: 105
|
Ecco i miei punti di vista. Considera comunque, nel caso ti interessasse una panoramica completa, che ho appena scritto un libro sulla vicenda. Se cerchi Giovanni Todaro, La Bestia del Gévaudan, Editore Lulu Com su Internet ( e vuoi buttare via dei soldi...) puoi vedere anche degli stralci (con link al sito www. criptozoo.com). Oltre all'analisi storica, c'è lo studio del comportamento della Bestia, correlato con quello di altri casi simili (Bestia di Cusago, Bestia del Gard, Bestia di Corfinio, Bestia di Chaves, Bestia dell'Uttar Pradesh, ecc.) e con studi e osservazioni mie personali sul campo per quanto riguarda l'attività comportamentale e predatoria di lupi selvatici e cani inselvatichiti. Rispondo brevemente alle tue domande:
... per quanto riguarda gli "emeriti francesi" sono convinto che si trovino in una posizione più favorevole innanzitutto per una questione linguistica..
Hai ragione. Però considera che ne dichiarazioni dei testimoni, allora come oggi, devono essere prese attraverso specifiche domande che solo gli esperti della materia possono formulare, in modo da scremare il vero dal presunto o immaginato. Inoltre molti dei dati ossia delle testimonianze (a parte gli atti ufficiali) sono stati raccolti da Pourcher e altri nel secolo successivo, quindi non dirette.
...lei ha per caso qualche documentazione scientifica che riguarda casi di acromegalia di lupi?...
Attualmente sui lupi no, sui cani sì (studi in collaborazione con l'Università di Bologna), anche fotografiche (relativamente alla "mutazione")
...però vorrei chiederle, visto che si sarà informato su questa patologia se l'agilità dell'animale non possa venir compromessa da queste sproporzioni?
Dipende dai casi. In quello (presunto) della Bestia l'animale manteneva gli straordinari standard del lupo. Inoltre l'animale agiva soprattutto in zone ripide, dove i cani usati (da d'Enneval e Antoine, cani specializzati per il lupo) avevano difficoltà essendo abituati (come i levrieri della Normandia di d'Enneval) a cacciare in pianura. Ho comunque idea che sovente i cani usati non cercassero un vero contatto (rimanendo a distanza) con la Bestia, essendone impauriti. E' un problema che si verifica spesso, anche nelle battute ad altri animali pericolosi.
... inoltre uno dei fattori che ha me intrigano particolarmente è la questione della coda, la sua fattezza e postura..
Come dimostra l'autopsia la lunghezza della coda era proporzionale al corpo.
...in tutto e per tutto ricorda quella di un grosso felino...di psicosi nella descrizione della coda ho appurato che non si può parlare facendo controlli incrociati sui tempi e le distanze di testimonianze che riportano nella fattispecie l'uso di questa coda in modo improprio a quello consueto di un lupo..
I felini, prima dell'attacco, agitano solo la parte terminale della coda (tipico soprattutto nel leone, normalmente dopo aver mosso la parte finale della coda 3-4 volte c'è l'attacco). I canidi agitano a volte tutta la coda, segno di stress pre-attacco. Una cosa comunque è sicura, la Bestia di Chastel aveva caratteristiche estreme e del tutto uniche sia per dimensioni, ferocia, determinazione, tenazia, certezza del risultato, prudenza ma nel contempo temerarietà (se conveniva)
..che idea si è fatto lei sugli anormali comportamenti della bestia, le presunti guadi a due zampe,
Senza dubbio non vera. Gli unici animali che spesso si alzano sulle zampe posteriori (attacco) sono gli orsi, ma certo la Bestia non era un orso ma un canide (come dimostra senza dubbio la formula dentaria unita ad altre caratteristiche)
...c'è più di una testimonianza che riporta che l'animale sputava il sangue delle vittime in faccia ai soccorritori che accorevano,
Impossibile, questo comportamento l'hanno solo pochi animali, come alcune specie di sauri e in alcuni casi (rigetto del cibo) determinati serpenti, come l'anaconda.
...oppure rimaneva per molti minuti a gironzolare intorno a questi..
Comportamento naturale, studiava la potenziale preda per valutarne la resistenza e pericolosità. Opportunismo, tipico dei lupi, e soprattutto di quelli antropofagi
...e sui Chastel che opinione si è fatto...io trovo quasi certo che esista un qualche collegamento tra il loro clan e la faccenda, ci sono molti fattori che lo dimostrerebbero..
Una famiglia di sbandati e assassini. Ma non credo che sguinzagliassero i loro cani feroci/eventuali ibridi per ammazzare la gente. Inoltre tali cani non avrebbero potuto circolare (in luoghi lontani dagli abitati) per anni e sopravvivere in una zona infestata da branchi di lupi (Nel Parco d'Abruzzo vivono circa 60 lupi, il Gévaudan era 13 volte più grande e ricco di foreste. Probabilmente ospitava fra i 600 e gli 800 lupi, forse più (come dimostrano le centinaia di abbattimenti di lupi nei 4 anni (non 3 come spesso si dice) della caccia della Bestia, senza che la popolazione lupina ne risentisse significatamente.
trovo inoltre interessanti e quanto mai assennate le sue motivazione che la portano ad escludere l'ipotesi del molosso-lupo...
Sono un appassionato cinofilo e ho avuto anche diversi cani lupi italiani (sia chiaro, anche il CLC è altrettanto bello, anzi forse di più). Ora ho un maschio di lupo italiano e una femmina di pastore del Caucaso (liberi, allenati, forti, non d'appartamento), ma un paragone fra le due razze è impensabile. Il CLI salta, corre e si muove in modo incredibile. In pratica vola. Il Caucaso si limita a guardarlo costernato, non ha quelle doti. Se accoppiassi i due verrebbe fuori un animale con i difetti di entrambi, e non con i pregi di tutti e due, questo perchè sono "pensati" per cose diverse. Un cane come il Caucaso o un grande molosso in natura morirebbe in due settimane ( o si farebbe ammazzare da un toro o un cinghiale, visto che a differenza dei lupi questi cani non conoscono prudenze o paure). Purtroppo (chiarisco purtroppo) il mio lupo è un uccisore nato e ha preso l'abitudine di cacciare e ammazzare le nutrie, anche di oltre 10 kg. Basta un fulmineo morso nel punto giusto, e senza neppure farsi ferire. Lo farebbe anche il Caucaso (se riuscisse a raggiungerle...), ma privo di istinto predatorio e reali capacità si farebbe sicuramente mordere. Ecco la differenza fra molte razze di cani e quelle lupo-simili (cresciute in un contesto naturale, non in appartamento).
Tutto qui. Saluti a tutti.
__________________
|