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Jal 20-02-2007 16:32

Occhio!
 
Okkio gente! In anticipo sulla abituale tabella di marcia, visto l’inverno praticamente inesistente, la Processionaria del pino è già in “cammino”….
Specialmente chi ha cuccioli, occhi a terra nei parchi con Pini e Conifere, anzi meglio alla larga…
PERICOLO!!!!

eleraja 20-02-2007 16:45

e leishmania no? !
ma questa processionaria che fa? scusate l'ignoranza
elena

LUCA 20-02-2007 17:09

La processionaria per gran parte della sua esistenza è un bruco cigliato (che diventa farfalla anche dopo anni e quando diventa farfalla campa solo un giorno perchè in tale stadio non è dotata di apparato digerente).
Le comunità di processionarie in alcuni periodi dell'anno si spostano formando lunghissime file di bruchi (appunto processioni - i bruchi sono le processionarie).
Sono pericolose per gli animali perchè le ciglia sono urticanti e tossiche.
Quindi può capitare (a una sorellina di Artù è successo) che il cane incuriosito le lecchi o le annusi con esiti davvero negativi;
prima comincia a vomitare, poi sta malissimo, gli va in cancrena il tessuto venuto a contatto con le processionarie ed è necessaria l'asportazione (parziale) del tessuto colpito.
Per ulteriori dettagli c'è un grande teorico che vaga per il forum..., ma adesso è impegnato in una battaglia contro l'accademia (?) per una contestazione degli standard del lupo (vedremo gli esiti... boh!).
Ciao.

Jal 20-02-2007 17:17

La prevenzione per la Leishmaniosi purtroppo è a prescindere da tutto..
L'allarme processionaria è limitato temporalmente ma in casi gravi può risultare anche mortale.
Per chi non la conosce è importantissimoallora leggere qui !
E' un lepidottero (famiglia delle Thaumetopoeidae) , una farfalla le cui larve, che si sviluppano sulle conifere, in particolare sul pino nero (Pinus nigra), sul pino silvestre (Pinus silvestris), sul pino marittimo (Pinus pinaster), sul pino d’aleppo (Pinus halepensis) e su varie specie di cedro, sono dannose per le piante, per gli uomini (provocando irritazioni cutanee, oculari e problemi respiratori) e soprattutto, a causa delle loro abitudini, per i nostri cani. La farfalla, che è di colore grigiastro, con corpo tozzo e peloso con apertura alare che va dai 30 ai 45 mm., depone le uova alla fine dell’estate, le quali daranno vita a nuove larve, formando nidi serici e sferoidali di colore biancastro, contenenti da 100 a 400 uova, posti all’estremità dei rami più soleggiati. Ma è allo stato larvale che questi lepidotteri rappresentano un grave pericolo per i nostri cani. Le larve, che allo stadio di maturità misurano 30-40 mm., densamente pelose (proprio questi peli sono dannosi), di colore bruno con macchie rossastre e una fascia ventrale giallastra, abbandonano i nidi e scendono “in processione”, l’una attaccata all’altra, lungo i tronchi sino al suolo dove si interrano per trasformarsi prima in crisalidi poi in farfalle adulte. Il cane, spinto dalla naturale curiosità, è portato a prendere in bocca queste larve, procurandosi danni irreparabili a livello di lingua e apparati boccale, laringo-esofageo e gastro­intestinale. Alla lingua e alla bocca provoca la necrosi dei tessuti venuti a contatto con i peli urticanti del lepidottero, con la conseguente caduta della parte di organo colpito; in questo caso il danno può essere limitato ma a volte è così esteso da comportare la soppressione dell’animale. In caso di ingestione di alcuni peli, che raramente si verifica anche a causa dell’enorme salivazione che il fatto comporta, la conseguenza è generalmente e fatalmente la morte dell’animale. Le cure consistono nell’uso del cortisone, per limitare il gonfiore, il dolore ed evitare lo shock anafilattico; quello di antibiotici per limitare l’irruzione batterica.
Estrema attenzione quindi !

guarlala qui:
http://www.eurogreen.net/News.htm?ju...icle.asp&id=34

elisa 20-02-2007 17:26

Indovina che alberi ho in giardino? Guarda caso dei pini :evil:
Ormai credo che i miei abbiano predisposto tutto per l'elimimazione delle bestiacce :wink: hanno scelto persino le piante adatte :P
Comunque questi bruchi malefici non dovrebbero stare su quattro pini isolati.. staranno nelle pinete... o no? :errr
Ci manca solo la processionaria :roll:
Grazie per le informazioni!!

Jal 20-02-2007 17:30

Per esperienza diretta, mio figlio (sig!!) è pericoloso anche il solo contatto con lo spolvero dei nidi caduti a terra o abbattuti con le potature..ah, non sono un entomologo ..per chiarezza ci ho messo del mio e del copia incolla.

LUCA 20-02-2007 17:40

I nidi sono solitamente ben visibili tra i rami dei pini (proprio in mezzo agli aghi vedi delle palle - tipo zucchero filato - che sembrano fatte di ragnatele).
In tal caso meglio contattare qualcuno per la disinfestazione; è del tutto sconsigliato tentare di intervenire direttamente.
Per Elisa: quattro pini isolati credo che difficilmente possano ospitare processionarie, solitamente le infestazioni avvengono su boschi o pinete.
Ciao.

elisa 20-02-2007 18:00

Quote:

Per Elisa: quattro pini isolati credo che difficilmente possano ospitare processionarie, solitamente le infestazioni avvengono su boschi o pinete.
Ciao.
fiùùùùùùùù........ anche se col mio cu*o (e quello dei miei cani) i bruchi potrebbero venire in colonia a casa mia :roll:

zikika 20-02-2007 18:07

Per esperienza boschi e pinete è troppo restrittivo...Kira l'ha beccata proprio nei pratini pubblici che tutto sono tranne che bosco e pineta.Il numero di pini non è piccolo ma neanche enorme.
Per fortuna era periodo in cui ci facevo attenzione e scrutavo ogni movimento che faceva....risultato,l'ho vista che ravanava con le zampe sotto un pino e con la lingua ha slappato la bestiaccia.Dopo ha cominciato a sbavare con schiuma e fare come se volesse vomitare...corsa dal veterinario e appena arrivata la lingua era così gonfia che pareva il ditone di fantozzi,lunga ed enorme,le ghiandole salivari gonfie come palloncini (giuro,non è per dire).
L'ho presa in tempo e con una dose massiccia di cortisone gli ho salvato la lingua che può necrotizzare e cadere a pezzi!!Inoltre qualche cane meno fortunato può ingoiarla e non vi dico l'effetto sullo stomaco.
A scanso di equivoci facemmo anceh la terapia per questa eventualità.
Insomma...io adesso ho il terrore ma purtroppo da noi i pini sono di casa ovunque.
Attenzione davvero!

elisa 20-02-2007 18:17

'azz.... ci starò attenta allora anche in giardino (in effetti nel dubbio ci guardavo sempre), grazie!

Jal 20-02-2007 18:20

Esatto, il numero dei pini non conta nulla. Si annida anche in pini o conifere anche isolati !
L'esempio nei parchi cittadini è esemplare.
Il problema maggiore è la prevenzione in inverno e come succede spesso in italia il relativo balletto di competenze tra ASL, Forestale e Amministrazioni Comunali...
Ad esempio, quando ero piccolo, fino ad una ventina di anni fà, in maremma la prevenzione nella pineta costiera e nelle passeggiate a mare la facevano i cacciatori che venivano pagati per sparare a a sale ai nidi.
Poi piano piano ... piu nulla o quasi...
come sempre ..

ghiga 20-02-2007 19:24

fortunatamente pini in giardino non ne ho , però dal primo di marzo si comincia:
-frontline
-scalibor
-cardotek

sempre sperando che possano bastare...

chiara.giardini 20-02-2007 19:46

sono le tre cose che do io a gwen speriamo servano. comunque la sfiga ti rincorre anche al mare, questa estate siamo andati in spiaggia il mare era pieno di meduse tutti i cani nuotavano tranquilli perche con il pelo non sentivano le bruciature di medusa, allora gwen ha pensato bene di prenderne una in bocca, l ha lanciata con sguardo terrificato è uscita dall acqua e ha cominciato a strofinarsi sulla sabbia la sera aveva le labbra a canotto...
e un altra cosa a cui stare attenti(ora non sò se è il nome esatto) sono le spighe dei prati quando diventano secche..naturalmente gwen se ne è già infilata una nel naso... :twisted:

zikika 20-02-2007 19:49

Già...i forasacchi bastardi.
Attenzione anche alle orecchie,mentre giocano rotolandosi in terra possono infilarsi anceh li...e tra le dita delle zampe.
Io controllo sempre anche li,è pericoloso purtroppo perchè risalgono su.
L'inverno per i cani è senz'altro meglio :(

chiara.giardini 20-02-2007 19:57

ecco proprio quelli, a un cane che però non è un clc (però poverino anche lui) gli è salito fino al gomito, subito non capivano cosa gli stesse succedendo e così l hanno operato varie volte prima di trovalo. maledizione genova è piena e io dopo la mia esperienza ho il terrore :shock:

Jal 20-02-2007 20:20

Ghiga, hai nominato il Cardotek.. in inverni come questo, che inverni non sono, la prevenzione per la Filaria non la interromperei mai. Qui da me ad esempio, le zanzare non sono mai mancate (a parte una parentesi di 15/20 giorni di freddo un poco più intenso).

BWolf 20-02-2007 20:22

Quote:

Originally Posted by zikika
L'inverno per i cani è senz'altro meglio :(

Sì, sì... avercelo avuto avuto l'inverno :banghead

Io ormai non guardo più le previsioni del tempo. Ogni volta che si alzano le temperature mi fa friggere il sangue sentir dire frasi del tipo: "per fortuna", "il bel tempo sta arrivando","ormai il freddo è passato" grrrrrr... pagheremo le conseguenze di questo maledetto bel tempo!!!! :evil:
La situazione è grave ma tutti sono contenti per questo gradevolissimo mite inverno :evil:

Scusate lo sfogo.

Ste

elisa 20-02-2007 21:10

Quote:

Già...i forasacchi bastardi.
a Kim si erano piantati sotto la cute l'anno scorso... era pieno di bozzi :shock:
insidiosi pure quelli..

lupakkio 20-02-2007 23:29

Quote:

Originally Posted by Jal
La prevenzione per la Leishmaniosi purtroppo è a prescindere da tutto..
L'allarme processionaria è limitato temporalmente ma in casi gravi può risultare anche mortale.
Per chi non la conosce è importantissimoallora leggere qui !
E' un lepidottero (famiglia delle Thaumetopoeidae) , una farfalla le cui larve, che si sviluppano sulle conifere, in particolare sul pino nero (Pinus nigra), sul pino silvestre (Pinus silvestris), sul pino marittimo (Pinus pinaster), sul pino d’aleppo (Pinus halepensis) e su varie specie di cedro, sono dannose per le piante, per gli uomini (provocando irritazioni cutanee, oculari e problemi respiratori) e soprattutto, a causa delle loro abitudini, per i nostri cani. La farfalla, che è di colore grigiastro, con corpo tozzo e peloso con apertura alare che va dai 30 ai 45 mm., depone le uova alla fine dell’estate, le quali daranno vita a nuove larve, formando nidi serici e sferoidali di colore biancastro, contenenti da 100 a 400 uova, posti all’estremità dei rami più soleggiati. Ma è allo stato larvale che questi lepidotteri rappresentano un grave pericolo per i nostri cani. Le larve, che allo stadio di maturità misurano 30-40 mm., densamente pelose (proprio questi peli sono dannosi), di colore bruno con macchie rossastre e una fascia ventrale giallastra, abbandonano i nidi e scendono “in processione”, l’una attaccata all’altra, lungo i tronchi sino al suolo dove si interrano per trasformarsi prima in crisalidi poi in farfalle adulte. Il cane, spinto dalla naturale curiosità, è portato a prendere in bocca queste larve, procurandosi danni irreparabili a livello di lingua e apparati boccale, laringo-esofageo e gastro­intestinale. Alla lingua e alla bocca provoca la necrosi dei tessuti venuti a contatto con i peli urticanti del lepidottero, con la conseguente caduta della parte di organo colpito; in questo caso il danno può essere limitato ma a volte è così esteso da comportare la soppressione dell’animale. In caso di ingestione di alcuni peli, che raramente si verifica anche a causa dell’enorme salivazione che il fatto comporta, la conseguenza è generalmente e fatalmente la morte dell’animale. Le cure consistono nell’uso del cortisone, per limitare il gonfiore, il dolore ed evitare lo shock anafilattico; quello di antibiotici per limitare l’irruzione batterica.
Estrema attenzione quindi !

guarlala qui:
http://www.eurogreen.net/News.htm?ju...icle.asp&id=34

Non so al centro-nord, ma qui nidificano su qualsasi albero... sono parecchi i contadini che, è il caso di dire, affrontano il problema alla radice... con la motosega.

chiara.giardini 20-02-2007 23:43

qui al nord (almeno dove sono io) gli alberi sono strapieni altro che moto seghe non fosse per i poveri alberi bisognerebbe dar fuoco a tutto, aghi non ce ne sono quasi sembrano pini di zucchero filato :?


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