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aggressioni lupi?
Dalla Cronaca locale della Nazione di Lucca di ieri (17/10) :
"DOPO l’episodio della ragazza di Piantagli, frazione di Fosciandora, inseguita da un lupo che lei aveva cercato di scacciare mentre stava predandole una gallina, i pastori dell’Appennino ci hanno inviato una lettera riguardo alla loro attuale situazione.«Dopo anni di richieste- scrivono – non siamo ancora riusciti a ottenere un indennizzo per i danni che subiamo da parte dei lupi. Adesso, addirittura, non ci rimborsano nemmeno più i capi morti e dimostrati dai veterinari Asl, tanto che alcuni di noi hanno stipulato un’assicurazione privata. Storie vecchie, dirà qualcuno. Ma non è così per chi le vive sulla propria pelle».« Inoltre – aggiunge il padre della ragazza aggredita - la situazione è peggiorata. In tutti questi anni i lupi non avevano mai tentato di assalire una persona, anche se non sempre fuggono alla presenza degli uomini, specie se stanno mangiando una preda. L’episodio accaduto a mia figlia è davvero anomalo. Dopo che si era rifugiata in casa, il lupo non se n’è andato, continuando a girare nell’aia. Lei ne ha subito un forte choc e non esce più da sola, né vuole sorvegliare il gregge. Anche a nome degli altri pastori –conclude la lettera - chiedo agli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente e alla sicurezza dei cittadini una maggiore presenza di forze dell’ordine sul nostro territorio. Rischi e pericoli non esistono solo nelle grandi città" Si tratterà davvero di lupi? Sapevo che non ci sono casi dimostrati di attacco all'uomo... d'altra parte anche i pastori dovrebbero tornare alle buone vecchie abitudini di avere VERI CANI DA PASTORE che sappiano difendere le greggi e non semplici piccoli bastardini che le sanno solo radunare.. e dovrebbero costruire x la notte stalle sicure, non semplici recinti pretendendo che i lupi tornino a sparire dai nostri monti. |
mmm cara Greta...mi sà che in Toscana è ricominciata la “caccia alle streghe”.
Qua in Maremma ad esempio la situazione stà diventando preoccupante, tra amministratori locali con competenza zero, pseudo ambientalisti che i lupi li hanno visti solo in foto, quando va bene e giornalisti alla “Pierino ed il Lupo” ai quali non pare il vero di razzolar nel torbido creando allarmismo, il tam tam del “dagli al Lupo Cattivo” invita chi è in malafede a premere sull’acceleratore .....ed infatti..il colpo di grazia c’è stato la settimana scorsa quando, colmo della sfiga, un allevatore di ovini alzatosi a notte fonda e imbracciato il fucile per una personale battuta di “caccia” è inciampato e si è sparato rimettendoci la pelle. Indovinate il poveraccio a caccia di cosa andava? E secondo Voi chi è diventato per l’opinione pubblica il responsabile morale e materiale della disgrazia? Quella poi della reintroduzione del Pastore Maremmano a guardia delle greggi è una soluzione, per chi appunto è in mala fede troppo semplice.. Come farebbero a richiedere sennò indennizzi... per centinaia e centinaia di capi abbattuti (dalla "lingua blù" tenuta nascosta? da branchi di cani in vena di teppismo notturno?....) Guarda caso gli avvistamenti del Nostro e le stragi di pecore sembrano coincidere con ritardi degli indennizzi... La cosa preoccupante, almeno qui, è che la comunità scientifica tace e quindi chiunque si sente autorizzato a sparare delle cazz..te paurose. Tornano le leggende metropolitane, assunte a verità purtroppo da assessori comunali,provinciali, sindaci ecc. e nessuno con autorità e competenza le confuta. Si torna a parlare negando l’evidenza e la scienza, di Lupi reintrodotti, lanciati, liberati, di regimentazione degli spostamenti...di abbattimenti selettivi.. WWF e Legambiente locali attizzano il fuoco accusando i cacciatori di essere i veri responsabili perché la pressione venatoria è aumentata e le prede naturali del Lupo scarseggiano...e quindi Lui a causa di ciò và a far spesa al supermarket della Pecora&Agnello (che comunque se sorvegliati da vigilantes grossi pelosi e bianco vestiti...), boiata pazzesca anche questa perché se qui il Lupo è tornato a riprodursi e non solo a transitare è dovuto proprio al fatto che gli ungulati sono aumentati in modo pazzesco..... L’Ignoranza impera e a farne le spese purtroppo è sempre Lui, che anche questa volta, come oramai da centinaia e centinaia di anni, attenderà con pazienza che l'ennesima Tempesta dell'Umana Follia passi.......... |
Non mi sembra opportuno cercare di costringere gli allevatori a munirsi di maremmani (anche perchè, se i lupi decidono di attaccare, i maremmani non costituiscono alcuna garanzia certa).
Per prevenire stupide vendette e pericolosi rancori, il rimedio è estremamente semplice: rapido risarcimento per i danni presumibilmente causati dai lupi. Se poi qualche allevatore ci specula, non mi interessa più di tanto, l' interesse primario, amio parere, è la tutela di questi magnifici animali, che per fortuna stanno tornando a popolare i nostri territori dopo decenni di sterminio. |
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Andrea ha più che ben descritto la situazione. I cani da pastore maremmano-abruzzese, sono talmente efficaci che diversi anni fa gli stati uniti ne importarono un notevole numero. Avevano essenzialmente il problema dei coyotes (ma qualche volta anche dei lupi) e dopo aver provato diverse razze da guardia europee, la scelta cadde proprio sul maremmano-abruzzese. Se poi si considera che i branchi di lupi sono sempre di pochissimi soggetti, e che nel gregge non c'è un solo cane da guardia, sicuramente migliorerebbe enormemente la sicurezza del bestiame (insieme a tutti gli altri accorgimenti descritti). Penso che se i pastori avessero i cani adeguati, i capi da rimborsare sarebbero molti meno. Però in tal modo non si potrebbe soddisfare l'istinto cacciatore di qualcuno e l'interesse di tanti altri politicanti da strapazzo che pensano solo a raccoglier voti. Greta solleva un dubbio più che lecito. Con tutte le persone che scambiano un clc per qualunque altra cosa, è lecito pensare che un qualunque bastardone proveniente da chissà quali incroci, possa essere scambiato per un lupo. Non mi scandalizzo se qualche lupo capita che venga colpito da una persona che difende il proprio bestiame, mi disturba piuttosto l'idea della caccia al lupo in generale. Sopratutto quando questa non è generata più di tanto dal lupo stesso. Non mi piace nemmeno l'idea di lasciare "pasteggiare" il lupo (o simile) col bestiame perchè tanto lo rimborsano. Quindi se il mondo scientifico si facesse sentire, forse potrebbe parlare di equilibri. Rotti i quali vien fuori un casino. Aumento dei selvatici ed aumento dei selvatici poco soggetti alla selezione naturale se in assenza dei predatori. Aumento dei loro predatori, aumento dei ... nemici del lupo... Tanti improvvisati cacciatori e nemici del lupo... cavallo di battaglia per i politicanti. Penso che gli esperti dovrebbero occuparsi di più degli equilibri. Nel frattempo facciamo estrema attenzione quando andiamo a spasso coi nostri clc... |
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In un Paese che conta decine di migliaia di politici lussuosamente mantenuti, centinaia di migliaia di auto blu e svariati aerei di Stato che portano a spasso i vari tromboni di turno, il rimborso di 4 pecore in più a un pastore, mi sembra davvero irrilevante. Dicevo che i maremmani non possono garantire la sicurezza assoluta; fino a poco tempo fa anch'io credevo il contrario, poi ho sentito una testimonianza diretta (un signore appassionato studioso di lupi del mio paese) di un caso in cui due maremmani sono stati uccisi da un branco di lupi, un altro maremmano, il più vecchio, solo ferito, è riuscito a scappare e così pure è scappato il quarto cane, un pastore del Caucaso. Il pastore, amico di questa persona che ho conosciuto, una sera ha visto i due cani (il maremmano vecchio e il Caucaso) arrivare a casa gravemente feriti (soprattutto il maremmano) e prima di raggiungere il pascolo dove aveva il bestiame, ha chiamato questo signore suo amico esperto di lupi. Arrivato sul posto, il pastore ha trovato i due cani e non so quanti animali morti e la persona con cui ho parlato io mi raccontava che dopo qualche ora, raggiunto il posto, ha visto la cosa con i suoi occhi. Visto che non mi sembrava che la cosa gli suonasse strana più di tanto, gli ho chiesto come ciò fosse potuto accadere e lui mi ha detto che i lupi, specie se in branchi di un certo numero, diventano veramente temibili anche per i maremmani. Peraltro, i lupi arrivano a uccidere animali come i cinghiali, arrivano a mettere in fuga persino gli orsi (visto con i miei occhi un filmato in un documentario)… è la forza del coraggio e del branco. I coyote sono molto più piccoli e più deboli dei lupi e ciò consente ai maremmani esportati negli Stati Uniti di farsi valere senza grandi pericoli. Resta inteso che il maremmano è un guardiano eccezionale: un cane "arrangione" che può vivere tra le colline col bestiame senza bisogno del padrone che gli porti sempre da bere o da mangiare. Lui si cerca l’acqua da solo e se c’è bisogno si procura anche il cibo. E molto resistente alle intemperie e ha un carattere solidissimo. Si fa il suo territorio e lo difende da tutti; gli americani hanno scelto bene (e hanno fatto razzia dei migliori stalloni che c’erano in Italia). |
Luca, perdonami ma il paragone con chi costa cosa, non regge. E' un errore di metodo fare dei paralleli del genere altrimenti si fa un elenco di priorità davvero soggettive da cui non se ne esce più (potrei esemplificare che invece di preoccuparsi di rimborsare le pecore ci potrebbe essere chi sostiene che sarebbe meglio destinare i fondi che so, alla sanità o chissà a cos'altro).
A parte questo sono d'accordo con te che un coyote di una ventina di kg è meno impegnativo di un lupo (anche se i lupi italici non sono certo enormi). Sono anche d'accordo col fatto che un lupo generalmente ha una forza maggiore di un cane e se affamato e in branco diviene temibile per chiunque. E' anche però vero che i lupi non formano generalmente branchi numerosi e quindi episodi di stragi di bestiame e cani sono presumibilmente rari (ma di questo credo potranno dare indicazioni più precise gli amici che regolarmente studiano i lupi anche nel loro habitat e che qui scrivono regolarmente). Il mio punto di vista è che unitamente ai rimborsi si debbano prendere una serie di provvedimenti (tra cui anche l'utilizzo dei cani adeguati) anche da parte dei pastori. Proprio per evitare il proliferare della caccia alle streghe. O al lupo. Questo tenendo anche in considerazione la piaga degli abbandoni: alcuni anni fa si calcolava che sull'appennino ci fossero circa 100.000 cani abbandonati e rinselvatichiti - e non paurosi dell'uomo - mentre i lupi erano meno di un migliaio. Con questi numeri è molto probabile che a far danno non siano lupi ma i loro parenti più stretti... A questo punto, comunque sia, un po' di "maretta" è inevitabile (anche i pastori hanno i loro diritti) tra l'altro non conosco la selezione che loro fanno, ma se tanto mi da tanto non so se una pecora equivale a un'altra. E' vero che non sono animali da compagnia bensì da reddito, ma se si dovesse andare da un allevatore di bovini o di cavalli (o di clc) chiedendo di poter mollare un branco di leoni nell'allevamento per lasciarli liberamente cacciare, naturalmente dietro congruo compenso e rimborso, penso che nella migliore delle ipotesi chiamano la crocerossa per portarmi al manicomio... Per questo insieme di cose dunque, almeno dal punto di vista del pastore, un clc libero nei pascoli è presumibilmente un potenziale predatore dell'ovino di turno. E francamente non accetto l'idea che siccome il cane è assicurato, allora è libero di fare qualunque cosa (eppure di persone che ragionano così ce ne sono ahimè). La libertà nostra e dei nostri CLC finisce dove comincia quella degli altri... o no? :) Ergo, per conto mio è meglio fare molta attenzione quando si va a spasso con loro (e con tutti i cani più grandi di una spanna o giù di lì...) |
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sui maremmano:no fa poco ..ma un m + due f si fan pesare eccome,anche gia una coppia.(qualcuno dice:melgio ancor auan coppia di cani corsi come nel passato ma vabbè...qui son d parte8)) però il tentativo di chiedere a pastori e gente dei luoghi di dotarsi di cani da guardia "pesante"pare sia di solito stato molto poco raccolto peccato |
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per me,x quello che ho sentito,dico la mia: no me ne volere ma x mettere KO roba come maremmano e p caucaso(4) dovrebbero essere stai in 5-6 lupi..e d branchi così "numerosi" in italia mi sa che ce ne sono davero pochi.e forse solo d'nverno non te la prendere,ma in zone rurali e dicon di grosse,eccome..un parente cacciatore di un mio parente(scusa il gioco di parole)sosteneva di aver ucciso un cinghiale di 256 kili..in paese facendo un paio di indagini son arrivato a sapere che ne pesava ..156...(fonti:la forestale) eh beh... (uno dei cinghiali piu grossi del mondo,fu cciso in argentina da un dogo argentino nel 1966,196 kg..dubito in itaila girino cinghios di 256kg....a proposito..il dogo ci lasciò le penne poco dopo..) sui lupi ce sanno in talia:ma io ho letto che se il cinghiale supera i 50 kg semplicemente..non lo ataccano:siamo alle solite:attaccano maschi giovani,femmine gravide e bsta..non van certo a rompere le palle a n cinghiale di 100 kg e 6 anni.. gli orsi li mettono in fuga? si..beh..i lupi dell'alaska o di yellowstone (belli grossi...mica il nostro..)quando sono in 10! ma non i lupetti nostrani in 3-4 che sarà il branco piu grosso "medio"che gira a est di pescasseroli.. poi:tempo fa ne parlai ,ma qualche resoconto di scontri maremmani e cani corsi(le due razze nel centro sud han diviso l'alpeggio e la transumanza x decenni) vs lupi in molise lucania,e abruzzo e addrittura nord della puglia ESISTE e quasi sempre c'era lo stesso resoconto: "cani feriti,magari gravi,ma lupi scacciat o eliminati" chissà magari si voleva essere ottimisti a oltranza(i cronisti dellepoca,dico) ,chi scriveva edulcorava un po,però davvero ..che qualche lupo faccia fuori 4 cani da gregge per quanto imborghesiti ma il cui peso oggi oscilla trai 45 e 70 kg mi sembra un po improbabile...... ...a meno che... anni fa mi capitò di parlare con un personaggio che aveva un parente itlaoaustraliano che allevava pecore a Perth o giu di li insomma mi fece capire che roba come kelpie o austrlian cattledog finiva TRITATA dal medio dingo australiano..inesorabilmente..sempre e cmq..ovvio son conduttori,non guadiani del gregge..eppure il dingo australiano è davvero un lupo-toy.... la morale era che han un attacco così risoltivo,"al target"(leggasi:carotide)e maseteri così forti ,quasi da molosoide e mascella non corta ma SPESSA(piu del cane domestico)che van giu duri davvero se si conta che il lupo europeo è piu grosso,in prporzione ci potrebbe anche stare... ma 4 cagnoni da gregge d quella stirpe messi ko è davero tanto,troppo |
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da oggi agli anni 70 cè stato un calo demografico pauroso,! cè un paese che si kiama Castilgione dei pepoli, vicino a bologna ,dove piu di tutti nel bolognese son stai segnalati lupi(una addirittura recuperata in un pozzo artesiano priam che fosse troppo tardi)che dai 9.000 abitanti delgi anni 70 è oggi a 3000! montagna spopolata,lupo ritorna e ovviamente non è un problema,x noi il problema è quando si segnalano..animali da cortile uccisi in posti come una frazione vicino SASSO marconi ,molto piu a valle,35 km da bologna... li l'anagrafe canina funziona cani randagi non ce ne sono..la gente in emilia se vede un cane sopra i 50 cm che vaga chiama i vigili rbani.. ergo: ..c'era una foto curiosa su un giornale locale due mesi fa(carcassa di pecora..a proposito la propietaria era parecchio incazzata..)...ci son state analisi dell'istituto fauna selvatica (sul pelo ritrovato tra staccionate varie)a quanto scriveva l'articolo:conferma:lupo ok si spera rimanga un caso isolato:poi qui da noi la gente è abbastanza "VERDE "le atorità comunali non soffiano sul fuoco..da altre parti in abruzzo e nord della puglia,beh qualcuno è meno sensibile se si rimane a pochi casi isolati,no problem se la situazione diventa come quella dell'italia centrale,dove qualche problemino minimo di convivenza in zone isolate,cè(predazione di animali da reddito ...qualche cane piccolo"scomparso"..)..beh propinargli il maremmano potrebe essere un idea..che rimarrà sulla carta perchè poi a volte..non sono i canii piu gestibili... volgio dire,van bene per pastori in abruzzo e molise..ma una famigliola che abiti in una zona isolata tra prato e bologna o bologna e pistoia e vuol lasciare ilc angolino a dormir fuori, beh ho sentito la forestale e ha detto: "non è una gran idea...ovvio nessun pericolo pericolo per le persone ma il cangolino un po di compagnia non voluta girando da quelle parti potrebbe trovarla...meglio tenerli in casa,la notte" parlo di zone remote,veramente a cavallo del crinale emilia/toscana,geograficamente,ma son realtà che esistono |
I cani da pastore difensori hanno una storia molto antica dietro le spalle. Se non fossero stati un efficace deterrente contro i lupi, non sarebberro arrivati fino a noi! Inoltre oggi hanno di certo vita più facile che in altri tempi in cui il lupo era ben più diffuso. Secondo me il discorso è un altro. Per quanto frugali siano, i cani costano, e nessun ente rimborsa questa spesa agli allevatori, naturalmente. E poi per funzionare davvero, dovrebbero essere almeno in due, e la spesa raddoppia. Una manciata di proiettili costa molto poco in confronto....
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il problema convivenza tra pastori e lupo è irrisolvibile se non a
discapito del lupo...il problema di fondo è il modo in cui la nostra moderna società occidentale si rapporta alla Natura...in presenza di tale pensiero è impossibile pensare di arrivare ad un'armonia.. ce lo hanno insegnato in via generale gli Indiani d'America, e nello specifico del rapporto pastorizia-lupo ce lo insegnano i pastori nomadi della Mongolia che da che mondo è mondosvolgono la loro attività in convivenza con i lupi...una volta la fortuna tira per il pastore, una volta per il lupo...la perdita del bestiame per loro è un conscio tributo alla Natura in cui vivono e dai cui traggono sussistenza.. filosoficamente parlando per loro è una sorta di tassa che pagano alla Natura e non maledicono nessuno e non si lamentano con nessuno per questo...i nostri pastori sono figli di una mentalità che leggittima lo sfruttamento delle risorse ad ogni costo...senza alcun costo..dall'altra abbiamo una schiera di ambientalisti che pretendono che Natura diventi un enorme zoo, in aree anche grandi, ma da loro stabilte in cui gli animali vivono in gran misura per la gioia dell'uomo che li vuole vedere o semplicemente sapere ivi presenti...per me queste storie sono solo la conferma della sconfitta che l'uomo perpetua nei confronti di se stesso nel suo rapporto con la Natura... cmq i pastori mongoli da sempre hanno come cani da pastore degli enormi mastini che ha quanto pare uccidono più lupi loro che i fucili dei loro padroni... |
mi scuso già da ora se dirò cose già scritte ma non ho avuto il tempo di leggere tutto ma visto che questo è proprio l'argomento della mia tesi allora sento di dire due cose:
punto uno il giornalista deve aver capito proprio male oppure il pastore non è ben informato perchè non è che c'è una legge per i risarcimenti che non paga e l'allevatore è costretto a farsi una assicurazione..la cosa stà in maniera diversa. Prima in toscana venivano risarciti i danni sia da lupo che da cane ma troppo spesso quando questi risarcimenti erano del100% dell'animale ucciso(quindi il risarcimento era più che efficente)molti pastori disonesti radunavano i capi a fine carriera produttiva,tenevano i loro cani a stecchetto per qualhe giorno e poi li univano...poi andavano al comune a fare la denuncia per il risarcimento,questo sistema ha in poco svuotato le casse della regione costringendo a cambiare la legge. La legge fù cambiata e fino all'anno scorso venivano risarciti solo i capi abbattuti dai lupi(non vi dico poi chi andava a fare le perizie...vebbè:roll:)e c'era un vero e proprio tariffario a seconda del capo ucciso spesso però i capi venivano risarciti solo in parte oppure meno del costo reale dell'animale(basti pensare che non c'era una tariffa per esempio per le pecore in selezione e quindi veniva risarcita solo come se fosse una pecora normale)poi però se venivano date all'allevatore 80 euro per la pecora sbaranata gliene venivano chieste 150 per lo smaltimento obbligatorio della carcassa(perchè non la puoi interrare o dare a fuoco te)quindi alla fine agli allevatori non conveniva proprio andare a denunciare una predazione! Da gennaio la legge è cambiata di nuovo sono stati dati degli indennizzi agli allevatori per stipulare una polizza assicurativa e stiamo aspettando di sapere se questa situazione è migliore o no di quella precedente. altro grosso problema:in toscana gli allevatori spesso vengono dalla Sardegna quindi sono del tutto impreparati a fronteggiare un predatore,le pecore per il gran caldo estivo mangiano solo la sera quindi non possono metterle in stalla e spesso gli appezzamenti sono troppo grandi per mettere le recinzioni anti-lupo,i cani servono e sono molto importanti sicuramente sono un deterrente ma il più delle volte i lupi sono più veloci e scaltri dei cani nell'afferare una pecora o un agnello e portarselo via senza che neanche se ne accorgono. il problema è sicuramente di difficile risoluzione per questo che ancora lo scontro lupo-allevatore è molto forte,non c'è dubbio che una legge sui risarcimenti migliore e un controllo maggiore da parte delle autorità competenti(che siano competenti però')sarebbe già qualcosa in più. gli allevatori poi dovrebbero fidarsi un pò di più dei tecnici e prima di fare qualsiasi cosa chiedere consiglio(ma non succederà mai!)come i tecnici devono essere in grado di capire le reali esigenze logistiche ed economiche degli allevatori. Nel dopoguerra le montagne si sono spopolate e quindi in conseguenza a ciò gli ungulati(che sono gli abitanti delle foreste)sono raddoppiati le due cose sono stettamente legate,il lupo ha trovato più cibo e si è riprodotto. Adesso dopo che ci sono stati molti focolai qui nel mugello sembra che i maggiori danni gli stia facendo nel Chianti in particolare nella zona di Cavriglia ha fatto fuori moltissime pecore. anche oggi sono andata nella zona in cui ho fatto il tirocinio e ho trovato due fatte di lupo e pensare che è a 5km orari dal duomo di firenze |
Nel parco nazionale d'abruzzo un branco di ben otto lupi ha divorato 5 pastori abruzzesi di un mio amico,cani di razza,selezionati da diverse generazioni e pure beneficiari dei vecchi finanziamenti per il prgetto arma bianca.
In quelle zone tuttavia aldila' del super branco (o del lupo solitario, vecchio e scaltro che porta i cani a compiere enormi giri concentrici allontanandoli dalle prede e tornando quaindi a colpire l'obiettivo indisturbato)i pastori abruzzesi restano un valido deterrente contro i selvatici. Peccato che pure li' da qualche tempo a questa parte,paradosslamente ,in odore di speculazioni e avvelenamenti strategici tutti i progetti per l'allevamento e la distribuzione dei pastroi abruzzesi sono congelati. Tempo fà mentre facevo una ricerca storico-metereologica con un amico appassionato in biblioteca,trovai il caso di un branco di lupi che durante il tremendo inverno del 1985 si era spinto a grattare le porte delle case di uno sperduto paese irpino,gli abitanti dovettero difendersi a colpi di fucile. Ho trovato diverse fonti su questo episodio,anche se mi pare piuttosto inverosimile. |
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non solo in mongolia,ma dalla turchia ,anndado a est,fino all'himalaya o quasi,a seconda delle aree, sono diffusi gli "allegri lupo-molossoidi", giganteschi ed enormi che negli ultimi 15 anni han avuto un discreto successo in italia(p caucaso,p asia centrale,in maniera minore il kangal turco e il mastino del tibet)tutti parecchio nerboruti e aggressivi sopratutto i primi due.. dico questo non per filologia,ma perchè han una storia curiosa che riguarda anche il lupo nostrano e il maremmano abruzzese(di cui son antenati) "come?"direte voi? beh nel 1978-79 RAYMOND Coppinger,un nome che credo non abbia bisogno di presentazioni,richiamato dalla fama di guardiano di greggi del maremmano,si fece un bel po di viaggi in abruzzo per vedere qual era il migliore cane da guardia del gregge per il programma federale USA del contenimento del coyote sopra accennato da qualcuno altrove ,furon valutati montagna dei pirenei ,il maremmano abruzzese apunto,le razze simialri jugoslave e i cagnacci del est e dell'oriente profondo il "montagna dei pirenei"("belle" di belle e sebastienne,insomma) fu considerato un inefficace monumento da ring... i cagnazzi tipo caucaso e asia centrale davvero efficaci ma molto poco gestbili e un tantino pericolosetti per il gregge a volte(qualche pecora"random" per uso 8)privato..)e con un agressivtà intraspecifica un tantino elevata.. interessanti i cani europei ma troppo abbaiosi ,apre(una razza polacca ad esempio)ma su tutti Coppinger fu colpito dall affidabalità nel ruolo del maremmano.abruzzese che ebbe un suo momento di gloria,quindi anche negli usa negli anni 80-90 a posteriori,coppinger,anni dopo rilascio' dichiarazioni sul procurement della razza.. "gli esemplari piu efficaci?quelli che vengono dalla pastorizia in senso stretto..gli esemplari di maremmano abruizzese da allevamenti da show che ci siamo procurati non avevano lo stesso carattere forte che ricercavamo.." gia qui..è tutto dire...senonchè.... anni dopo potei parlare con un allevatrice che alleva sia maremmani che altre razze e il discorso finale fu " a volte visto che era aperto il lir si è rinsanguato con cani venenti dalla pastorizia vera e propria,presi al lir..nessun problema morfologico,è una razza molto ffissata..il problema è un altro...è il carattere che viene fuori.i pastori continauno a selezionare canii che come caratteri sono molto simili al pastore del caucaso.. tuti i problemini degli anni 80 -90 vengono da li" (leggi la fama non simpatica del maremmano come cane da famglia..) solo negli anni 2000-2006 nella provincia di bologna ho saputo di 5 aggressioni pesanti a persone(a volte di famiglia)da parte del simpatico animalone bianco... se possible,alcuni maschi di sta razza sfidano il padrone piu di un rott e molto di piu d un clc nota patetica finalke:molti di voi diranno di aver visto p del caucaso molto pelosi e tranquilloni in mostra.. certo è vero.. coem mi ha detot un allevatore di essi: "oh si ,certo ma sai forse po d LEONBERGER per calmarli un po e per renderli piu alti e pelosi si dice ce ci sia andato.." :shock: sarà vero?bah..no comment... |
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ma che girino branchi di 8 lupi mi pare va da un po contro quel che dice la pubblicistica del settore per non parlare dei maremmani uccisi..il documentario a "geo & geo" di poco tempo fa mostrava maremmani abruzzesi ancora col mitico"vreccale" il collare chiodato da pastorizia,per proteggere il collo,pensate voi,dopo secoli..esiste ancora.. poi un lupo si limiterebe a ferire un cane a colpire duro e mettere in fuga il can di turno,mentre altri pensano alle pecore..mica si comporta come un pit bull a Scampia.. per la cronaca,la variante"mastino abbruzzese",mai riconsciuta,arriva a 80 cm al garrese x 75 kg in certi casi(la razza fu riconsociuta con altro nome per puri motivi di capanilismo,la regione lazio pesava politicamente piu della regione abruzzo..) se il lupo abruzzese è quella cosa che va da 58 a 70 cm con solo qualche esemplare piu grosso di 73 e 75 random,di cui spesso si dice,beh dubito gli riescano certi exploit.. tutte le cronache passate parlano,a proposito dei lupi scoperti da pastori e vaccari"sul fatto",di animali quasi inermi alla vista di cani e umani,a volte morti letteralmente di infarto per la paura ok che forse il lupo è un po cambiato e non è piu quella cosa che girovagava x discariche x nutrirsi come negli anni 70(lo ricordava anche Boitani nel servizio di cui parlo sopra) e che ha ripreso a predare e a cacciare ungulati da anni(voglio dire,cosa x cui servon palle & muscoli..)ma chiunque abbia visto l'agida ferocia di un gruppo di veri cani da pastore,in branco, dietoro una staccionata,fa un po fa tica a immaginarsi contrastatori naturali simili... chi combatte con la pancia piena,è ,in teoria,spesso ,molto avvantagiato... |
Ciao Davide,
a parte le testimonianze dirette,googleggiando un po' puoi sicuramente trovare qualcosa su questo grosso branco. Pensa che si è persino mostrato a circa 50 alunni di una scolaresca piu' guide,il capobranco ha attraversato la strada a 40-50 metri da loro, si è guardato a destra e sinistra poi sicuro e baldanzoso e avanzato dietro di lui ben sette lupi,l'ho appreso da internet ma una guardia forestale mi ha confermato tutto. I cani del mio amico (che è in una zona selavaggia e isolata ed alleva daini e pastori abbruzzesi)sono stati effettivamente uccisi dai lupi. Il branco di cui sopra,frequenta quella zona assiduamente,in una notte di tormenta si è stanziato sul promontorio difronte il suo allevamento; i cani liberi si sono lanciati al comabattimento ingenuamente ad uno o a pochi alla volta,i piu' giovani e ingenui presumo,piu' qualche maschio coraggioso come mi ha riferito lui,i lupi affamati e forti del numero nella neve alta hanno fatto una picocla mattanza. Mi è dispiaciuto molto perchè ha perso ottimi riproduttori e cani eccellenti che in passato avevano dissuaso spesso anche l'orso marsicano dall 'avvicinarsi troppo . Molte guardie forestali ,qualche troupe televisiva ,ambientalisti e studiosi attingono da lui notizie preziose sulla fauna appenninica,con i suoi daini e le sue caprette attira le attenzion idi molti selvatici,pensa che le acquile reali gli portano via ogni anno la metà dei bamby. E' una sorta di fortino in mezzo ad una riserva indiana,al posto dei soldati ci sono una dozzina di maremmani,andate a visitarlo è una esperienza unica,si trova sulla strada che da pescasseroli porta a scanno. Lui mi ha riferito che 40-50 anni fà da quelle parti era risaputo che un branco numeroso non potevano fermarlo nemmeno i migliori cani. |
ti dirò,:shock:rimango alquanto conturbato dello scenario,davero rimette in discussione nozioni che si pensava assodate,o che riguardassero altre epoche
sull'orso:sapevo anchio che almeno contro quello i maremmani se la cavavano bene,ne son stati esportati anni fa in norvegia x motivi identici e di orsi a predare bestiame pare non ne abbiano piu avuti |
sono state fatte delle misurazioni craniometriche sui lupi italiani e quelli spagnoli:il risultato è stato che i lupi italiani hanno una muscolatura e una lunghezza dei denti maggiore di quelli spagnoli perchè i nostri lupi uccidono in prevalenza i cinghiali quindi hanno sviluppato un apparato boccale diverso e più robusto.
Mi è capitato di andare a vedere i denti dei pastori del caucaso e di maremmani e non hanno niente a che vedere con quelli(non solo del lupo)ma anche dei clc. credo che sia propio la pancia vuota dei lupi a farli essere cosi' ingegnosi e delle volte anche impavidi contro i cani. comunque qua in toscana per adesso non ho sentito di cani uccisi ma solo"presi in giro"dal lupo,in compenso agli allevatori a far fuori i cani ci pensano i cinghiali che qua manca poco ci puoi mettere la sella sopra! |
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battute a parte,il lupo in confronto al cane domestico ha quella che si kiama macrodonzia...ok che un canide con dentatura da luo è avvantaggiato..ma in situazioni del genere 3 mm di dente in piu o in meno mica cambiano..il clc ha denti pu lunghi si,che so,dei molossoidi(che però li hanno piu spessi,guarda un po..)però di certo non han due cm denti in piu al massimo un cm in piu... cè un libro dove l'autore dice che i lupi artc han fino 5 cm di canini...si gia un lupo artico ..... ...di 76 cm e 60 kg..quello abruzzse è un altra cosa... e poi stazza e talgia e peso contano molto, i denti non son l'unico fattore.. altrimenti tonellate di libri di cinotecnica dove si spiega che il morso da molosso ,bocca corta e quadra e larga distanza tra i canini(un es:cane corso:8 cm da adulto tra le corone dei canini .in teoria,una pressa..)è QUELLO PIU FORTE IN ASSOLUTO, SI SAREBBERO SBAGLIATI PER ANNI... PERCHè CONTA ANCHE LA BASE DI AMPIEZZA DEL MORSO QUESTO NON LO DICO IO,LO DICE UNO Che si studia Sui MANUALI Di VETERINARIA E SI CHIAMAVA Solaro) mettiamola così:chi ama il lupo ama pensare ce sia un "in non plus ultra della "caninità"..idem i fan dei grandi cani guardiani.. io sono per tutte e due! e credo che ci sia del vero in entrambe,:o |
per la cronaca:l'unica razza almneo in italia,che abbia una dentatura paragonable a un canide selvatico è quel misconociuto cane(la razza non è ancora riconsociuta ufficialmente)che si kiama PASORE FONNESE,originario di FONNI nel nuorese
nonosante sia tut'altro che bello,se ne è parlato un po slle rivse perchè A-ha un carattere pazzesco e ruvidissimo B-ha una dentatura mai vista su un cane domestco! se googlate un po si vedono delle fotografie che fan vedere uan dentatura PRIMORDIALE sempre su lupo/cane apparato muscolare della bocca: rottweiler e pit bull verace han una regione massetterina(il muscolo tra i molari e le labra che li fa definire "cani sorridenti" da qunto sono"espansi"ovvero per qanto è larga quella regione(infatit son cani da presa..ancor oggi..) altri molossoidi ne han meno il lupo in natura ha la stessa cosa per quanto si nota meno soprattutto percheè nascoste dalle famoose"gotine pelose":oche il lupo ha (e il clc non sempre) |
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figuriamoci poteva anche dire che era stata inseguita da un puma... inoltre poi i pastori ALCUNI non hanno voglia di dover badare anche a dei cani, doverli sfamare e curarli (si curarli ...ih ih...) non hanno voglia di tenere le pecore chiuse la notte non hanno voglia di fare recinti preferiscono di gran lunga il risarcimento solo che il risarcimento non sono altro che tasse che levano a noi... un pastore intervistato (Geo&Geo) disse che conviveva da molti anni coi lupi, che aveva preso cinque maremmani abruzzesi e che teneva recinti elettrici e la notte chiudeva le pecore infine aveva un fucile mai avuti problemi mai ucciso un lupo |
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dubito siano gente che navighi nell'oro:che poi si debba fare di tutto per proteggereil lupo,questo si ammettiamolo,però,su dai,qualche costo lo pagherebbero,in teoria ,pure loro magari ecco,se la notte le pecore le chiudono forse è meglio! su una cosa concordo:i maremmani-abruzzesi da quelle parti fanno una vita DAVVERO rustica(e cmq come salute stanno meglio dei boxer di città,fidati..8)) |
le pecore si nutrono di notte d'estate perchè di giorno fà caldo,mettere le pecore in stalla la notte vuol dire che il campo fuori dalla stalla è del tutto inutile visto che le pecore dovrebbero essere alimentate con il fieno e il fieno ha un costo anche abbastanza elevato,in più tenere tante pecore in stalla con il caldo e farle mangiare dove espletano le loro funzioni corporee aumenta di moltissimo il rischio di parassitosi e quindi di notevoli spese mediche per curarle-.
mi sembra ovvio che non sono dalla parte degli allevatori e pro uccisione del lupo ci mancherebbe altro ma dobbiamo capire fino in fondo anche le esigenze loro,se fosse un problema di facile risoluzione non ci sarebbe neanche da discutere |
volere è ...
Esempio
Per recinzioni elettrificate ci sono (o meglio c'erano non sò se ancora) notevoli contributi da parte dello Stato, qui da me per proteggere le coltivazioni dai cinghiali sono stati elettrificati dei campi seminati, col contributo della Regione. (ora se ne ho voglia vado là e faccio una foto al cartello con la dicitura e ve la metto on line, ...ad arrivarci però..) Idem per i cani pastore, venivano forniti GRATIS ai pastori, ovviamente devono mantenerseli da sè. A tutti toccano dei sacrifici. Esempio qui molti han dovuto sacrificare una parte di terreno che seminavano (quindi fonte di reddito) perchè ci hanno fatto una .....bella autostradina! Altri han dovuto cambiar casa perchè accanto, in piena campagna, gli hanno fatto un depuratore ed una raccolta di rifiuti organici! ....e non è che navighino nell'oro! Ai pastori poveracci, gli toccano i lupi! Purtoppo quando tocca tocca...altrimenti si potrebbe eliminare il problema alla radice! così forse ci abbassano anche le tasse! eh eh del resto ai pastori gli è toccato finire sui monti dato che in pianura ormai.. ville villini villette autostrade centri commerciali eh non ci facciamo mancare niente! e li sui monti finiscono di rovinare i boschi, pendii e fossati e non sono solo i lupi ad essere danneggiati, ma anche altri erbivori autoctoni che vorrebbero pascolare anche loro.. è troppo piccolo il mondo!? PS: è vero la notte è anche più fresco, in estate, ma allora che non siano lasciate incustodite, lo sò bene che è più facile a dirsi che a farsi, non posso pontificare su come tenere le pecore in alta montagna, nè io nè altri, ho solo riferito quanto detto da un pastore intervistato da Geo&Geo, probabilmente lui si trova bene così! Il mio vicinissimo di casa, pastore, di giorno pascola, di notte chiude le pecore nell'ovile! (-ecco perchè fai uscire i cani di notte!- -hai capito vero! ne approfitto di notte solo cinghiali!) |
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quella si che è selezione vai! ...altro che lastre e teorie varie! o vai o un vai! |
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http://www.valmisa.com/index.php?opt...592&Itemid=113 in qualche zona, ancora esiste! curiosità http://http://www.wild.unizh.ch/wolf...aeventioni.pdf |
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Mi sembra giusto a livello di principio e mi sembra che ciò possa essere una buona misura di tutela dei selvatici (ivi compreso il lupo). Bisogna evitare di esasperare gente che lavora duramente e che non deve essere penalizzata da scorribande predatorie. Non possiamo sostenere che il pastore data la natura del suo lavoro debba accettare serenamente i danni procuratigli dai lupi. Gli spetta la sicurezza del rimborso e questa sicurezza è una condizione che gli permetterà di prendere con serenità eventuali danni. Questo permetterebbe di prevenire parte delle assurde vendette e delle odiose stragi (vedi ad esempio l'ultima uccisione di lupi e di orsi) che ancora purtroppo si verificano. Non capisco perchè lo Stato debba sempre essere troppo brillante e spendaccione con alcuni e micragnoso con tutti gli altri. |
Nel parco regionale dei Monti Simbruini vivono tutti in armonia, piu' o meno. Vado spesso nella mia casa di montagna ed in questo luogo (confini tra Lazio/Abruzzo) i pastori sono molto tranquilli e convivono con diversi branchi di lupi che si sono ben ripopolati nell'ultimo decennio. Parlando con uno di loro, come dissi tempo fa, emerse che il risarcimento delle pecore abbattute era di 104 euro e la cosa sbalorditivamente positiva era che il risarcimento veniva consegnato a loro in breve tempo. Il pastore aggiunse che alle volte questo importo era un guadagno se la pecora valeva meno, altre volte una remissione se valeva di piu' ma non ho notato lamentele, anzi...addirittura mi raccontò che una volta in alta montagna con le sue pecore al pascolo si era appisolato sotto un albero con i suoi due Pastori maremmani quando solo alla fine della giornata si accorse che mancava un agnello, trovato poi in zone limitrofe a quel pascolo divorato da tre lupi, evidenziando la furbizia del predatore nel prendere in giro lui ed i suoi cani. Una guardia Forestale mi confermò che in virtu' di cio' erano anni che non venivano trovate carcasse di lupi uccisi dall'uomo o per avvelenamento o per caccia. Ora come mai in certi luoghi vive questa armonia (sicuramente anche li' c'e' qualche str...one) ed in altri le cose sono diverse?
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anzi nessuno dovrebbe accettare serenamente i danni procurati da altri però bisogna talvolta sopportare (nei limiti) per una quieta convivenza;) per la cronaca: pare che le uccisioni di lupi, aquile e orsi da bocconi avvelenati siano solo una vendetta verso sanzioni amministrative inflitte ad alcuni soggetti, uno in particolare, che trasgrediva ripetutamente alcune regole del parco e non per salvare i suoi greggi dalle fauci dei piuttosto dannosi orsi/lupi. Un pastore intervistato (ci deve essere pieno di giornalisti da un pezzo a questa parte ---) effettivamente ha detto che a loro sono sempre stati risarciti i danni dei selvatici e quindi non ne trarrebbero giovamento dall'avvelenare, dubita quindi che sia un allevatore e potrebbe essere anche vero! |
si le recinzioni vengono date gratis ma...ce ne sono poche e a non tutti toccano,sono utili solo se c'è da recintare un pezzo piccolo e non ettari ed ettari,in più hanno alti costi di manutenzione.
la prevenzione per i danni non può essere considerata in generale ma si deve trovare una soluzione caso per caso,c'è il gregge che può mangiare di giorno perchè si trova in un luogo più fresco,c'è il gregge che può essere recintato perchè non è numeroso,ecc..ecc..in abruzzo ho visto delle recinzioni antilupo efficacissime molto di più di quelle elettrificate però anche quelle hanno costi enormi,non possono essere rimosse e spesso c'è il vincolo paesaggistico quindi non le possono neanche mettere. concordo che il sistema migliore oltre ad avere per precauzione qualche cane sia fare una legge sui risarcimenti buona(per esempio togliere lo smaltimento della carcassa a carico dell'allevatore)e vigilare che non ci siano i soliti disonesti. anche se il risarcimento mi sembra la via miglioree non sempre la fatica fatta per allevare,nutrire e tirar su' un capo è adeguatamente ripagata dai soldi che vengono dati. altro punto:non c'è nessun risarcimento per le pecore che abortiscono o per la perdita del latte conseguenze che ci sono tutte le volte che un lupo entra in un gregge e le impaurisce,sono danni inquantificabili che comunque ci sono e fanno spendere soldi all'allevatore. come ho già detto io butto li' le problematiche che ci sono perchè le conosco sicuramente uccidere il lupo non serve a niente. |
neanche a ragionarci su ......
risarcimenti è ovvio
ma pare non bastino che trovino pure soluzioni caso per caso! ma vista la sensibilità delle pecore ... mi sa proprio che per il Lupo, gli Orsi e anche Cervi o Daini e altri erbivori (che portano via cibo alle pecore) NON ci sia futuro altro che qualche Oasi/Zoo, anche se quelle zone prima erano casa loro, del resto i pastori (lo sò che non è certo una vita rose e fiori la loro) ....dove caspita devono andare a pascolare? p a z i e n z a |
allora innanzi tutto le pecore pascolano su un prato che quando gli và bene è di un ettaro o poco più,i caprioli sono brucatori quindi non si cibano di quello che si cibano le pecore,cervi hanno un'integrazione di erba ma è poca cosa ,i daini sono fra i tre quelli che pascolano un pò di più ma di per se questi tre erbivori sono dei competitori alimentari quindi anche se non ci fosse quel gregge di pecore comunque sarebbero in competizione.
per non parlare dei cinghiali che sono quasi degli onnivori e distruggono oltre che i raccolti,recinzioni ecc..anche l'ambiente(nonchè predano i cuccioli di capriolo)allora sono tutti cattivi? no! l'ambiente può sostenere un certo numero di ungulati e sesi sfora l'ambiente stesso ne risente(vedi danni alla rinnovazione forestale del casentino). non credo che il pasolo estivo delle pecore gli faccia morire di fame. anche le pecore sono animali e essendo state selezionate come animali domestici dall'uomo hanno perso tute quelle tattiche antipredatorie che hanno gli ungulati trovandosi indifese e molto sensibili all'attacco di un predatore. sinceramente trovo giusto che esistano ancora pastori che invece di allevare solo per produrre facendo vivere una vita di inferno ai propri animali si curino di mandarle al pascolo libere,all'aperto garantendoci cosi' anche un prodotto(che sia carne o latte)biologico. tutto stà nel non vedere tutto bianco o nero e nel non voler per forza salvaguardare in ogni luogo e tempo solo gli animali che più piacciono a noi.La montagna ha degli equilibri e tali devono mantenersi,io sono la prima che vorrei che ci fossero più lupi che persone oppure vorrei vedere un cervo ogni cento metri quando vado nel bosco. |
Antonella, sono perfettamente d'accordo con te: ci vorrebbe più equiibrio con cui ci sarebbe modo di sopravvivere tutti! E non sono certo i pastori l'unico probelma, anzi. Pensiamo un po' per esempio alle aree di ripopolamento di fagiani di batteria e di altre povere prede per i cacciatori che si divertono a fare "sport", con annessi bocconi avvelenati per eliminare i competitori!!! I pastori comunque fanno un lavoro e anche molto duro, e forniscono tutti di pecorino e ricotta. Il problema principale mi pare sempre il solito: la mancanza in tanti casi di cultura dell'ambiente e di onestà. Ciao, Paola.
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.. o un lo sò anche io?!?
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con un ettaro ci sfami tre pecore, anzi leggo 4 pecore, già a 6 occorre l'integrazione di fieno e mangime ... sono proprio messi male e la colpa è nostra (generico) e non dei lupi! Quote:
è a qualcuno altro che andrebbe fatto capire! appunto, come dite, ci vorrebbe più equilibrio informazione e modestia da parte di alcuni umani abitatori dei luoghi, infastiditi dalle regole dei parchi! piucchealtro! Lo sò anche io (ma penso tutti) che le pecore sono gli animali più innocenti ed indifesi della faccia della terra! Quote:
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..ma per lo meno in quelli che erano i LORO luoghi ... dico...per lo meno lì ..non sò.. Quote:
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vero vero e se qualcuno di mia conoscenza me ne sbrana una, ovviamente mi girerebbero forte forte i cosiddetti mi toccherà fare i salti mortali affinchè ciò NON avvenga..! Quote:
poi fondamentalmente ho la capacità solo di fare qualche considerazione estemporanea e basta .. purtroppo .. :( |
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ora ora .....ripensandoci bene "l’episodio della ragazza di Piantagli, frazione di Fosciandora, inseguita da un lupo che lei aveva cercato di scacciare mentre stava predandole una gallina" ...stava predandole una gallina" visto e considerato che ci sono quasi più lupi nella case che nei boschi :) vedi "THE MUTARA EXPERIMENT" e lupi vari rinvenuti in abitazioni es. a Roma nonchè anche SIMILI (CLC, LI, .....)e via e via ... Quote:
potrebbe anche essere vero quello che è successo a quella ragazza, comincio a pentirmi della mia considerazione precipitosa --- ;););) PS: chi c'è a Fosciandora? |
Rosa alla fine la pensiamo più o meno uguale,anche io sono per risucire ad arrivare ad una convivenza armoniosa fra predatori,selvatici e pastorizia.
però è anche vero che non possiamo fare gli ambientalisti a scapito di tutto e tutti ,se pensi che per es. il Giogo 50 anni fà era totalmente coltivato ed ora è un bosco abitato dai lupi ti fà capire che l'ambiente è cambiato molto in favore di questi ultimi. è che da noi i lupi sono arrivati veramente alle porte della città,anche li' va bene che facciano fallire i pastori? non gli si può sparare questo è ovvio ma ci sono zone vocate al lupo,come vocate al cervo,al capriolo o a qualsiasi altro animale e zone no. la zonazione spaziale ce l'hanno tutte le specie se salvaguardiamo quella ci saranno zone con popolazoni sani e forti di animali che non distruggono l'ambiente e non fanno danni(parlo in generale). per me pastorizia ,agricoltura può convivere con la presenza di questa animali basta che ci sia equilibrio ovvero non ci sia sopraffazione nè dell'uno che dell'altro. per quanto riguarda la zootecnia bilogica nell'esame che ho dato ho capito che sicuramente è migliore della zootecnia normale,almeno per quel che riguarda il benessere animale,io rabbrividisco quando vedo quegli allevamenti di vacche della val padana a stabulazione semi fissa. purtroppo l'ambiente è ed è stato talmente influenzato dagli uomini che ritrovare un equilibrio è difficile(soprattutto se di mezzo i sono anche le voglie da soddisfare dei cacciatori) |
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sono contenta che ci siano stati miglioramenti per habitat disatrati, purtoppo col sacrificio di agricoltori e allevatori che hanno dovuto restituire dei terreni alla natura, però per il bene di tutti anche se come ormai abbiamo visto, basta poco per dar fuoco alla miccia, è delicatissimo come argomento e certe persone ottuse non aspettano altro ..... che un "caso" per iniziare la guerra ai selvatici (tutti non solo lupi e orsi) cmq se la situazione è migliorata per gli habitat è grazie a biologi, etologi e studiosi come del resto tu.... che comprendendo un pò le problematiche di tutti e imponendosi dove dovevano, sono riusciti a migliorari situazioni ambientali non solo a favore di specie protette, ma anche per il bene umano, anche se tutto ciò costa moltissimo in termini economici va bè .... insomma ... meno male e per il futuro speriamo in bene, ma la convivenza così a stretto contatto è difficilina! PS off topic: per quanto riguarda il cosiddetto biologico anche io sono a favore lo chiamerei anzi metodo naturale più che biologico, è che, come al solito, spesso di biologico c'è solo il marchio, hai voglia di fare controlli! ho visto io, in una azienda definita biologica, somministrare alle pecore (da carne non da latte) i famosi "tappini" o pellets con tutte quelle farine troiaiose (pesce compreso), capisco che fortunatamente me le fai pascolare in libertà, ma se poi dai loro il pesce da mangiare? ma ... non lo sò cmq per essere biologici basta ripettare i parametri di legge e già qui ... oh non me ne va bene una, sarò polemica!? scherzo! insomma mi consola il fatto che stiano per lo meno bene in libertà, invece io a Cremona ho visto tenere i vitellini a catena, ogniuno con la sua cuccia di plastica, come se fossero grossi cani :shock: --- |
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Hahaha...ciao Peppe... ma quelli erano M.Zerboni e Ruggero con i CLC :lol::lol::lol: |
Eh eh Germano, so che sono stati a pescasseroli per una manifestazione ma non penso che fossero loro:lol:
A conferma di quanto dicevo cmq posto un articolo di oggi tratto da pescasseroli.biz: "Barrea, 28/10/2007 10.24.36 http://www.pescasseroli.biz/spacer_rate.gifLupi in azione nel Parco d'Abruzzo durante i giorni scorsi. Almeno 7 esemplari di lupo appenninico, in localita' 'Le Cese', nel comune di Barrea, hanno ucciso 15 pecore, delle quali 3 sono state divorate e ne hanno azzannate 8, fortunatamente scampate alla morte, ma con i segni inconfondibili dei morsi alla gola. La proprietaria del gregge, la sig.ra Maria D'Annunzio, ha chiesto l'intervento delle guardie del Parco per verbalizzare l'accaduto ed avviare la procedura di rimborso" |
occhio a cosa c'è scritto sugli articoli,nella zona di cui mi occupo anche io avevamo stimato circa 150 capi domestici uccisi negli ultimi tre anni ,chi ha scritto l'articolo ha appreso il dato che gli avevamo dato noi poi è andato dal presidente degli allevatori che ha sparato un numero a caso enaturalmente ha riportato sull'articolo quello che aveva detto lui ovvero che erano stati uccisi 300 capi:shock:scrivendo inoltre che noi stavamo cercando di insabbiare la verità:shock::shock::shock:
che gente! |
Beh certo vanno lette molto criticamente ste cose,tra l'altro c'e' un ansa che parla di 22 pecore uccise,magari il quotidiano il centro avrà parlato di 30.
Pero' sto megabranco esiste eccome,ho parlato al tel con un mio amico che mi ha detto che si sta spingendo sfacciatamente alle porte dei paesini,il maschio alfa è enorme e bellissimo,non vedo l'ora la prossima settimana di andare sul posto a ululicchiare coi miei lupastri cercando di carpire qualche risposta. |
beato teeeeeeeeeeeeeeeeee
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