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I Cinesi pensano che ci son troppi randagi e così li uccidono...bene,io penso che ci
.....bene io penso che ci siano troppi cinesi ,come la mettiamo?
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non metto foto e niente per chi vuole vada a cercare su google la notizia è sconvolgnte
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Ehhhhh...no, io la carne di cinesi non la mangio....piuttosto divento vegetariana.
Che ne dici di.....saponette? Saponette per lavare i NOSTRI cani..... |
io quoto tutto e vi adoro :?
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si ma in cina non li tengono neanche un giorno li vedono, li prendono, e li ammazzano e non con una puntura ma a BASTONATE come si vede nelle foto che si trovano nell'articolo su internet.
In america li uccidono solo se sono pericolosi e hanno attacato l'uomo in austarlia c'è poco da stupirsi fino al 1970 se non ricordo male gli aborigeni venivano classificati come fauna naturale autoctona e organizavano battute di caccia degli altri paesi non mi sono informato ma lo faro presto e cmq cosa ci si puo aspettare da un paese che come pena di morte ha una pistolettata in testa se va bene....? |
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In Cina, Corea etc etc etc, se li mangiano, gliene fotte un cazzo di come farli crepare. |
Vada per le saponette
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Ci sono dei risultati scientifici in merito,
p.e. in America è sceso drasticamente il numero dei cani abbattuti nei canili (di 58 %) dopo che è stata offerta la sterilizzazione per i cani padronali al prezzo di $ 10,00. Lo stato ha rimborsato ai veterinari liberi professionisti l'intera somma per l'intervento e ha comunque risparmiato alla fine. |
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Ti faccio poi presente che una normativa che consentiva ciò, fino a qualche tempo fa, vigeva pure in Italia, e che non sono affatto pochi coloro che tuttora auspicano che quella normativa torni in vigore. 6. I cani ricoverati nelle strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 86, 87 e 91 del regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e successive modificazioni, possono essere soppressi in modo esclusivamente eutanasico, ad opera di medici veterinari soltanto se gravemente malati, incurabili o di comprovata pericolosita'. è solo una parte cmq questo è il sito della legge http://www.enpa.it/it/animali_e_legge/Legge_281.html |
questo per quanto riguarda l'italia
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In Cina, Corea etc etc etc, se li mangiano, gliene fotte un cazzo di come farli crepare.[/quote]
ecco be allora se li mangiano che facciano quello che vogliono....giusto?anche le balene tanto se le mangiano e anche se affondano una nave,come è successo qualche giorno fa, per poter catturare le balene chi se ne frega ....giusto?tanto le mangiano |
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complimentoni. guardati il video che ti ho linkato, forse vedendo EARTHLINGS, aumentano le probabilità che tu capisca come la penso io su tutto ciò. |
ho letto tutto con attenzione e scusami se mi sono fatto prendere un po la mano ma non capisco perche quando uno solleva un problema o fa notare una piccola cosa c'è subito qualc'uno che sminuisce dicendo: Lo fanno anche molti altri: Spagna, Francia, Croazia, Serbia, Grecia, Turchia, United States, Canada, Australia, etc etc etc, la lista è lunga. come per dire be lo fanno anche da altre parti peche non parli anche degli altri paesi? be è ovvio perche ogni paese ha i suoi lati oscuri pero se si affronta un problema alla volta magari si risolve qualche cosa invece di affrontarli tutti insieme senza risolvrere niente.
ho capito benissimo che non sei a favore di questo tipo di trattamento verso i cani. hai ragione mi sono sbagliato sull'italia ma era per dire che certo se ci si rifà al passato non ne veniamo fuori piu da questa situazione ovvio in tempo di guerra mia nonna mangiava i gatti e i topi cosa centra, oggi c'è una legge in italia basta adesso sta a noi farla rispettare a noi in senso lato |
non so se mi sono spiegato sembra quasi che con l'affermazione che hai fatto su tutti gli altri paesi che fanno questo genere di azzioni sia quasi come dire be lo fanno anche altri che cosa c'è di strano?
non ti sembra ma sicuramente ho inteso male io probabilmete perche sono ancora un po spaesato su quello che ho visto in cina tutto qua |
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da questo si poteva intendere che o non te ne fotte un cazzo neanche a te di come li fanno crepare oppure si poteva intendere che era solo un'affermazione di quanto fanno in cina etc etc giusto? |
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Nessuna intenzione di sminuire, solo quella di farti vedere anche tutto il resto dello schifo che ci circonda. Sull'Italia sappi che non sono affatto pochi coloro che vorrebbero che con i soldi spesi per le sterilizzazioni dei randagi e loro mantenimento nei canili, si facesse tutt'altro a favore delle persone. Ci sono italiani che i randagi ed i cani/gatti che nessuno vuole più, li preferirebbe gasati alla svelta, visto che ritengono che i soldi pubblici meriterebbero ben diversa -e più degna di considerazione- destinazione. |
Grazie ne sono ben coscente dello scifo che ci circonda! sai vivo anch'io su questo mondo!
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beh! perchè andare così lontano? e poi c'è chi li ammazza subito e chi invece li lascia morire un poco alla volta...
Guardate cosa succede in questa "nostra", "cara", "bella" e "civile" italietta.... http://www.youtube.com/watch?v=_Fdq_mQlydg |
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Eh sì, quanti begli eurini risparmiati se invece di cercare di fare adottare i cani che qualcuno ha deciso si possono buttare via come giocattoli rotti da rottamare, li si ammazzasse tutti alla svelta, e con quei bei soldini ci si facesse qualcosa di utile per il tanto compassionevole genere umano. Dov' è la faccina che vomita ? |
Eartlhligs worte:
dimentichi tutti quelli che invece si fanno un culo quadro per assicurare ai cani e gatti che sono nei canili una vita dignitosa e che si smazzano ogni giorno per cercare di farli adottare. non dimentico proprio nessuno volevo solo evidenziare come anche nella nostra bella e amata italia il grado di civiltà a volte lascia molto a desiderare, o no? Oppure sei convinto che in cina siano TUTTI cattivoni che ammazzano i cani a bastonate? Prova a pensare cosa direbbero i cinesi che vedono questo filmato: http://www.youtube.com/watch?v=dnkF1kgLwSE la faccina per il vomito l'hai trovata? |
Animali: stop a business randagismo
Regole chiare ai comuni per convenzioni e appalti sui canili La LAV plaude all’ordinanza del sottosegretario Martini pubblicata in g.u. La LAV accoglie con soddisfazione le disposizioni dell’Ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 7 settembre 2009, che stabilisce i livelli essenziali di tutela e benessere che i Comuni sono tenuti ad assicurare agli ospiti dei canili. http://archivi.diariodelweb.it/im/250/103316.jpg «L’Ordinanza ministeriale rappresenta un importante e positivo passo in avanti nella tutela degli animali ricoverati nei canili e nella lotta al randagismo – commenta Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore Cani e gatti – La precisazione delle responsabilità dei Comuni e dei Sindaci in materia di gestione dei cani, nonché del loro benessere, e l’obbligo di sterilizzazione entro il termine di sessanta giorni, e comunque sempre prima dell’eventuale trasferimento in altro Comune, sono misure di fondamentale importanza al fine di identificare compiti e individuare modalità chiare e inequivocabili per tutelare gli animali da situazioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche e/o di maltrattamento, reprimere il fenomeno dei canili lager e prevenire la nascita di cucciolate indesiderate, anche qualora il cane venga adottato». Il provvedimento, ribadendo come l’affidamento del servizio e gestione dei cani randagi da parte dei Comuni debba tenere conto della loro natura di esseri senzienti, dispone che in sede di bando di gara o di convenzione e di valutazione delle offerte siano previsti principi di prelazione a favore delle strutture gestite da associazioni onlus o enti morali aventi come finalità la protezione degli animali, a favore di strutture che garantiscono maggiore tutela della salute e del benessere, e che siano più vicine al luogo di rinvenimento dei cani. L’Ordinanza, che blocca la possibilità di trasferimento e gestione dei cani attribuiti tramite regolare gara d’appalto a strutture incompatibili con il benessere degli animali, stabilisce inoltre che le strutture individuate dai Comuni non dovranno avere una capienza superiore ai 200 cani, o superare le 200 unità e prevedere la presenza di un medico veterinario libero professionista come responsabile sanitario. Viene ribadita, inoltre, la precisa responsabilità del Sindaco anche nel caso di animali rinvenuti sul proprio Comune ma collocati in strutture che insistono su territorio non di sua competenza. Se collocati in altri Comuni o fuori Regione, il Comune dovrà informare del trasferimento il Servizio Veterinario ASL competente per territorio della struttura individuata e effettuare verifiche periodiche sullo stato di salute e benessere degli animali almeno una volta l’anno, e darne comunicazione al Consiglio comunale anche nel Rendiconto della gestione. «La trasparenza dell’azione amministrativa, cui comunque per legge le amministrazioni sono tenute, è un elemento di fondamentale importanza per garantire una corretta ed efficace gestione dei fondi pubblici destinati al randagismo ed evitare gli usi impropri L’obbligo di rendicontazione è inoltre importante per responsabilizzare i Comuni circa gli interventi da intraprendere anche per la futura gestione del problema affinando sempre di più le politiche di contrasto. Troppo spesso, infatti, le amministrazioni sottovalutano il randagismo e non dedicano a esso la necessaria attenzione con conseguenze negative per gli animali, ma anche per le persone». Trasparenza, ma anche rafforzamento del principio di pubblicità: in ogni struttura dovrà essere garantita anche l’apertura al pubblico almeno 3 giorni a settimana, di cui uno festivo o prefestivo, per almeno 4 ore al giorno e attività che aumentino l’adottabilità dei cani. E’ prevista anche l’affissione presso l’albo pretorio o altri spazi pubblici di informazioni e foto dei cani adottabili e la pubblicazione sui siti web. «Il problema dell’apertura al pubblico è particolarmente sentito in alcune realtà dove si ostacolano le adozioni e non è permesso ad alcuno di entrare. Un diritto che invece è di ogni cittadino in quanto i cani ospitati sono pubblici e per il loro mantenimento tutti pagano le tasse. Importanti anche le disposizioni secondo cui i Comuni e i Sindaci sono impegnati ad assicurare procedure efficaci di restituzione del cane al proprietario, nonché a prevedere l’accesso alla struttura e la presenza delle associazioni animaliste al fine di favorire l’adozione dei cani» «Solo così oltre a evitare inutili esborsi per cani smarriti anziché randagi, si può implementare la civile cultura dell’adozione, curarne il buon esito, monitorare costantemente le condizioni degli animali e garantire quel turn over indispensabile per contrastare il randagismo e trovare una nuova famiglia agli animali vittima dell’abbandono». martedì 8 settembre 2009 Fonte: © LAV.it |
cos'è... una risposta?
Tutti conosciamo +o- la legge, tutti abbiamo visto la REALTA'... non credo che in Cina i cani vengano ammazzati a bastonate per LEGGE, se così è chiedo scusa e mi allineo alla tua indignazione... se invece quanto da te segnalato è una consuetudine dovuta a cattive abitudini o inciviltà di pochi/molti cittadini cinesi, beh! allora siamo messi +o - UGGUAGLIO! |
...sono riuscita ad arrivare solo a circa 24 minuti del documentario Heartlings... mi sento già troppo male per proseguire ora... ed ho dovuto mettere in pausa.
le cose si sanno bene o male...ma saperle genericamente e vederle , ed anche tutte insieme è tutta un altra cosa... ..un inferno! si, gli uomini hanno creato in questo meraviglioso pianeta che ci era stato dato, un anticipo di inferno... è demoralizzante. |
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E no, in Italia non siamo messi più o meno uguale, visto che qui non scanniamo cani e gatti, non li scuoiamo ancora vivi per mangiarne le carni, né per metterci addosso le loro pellicce. Se poi tu sei uno degli italiani che si diverte a spalare merda sull' Italia, sempre e comunque, se vuoi vedere solo le realtà delle ASL inadempienti e che non hanno saputo/voluto dare applicazione alla legge sul randagismo, non so che farci. |
E no, in Italia non siamo messi più o meno uguale, visto che qui non scanniamo cani e gatti, non li scuoiamo ancora vivi per mangiarne le carni, né per metterci addosso le loro pellicce.
è vero noi in italia nn lo facciamo .... lo facciamo fare in cina e poi importiamo i loro prodotti x ornare quei favolosi giubbotti con maniche e cappuccio in pelo che van tanto di moda .... facciamo fare il lavoro sporco ad altri .... |
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Dopo, sarai ancora più fiera di essere italiana. |
mangiato pesante ???
IO nn compro mai niente che possa avere degli inserti in peliccia .... IO controllo sempre che qualunque cosa orni un capo che sto comprando sia sintetico dovresti essere più rilassata e leggere meglio TE quello che uno scrive.... se in cina fanno questi massacri in qst modo orribile è xchè in altri paesi ( tra cui l'italia mia cara ... è brutto ma è così ) c'è la moda di ornare cappotti ecc con pelliccie ... le uccidono in cina ma vengono venduti in tutto il resto del mondo ... è difficile da capire???? siamo noi con il ns mercato a uccidere quelle povere bestie ... che ti piaccia o no.... |
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Detto questo non ho dubbi ( no, qualche dubbio mi rimane...) che la media degli italiani abbia una cultura civica superiore a quella media dei cinesi, però non ci si può confrontare con paesi di cui conosciamo pochissimo o solo per quello che "fa comodo" farci conoscere senza rendersi conto che a casa nostra abbiamo ancora molto lavoro da fare... la mia non vuole certo essere una "difesa" dei cinesi o di chi si mangia i cani, ma solo una puntualizzazione sul fatto che alla faccia di leggi e regolamenti anche da noi, magari dietro all'angolo, esistono situazioni di cui ci si debba vergognare senza "scomodare" il mandarino di turno... non mi consola sapere che in cina ammazzano i cani a bastonate se poi anche in italia succede che " ogni tanto" "qualcuno" si dimentica di vivere in un paese civile?!? Ma credo che in fondo tu sia d'accordo con me ;) o no? |
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quoto al 100% ...purtroppo!! |
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Non mi risulta di conoscerti, né di avere mai parlato di te. Tu non sei il centro del mondo, e se scrivo "gente", non credo tu possa ritenerti "gente" e sentirti tirata in causa o presa in mezzo. Qui non si tratta di fare la gara a chi fra te e altri ha più accortezza nel fare acquisti, elencando le tue scelte personali perché non c'era proprio alcun riferimento alle tue scelte personali nel mio post. Comunque, continua pure con quei toni, solo che per quanto mi riguarda, continuerai da sola. Bell'atmosfera. Complimenti. |
ci scanniamo anche quando dovremmo vibrare all'unisono..
platealmente uno dei motivi dell'essere una nazione-teatrino. e ci pace tantissimo diventare sgargianti portabandiera. |
anche se non è stato facile ho visto tutto il documentario .
purtroppo molte persone ,come in parte pure io , non sono a conoscenza di questi deliri . in certi(molti) momenti mi sono chiesto come facessero a guardarsi allo specchio quelle persone , certe torture sono addirittura difficili da concepire,cioè vanno al di fuori di quello che uno può di peggio immaginare . sono veramente indignato , spero che si possa veramente fare qualcosa per risanare . secondo mè bisognerebbe innanzitutto sensibilizzare , finchè ci sarà qualcuno che per soldi arriva a fare queste (non sò come definirle) ...non avranno mai fine. |
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rileggiti ... i tuoi toni sono sbagliati stai dando contro a tutti e tutto... so di nn essere il centro del mondo e qst nn è una gara ... ho solo espresso un mio pensiero . nn mi sento presa in causa se scrivi "gente" mi sento presa in causa se scrivi " fatti promotrice di una splendida legge che consenta di riservare ai nostri cani e gatti il medesimo trattamento che viene riservato loro in Cina. Dopo, sarai ancora più fiera di essere italiana. " |
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Se si cercano soluzioni su inernet ti propongono di diventare vegetariano o addirittura veghiano... ma al di là di questi estremi, che pure capisco come reazioni davanti a spettacoli così raccapriccianti, vorrei sapere se ci sono allevamenti dove gli animali sono trattati senza crudeltà, con rispetto della loro dignità, e delle loro esigenze e, se esistono, come fare per acquistare solo prodotti che provengano da allevamenti così. Infatti per me la carne potrebbe pure non esistere, mio marito potrei anche provare a convincerlo a mangiare carne magari solo quando te la porta un cacciatore, ma Bless?? Giuro che io, che amo gli animali, preferirei, ora, dovermi ammazzare con le mie mani la mia gallina vissuta in condizioni naturali, o addirittura cacciarmi un animale selvatico, piuttosto che comprare nei banchi del supermercato, tutti belli pronti e confezionati, cibi così sporchi di sangue e dolore... |
...che poi il gatto in umido con le cipolline non è male eh ?
Invece in Grecia a Paros poi non c' erano proprio gatti e i pochi che c'erano scappavano quando vedevano il cameriere :shock: Souvlaki !:lol::lol: |
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Cosa c'entra riservare lo stesso trattamento della Cina ai nostri cani?? Non si tratta di difendere o no la Cina ma si tratta di vietare a livello internazionale che cose del genere avvengano,che sia Cina ,Russia o qualsiasi altro posto. Non capire che le scelte occidentali e la moda creano il mercato per far avvenire cose del genere in altri paesi è avere una visione solo parziale del problema. Per questo se vogliamo farci partecipi di una legge che VIETI a livello internazionale il commercio di pelliccie che non siano sintetiche (se questo è troppo utopistico) .... VIETINO alcune tecniche di uccisione barbare e completamente irrispettose io sono la prima a firmare o a farmi promotrice....se invece il senso di questa discussione è solo dire "cinesi gente di m@@@a" ok basta dirlo prima cosi si evita di rspondere e affrontare l'argomento. |
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Ahah!!Ma Dai!!Il Souvlaki è di pollo!!:):)ahahah A Samos c'è pieno di gatti che elemosinano cibo in tutti i ristoranti (tranne il mio...) d'estate sono floridi e ben nutriti,d'inverno fanno la fame.Molti sono malati e in condizioni critiche e non belli a vedersi.Il canile è gestito da volontari Olandesi,che tempo fa volevano avviare una campagna di sterilizzazione...I Greci hanno detto NO perchè i gatti sono un'attrazione x i turisti...Certo,ci sta...ma quando sono piagati e malati,poveri,secondo me la Grecia non c fa proprio una bella figura... I cani randagi sono in questo canile terribile (sito vicino alla discarica) e li curano i volontari...Sono al 70% cani da caccia che i cacciatori abbandonano perchè il cane non "serve" più...:? o non caccia bene o che so io. I cani "da casa" sono tenuti a catena,sempre,catena da 1 mt,non i 4 o 5 di legge (non so di quanti metri debba essere)... Socializzazione zero,aree cani zero... E siamo in Comunità Europea eh...per fortuna!! Scusate leggermente OT...si parlava di maltrattamento degli animali...e poi volevo sdrammatizzare!!:lol:non litigate......;-) Scusate l' OT |
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Comunque la mia testimonianza sui gatti delle isolette greche -PURTROPPO- risale ormai a più di dieci anni fa :cry: |
Pare ci sia una svolta.
Vi incollo... In Cina con il nome di “carne profumata” vengono indicate alcune pietanze a base di carne di gatto e cane: secondo alcuni sono vere e proprie prelibatezze per il palato che fanno parte della tradizione culinaria cinese. A dare uno stop a questa pratica millenaria – la carne di cane è mangiata fin dai tempi di Confucio – arriva un disegno di legge, il primo e unico nel suo genere nella Repubblica popolare, che vieta il consumo e il commercio di carne di gatto e cane. Gli attivisti dei diritti animali già cantano vittoria anche se per il momento ancora non è chiaro quando potrà essere approvato in via definitiva. In ogni caso per chi sarà colto a mangiare le carni di questi animali ci saranno multe di 5.000 yuan, circa 500 euro, e fino a 15 giorni di carcere. Per le organizzazioni che speculano con questa antica pratica potrebbero esserci multe da 10.000 a 50.000 yuan. L’ipotesi di un divieto in ogni caso ha scatenato vivaci discussioni su blog, forum e social network: i contrari sostengono la tesi che la carne di cane è un «piatto tradizionale» in Cina, consumato anche in altri Paesi asiatici. La carne di cane è consumata generalmente nei mesi invernali, e in particolare nel nord est della Cina, dove le temperature sono molto rigide, perchè riscalda il corpo; oggi i piatti a base di gatto sono ricercate specialità del sud mentre in passato venivano utilizzate come rimedio nelle situazioni di penuria alimentare ed erano apprezzate anche per il supposto beneficio alla circolazione del sangue e all’energia Yang. Con il gatto però non si scherza: alcune credenze popolari sostengono che l’animale ritornerà di notte per vendicarsi. |
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