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Originally Posted by maghettodelboschetto
(Bericht 245950)
Punto 1) per fargli associare che hanno fatto na cazzata bisogna incazzarsi o fingersi tali, altrimenti persiste l'anarchia distruttoria.
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Perdonatemi, ma vorrei puntualizzare. Scusa maghetto, ma siccome ho già letto in un tuo intervento precedente una frase tipo "lo sa di aver sbagliato" mi preme ribadire il concetto - repetita iuvant -
Chi legge magari si sente autorizzato a pensare che il cane sappia di aver commesso una cosa sbagliata, NON E' COSI' e non vorrei passasse il concetto sbagliato.
Riporto un illuminante intervento di Diego a riguardo (spero a Diego non dispiaccia, e nemmeno a Valentina, dato che si parla di Misha) è tra le prime pagine di questo thread ma riportarlo in vista male non fa, per chi volesse leggere anche i commenti aggiunti e altre riflessioni è il post #178
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Originally Posted by Diego
(Bericht 90369)
Ciao a tutti,
Valentina, scusami se prendo il tuo caso come esempio, ma leggendo i vari pareri sui disastri dei CLC e il comportamento dei padroni al loro rientro volevo (a rischio di passare per il saputello di turno) chiarire un poco la psicologia del cane in questi momenti.
Erroneamente si è portati a pensare (da umani) che il cane si comporti come nella foto per un senso di colpa verso il padrone per quello che ha fatto. In realtà il cane non prova questi sentimenti e se non viene beccato sul fatto, qualsiasi rimprovero o punizione dopo i 30 secondi successivi al fatto, non ha nessun beneficio, anzi provoca al cane un disorientamento perchè non può capire il motivo del rimprovero/punizione.
Il comportamento di Misha al tuo rientro, non è perciò dovuto ai sensi di colpa, ma al fatto che, avendo combinato regolarmente danni, ha probabilmente ormai fissato il tuo rientro a casa con l'inizio dei guai (rimproveri), questo rafforzato dal fatto che tu prima di entrare in casa hai già messo l'interruttore "cosa avrà mai combinato oggi Misha" su ON e quindi entrando trasmetti già tensione alla cucciolotta.
Il cane insomma si prepara all'arrivo della tempesta assumendo atteggiamenti di sottomissione, non perchè sa di aver combinato un guaio, ma perchè percepisce (nel caso di Misha è consuetudine) l'arrabbiatura del capobranco che torna. Un "infierire" nel rimprovero col cane in sottomissione è pure molto sconveniente: un capobranco non infierisce MAI se c'è sottomissione e non porta rancore nei minuti (ore?) che seguono.
La possibile soluzione a questi disastri (o almeno una buona attenuazione) è sicuramente l'indifferenza (facile a dirsi :wink: ) iniziale e l'eliminazione del disastro (siano pantofole o coperte o divani) dopo un po' di tempo e senza essere visti.
Il cane infatti vedendo che il capobranco si impossessa dell'oggetto del disastro si convince che questo oggetto riveste grande importanza (se lo prende il capobranco, dev'essere per forza così) e quindi tenterà di reimpossessarsene o giocarci ancora non appena il capobranco sarà assente.
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