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zikika 02-02-2005 13:37

Non hai capito Stefano...quello che volevo dire è che anche il PT per esempio è del gruppo 1 esattamente come il clc e come il clc non ha una prova come cane da pastore ma più da cane da utilità.
E poi scommetto che il PT come è adesso è frutto di selezione non è certo "nato imparato" come si dice.
VIsto che il clc è una razza giovane ancora deve avere un'indirizzo,gliene sarà assegnato uno e poi come il PT potrà (è una ipotesi,non lo sto asserendo) fare qualsiasi cosa (tirare la slitta come Ronny,fare PC come Shinook) se il proprietario lo desidera e ne è capace.

zikika 02-02-2005 15:26

Vabbè...alla fine poi ognuno resta della propria opinione.
Cmq la guardia un cane che non abbia un certo tipo di carattere non la fa....o almeno abbaia,fa rumore,ma alla prima minaccia scappa a gambe levate.
QUella non è guardia è mettere in allarme (certo,meglio che niente).
ALla fine non ho capito (che novità è :lol: ) te da che parte indirizzeresti la razza,cioè,restando la bonitazione come nel paese di origine,vogliamo far diventare il clc una razza "faccio tutto"?
Ho difficoltà nel pensare ad una razza davvero polivalente,chi sa fare tutto spesso non sa fare niente in particolare di fatto bene ed approfondito (e questo vale anche per le persone).
Invece specializzare la razza per una cosa non implica che non possa eccellere anche in altre discipline come un avvocato non è detto che sappia anche cantare bene (ma che esempi scemi faccio :wink: )
Ma la tua convizione che sia un cane che sa radunare nasce dalle osservazioni su Ronny o lo hai notato anche su altri clc ? (io non l'ho notata questa cosa....al massimo lavoro di branco,ti raduno e poi...te magno :cheesy: )

Navarre 02-02-2005 16:47

Vabbè se uno vuol capire quello che vuole è liberissimo di farlo, ma è ovvio che partendo da presupposti sbagliati si arriva a conclusioni sbagliate. Se poi si vuole anche aver ragione per forza (vedi sofismi sul cane collerico), allora ogni discussione diventa inutile.

Per l' ultima volta : il CAL NON è un brevetto, ma è solo un TEST caratteriale-giusto o sbagliato che si ritenga- ma è schifosamente simile alla tanto beneamata BONITACE, dove infatti C'E' la MINACCIA esattamente come nel CAL (e c'è anche la socializzazione, ma a questo punto non crediamo che Stefano abbia neanche capito esattamente come si sia svolto quello che ha fatto Ronny).

IL CAL non da un indirizzo di addestramento al cane, perchè può essere passato senza NESSUN ADDESTRAMENTO. Quindi non c'è nel CAL NESSUNA PROPENSIONE ALLA DIFESA in particolare.

ne segue che un cane che passa il CAL vuol dire che E' EQUILIBRATO e quindi :
- può in seguito anche fare pet-theraphy
- può andare ai concerti rock a fare il pogo senza assalire nessuno (povero cane comunque)
- può trascinare il carretto del pane del fornaio del paese
- può starsene sulla chaise-longue del salotto buono a non fare un ca@@o
- può stare in giardino a far compagnia ai bimbi.
- ecc. ecc.

Per non essere Navarrocentrici (bella cazzata di chi se l' è inventata e di chi la ripete) Ronny probabilmente con un paio di prove e un minimo di sforzo da parte di Stefano passerebbe il CAL a occhi chiusi e volgiamo scommettere quello che vuoi che poi non aggredirebbe proprio nessuno neanche ad un rave-party (anche se ne avrebbe ben donde).

Gli altri esami o brevetti richiedono un' addestramento mirato ad affinare solo ALCUNE caratteristiche del cane, quindi oltre al fatto che danno un indirizzo preciso al lavoro svolto dal cane (e quindi richiedono un addestramento SPECIFICO)e non sono polivalenti.

Ammettiamo che queste possono essere nostre convinzioni che purtroppo si basano sulle nostre esperienze e su quelle di chi, anche in Rep. Ceca, con cane ci lavora in U/D già da anni. Comunque puoi star tranquillo chè le tue opinioni sull' addestramento da utilità hanno ottima compagnia anche all' interno del Club e direi dello stesso Consiglio .

Tristan01 02-02-2005 17:30

Si può anche discutere e scrivere all'infinito ,ma sarebbe oppurtuno che certi scritti e discorsi non fossero dimenticati altrimenti ogni mese si ricomencia.
Vi allego una damnda che feci alla Sarka e Margo dove ho ricevuto risposta. Questa risposta doveva porci ulteriore domande, sopratutto a partire dagli allevatori, anche in consiglio non ne sapevano niente!
Non ne faccio una questione personale con gli allevatori (vecchi e nuovi) ma questa la considero una gravissima mancanza di chi deve allevare nell'interesse della razza . http://www.wolfdog.org/php/index.php...70f8dd720d06ce

Io sapevo di già perchè Margo me lo scrisse in privato ,ma ho voluto che la rendesse pubblica proprio per far capire a tutti!
Per chi volesse approfondire sa benissimo dove recarsi questa domenica!
In sostanza nello standar modificato nel 1999 non sussiste più la parola diffidente ,questo e una grande novità. Questo perchè proprio in quell'anno FCI riconosce la razza.Questo sta a significare che nel modo cinofilo di qualsiasi nazione non può mai esistere in nessun modo una razza che abbia della diffenza verso l'uomo.
Se questo non fosse accaduto credo propio che il riconoscimento non sarebbe mai arrivato,forse qualcuno se lo sperava, ma il clc adesso deve rientrare sotto determinate caretteristiche ..che piaccia o no la realtà è questa ...le favole lasciamole ai bambini.
Quando invitai Marco Relae a casa mia per andare ad uno stage al nostro campo a Pistoia ,la sera stessa ci siamo messi a leggere lo standar dove riportava ancora questa parola,...lui mi disse( ve lo potrà riconfermare anche personalmete )che se le cose stanno in questo modo io getto subbito la spugna e non incomincio nemmeno a lavorare questi cani.
Aveva perfettmante ragione e ne condivido tutto in pieno (e non solo io).
Per quanto affascinate possano essere certe sfiumature caratteriali del clc, in una società non e ammissibile un cane con una forte diffidenza perchè sarebbe un controsenzo e soprautto si darebbe in futuro adito a tutta la truppa Sirchiana!
Detto questo ci siamo interrogati sulla validità della prova caratteriale della bonitazione e a ns avviso mancava una cosa fondamentale per ridimensionare la diffidenza verso l'uomo,cioè..." il contatto con il figurante"!
Per i neofiti,questo non vuol dire che deve diventare un cane che aggredisce l'uomo ma serve qualcosa che gli faccia superare questo scalino.
Nel CAL si vede l'intraprendenza del cane ad andare avanti verso il figurante ...quindi + un cane va incontro all'uomo + la sua diffidenza sarà repressa.
Come già detto nel cal1 questa situazione e mascherata perchè il cane ha sicurezza poichè affronta l'uomo insieme al conduttore ,ma e pur sempre qualcosa in + che ci aiuta a capire rispetto al cane attaccato al paletto che reagisce per cause di forza maggiore.
Nel CAL2 si denota quasi del tutto l'intraprendenza e l'iniziativa del cane perchè in quel caso si dirige vero l'uomo senza il conduttore ,quindi sarebbe preferibbile un cal2 rispetto ad un cal 1 .Ma non ci e stato possibile inserire solo il cal 2 ,ma sinceremante per reprimere la loro diffidenza meglio un cal1 che il cane al paletto.
Noi non vogliamo creare un cane da difesa ,o per lo meno non è ns intenzione arrivare a tanto ,ma vogliamo indirizzare questa razza comprese alcune sue particolarità caretteriali verso una società che possa evidenziare una sua collocazione ben definita. A tutt'oggi questo cane non ha una sua entità e da qualche parte bisogna iniziare ,attualmente il clc non ha una funzione sociale ,sembra utopia ma è così ,altrimenti ogni 5 anni qualcuno si alza la mattina e si inventa una nuova razza.

Per finire volevo aggiungere che la selezione di una razza serve per evidenziare dei soggetti da far riprodurre ,non per gratificare ogni singolo propietari di un clc.
I riproduttori selezionati dovranno garantire una prole idonea alla società e nel contempo che rispecchino il + possibile la razza in morfologia e carattere
Le possibilità sono per tutti ma non vuol dire che tutti i cani che si presentano alla selzione siano idonei ,altrimenti che cernita di soggetti intendiamo avere? Ma almeno proviamoci per capire da che parte andare.

Non sono così ingenuo da pensare che adesso tutto vi sarà chiaro perchè certe cose non si possono spiegare ma si possono solo percepire se si osserva dal vivo.
Rispondo ad una domanda che mi farete(prevedo anche il futuro :cheesy:) : Ma perchè non vi fate guidare dalla nazione che ha creato la razza?
Io, Marco,Susanna e la Sarka avevamo chiesto che venisse invitatoa questo stage un figurante ufficale di quella nazione per discutere e confrontarci su alcuni punti ,ma parlando con chi di dovere ci siamo sentiri rispondere (giustamente) ...IL CLUB NON PUO' SOSTENERE QUESTE SPESE NON CI SONO FONDI A SUFFICENZA! credo nella buona fede (conosco il bilancio del club) cioè.....pochi soci, pochi soldi!!!
Quindi la volontà c'è ,ma alcune volte non basta solo questa.
Detto questo nonaggiungerò altro ci metto un bel STOP ,per chi viene a Roma ci vediamo domenica!

Navarre 02-02-2005 19:12

Quote:

Originally Posted by stefano
Vabbè se uno vuol capire quello che vuole è liberissimo di farlo, ma non un consigliere che è lì per rappresentare tutti i soci. Si dovrebbe impegnare finchè non capisce.

Si impegna a far capire pochi concetti elementari a un socio che non li vuole capire (o per partito preso fa finta ?) . Ma è dura eh ?

Quote:

Originally Posted by stefano
Se la minaccia è esattamente come quella della bonitace è giusto che il cane non reagisca. La bonitazione è ok, il cal1 no.

Il cane "reattivo" dello standard chi ti ricorda ? Il cane è giusto che reagisca a un cretino che si avvicina con un bastone, quantomeno deve andare in allarme. Se non lo fa, gli si insegna. Se non è in grado di apprenderlo è un cane che ha qualche problema.

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Originally Posted by stefano
Sono proprio i miei preferiti quelli che non reagiscono.

non essere Ronnicentrico adesso !

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Originally Posted by stefano
Se volete che ve la tagli ancor più fine, sono i cani AGGRESSIVI quelli che reagiscono ad uno stimolo del genere, o ADDESTRATI PER DIVENTARE AGGRESSIVI.

Questa è una STRONZATA COLOSSALE e ti diverti a ripeterla dall' inizio, però sempre stronzata rimane :D
Infatti mi viene da pensare a cani come Kira o come Isabeau o come Tristan o come Raska (Raska?) e perfino come Navarre (equilibrato alla bonitace originale senza nessun addestramento) mi sforzo di trovarci una benchè minima parvenza di aggressività, in tutte queste belve feroci che conosco che hanno passato il CAL 1 & 2....ma dai!

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Originally Posted by stefano
Chiaro è che tutti i miei amici addestratori sono invece ben contenti di questa vostra iniziativa.

che male c'è ? L' economia gira e la gente si fa un po di cultura cinofila. In Cechia ci vanno da ragazzini al campo col cane.

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Originally Posted by stefano
Si va dall'addestratore a prepararsi al cal1 per essere tra i pochi eletti.

Si va dall' addestratore per passare la selezione se il propiro cane ha bisogno di essere addestrato a passarla.
Immagino invece che per un brevetto di PC o di conduzione di bestiame o di sleddog non sia richiesto nessun addestramento e l' intervento di nessun professionista. :roll:

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Originally Posted by stefano
Noi proprietari, che non vogliamo il cane AGGRESSIVO e neppure addestrato per essere tale, no.

.....Sirchia,Sirchia, hai lasciato veramenta una traccia anche fra le persone più impensabili. Ma quando passi da Arnaldo perchè non ti fai spiegare qualcosa da lui, che forse ne mastica abbastanza più di noi ?

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Originally Posted by stefano
Strano che oggi non avete ancora usato la parola "manica".

perchè mai ? Nel CAL 1 non c'è.

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Originally Posted by stefano
Il mio clc preferito è proprio quello che si comporta come il mio, alla minaccia non scappa, sta attento a ciò che succede ma non reagisce se non c'è motivo!

attento, ritorni a essere Ronnicentrico....

zikika 02-02-2005 20:46

Devo dire che l'intervento di Luca stavolta mi è piaciuto molto.
Non avevo mai pensato al contatto al figurante come misura della diffidenza durante questo ragionamento....ma poi leggendo mi sono tornate in mente le parole del mio addestratore "più è bassa la diffidenza più è alto il coraggio".
Vabbè....per chi interessa sono riuscita ad ottenere la prova di CAL2 al campo dove vado io:
MIGLIARINO PISANO (PI) dal 12-03-2005 al 13-03-2005
Comitato: Bci Gruppo La Pineta C/O Barsanti Giulio Via Di Piaggia 125 Migliarino Pisano 56010 PI - Tel. 050-804298 fax 050-804298
NOTE: esordienti -- avviamento -- ipo1 -- ipo2 -- ipo3 -- cal3
e adesso anche CAL2 :mrgreen: rompi e rompi alla fine l'hanno messo.

Ciao

naiger 02-02-2005 23:13

Provo a dire un po' anche la mia...secondo me la scelta del club è nella direzione giusta. Mi spiego: per ottenere un brevetto di PC le doti che un cane deve possedere sono, oltre a uqelle naturali (cioè fiuto) anche nessuna diffidenza o aggressività. Per passare un brevetto di U/D un cane deve avere nessuna diffidenza, nessuna aggressività ed in più deve reagire ad una minaccia. Bene mi sembra chiaro che un cane che passa una prova di U/D puo' passare una prova di PC (ovviamente sepmre se ben condotto), al conrario un cane che riesce ad ottenere un brevetto di PC non è detto che riesca ad ottenere un brevetto di U/D (dipende dal coraggio). Quindi se voi doveste scegliere a quale prova i selezione sottoporre una razza polivalente a quale prova vi rivolgereste??
Con quest però non voglio mica dire che i brevetti di PC siano da meno rispèetto a quelli di U/D anzi.
spero di essermi riuscito a spiegare via web

Ciaooooooooo
Matteo &Ross

Diego 03-02-2005 09:56

Quote:

Originally Posted by naiger
Bene mi sembra chiaro che un cane che passa una prova di U/D puo' passare una prova di PC (ovviamente sepmre se ben condotto), al conrario un cane che riesce ad ottenere un brevetto di PC non è detto che riesca ad ottenere un brevetto di U/D (dipende dal coraggio).

No Comment.....anzi sì: :cunao :cunao :cunao :cunao :rofl3 :rofl3 :rofl3 :rofl3 :rofl3

Quote:

Originally Posted by naiger
Quindi se voi doveste scegliere a quale prova i selezione sottoporre una razza polivalente a quale prova vi rivolgereste??
Con quest però non voglio mica dire che i brevetti di PC siano da meno rispèetto a quelli di U/D anzi.
spero di essermi riuscito a spiegare via web

Ciaooooooooo
Matteo &Ross

Non credo che nessuno qui pretenda che la prova per la selezione sia il brevetto PC, personalmente trovo però ragionevole che lo stesso venga riconosciuto come prova di lavoro per la bonitazione.
Per quel che è il coraggio o la diffidenza vedi un paio di prove d'esame: indifferenza a fuoco e fumo, terra libero senza conduttore con motosega manovrata a pochi metri. Chiaramente non si addestra il cane a reagire a una minaccia: vedi disperso in un bosco che per qualsiasi motivo ha in mano un bastone..... :ffod

Se comunque si valuta la reazione a una minaccia come dimostrazione di coraggio, credo che qualche manuale di etologia sarebbe utile.

naiger 03-02-2005 10:45

Hai ragione Diego, quello che volevo dire, come è complicato spiegarsi via web, è che un cane che supera la prova del CAL è senz'altro adeguato anche ad una prova di PC, ma non che un brevetto di PC vale meno di un brevetto di UD. I cani vivono di esperienze. Più esperienze fanno ,soprattutto da cuccioli, più saranno abituati a certi frangenti. Le prove che tu citi tipo l'attraversamento del fuoco, secondo me un cane con un CAL puo' tranquillamente farlo senza problema perchè appunto ha un carattere forte, coraggioso.
Quindi volevo solo dire che una prova di CAL 1 permette di valutare il cane in maniera più completa rispetto ad una prova di PC.
Questo è il mio modesto parere ma lascio la "parola" a persone più esperte di me.

Ciao
MAtteo

Diego 03-02-2005 11:18

Quote:

Originally Posted by naiger
Le prove che tu citi tipo l'attraversamento del fuoco, secondo me un cane con un CAL puo' tranquillamente farlo senza problema perchè appunto ha un carattere forte, coraggioso.

Non è una prova che un cane fa naturalmente e un CLC tantomeno perchè capisce che potrebbe fare una strada diversa. Lo si deve quindi insegnare e provare finchè il lupacchio ha fiducia nel conduttore che lo invia. Non è perciò vero che se prendi un CLC che ha superato il CAL allora supererà senza problemi quanto sopra, in questo caso il CAL non dimostra assolutamente nulla: sono criteri completamente diversi.

Ripeto che nell'attacco (o difesa), non c'entra il coraggio. Se andate a vedere quali sono i migliori cani da attacco, vedrete che troviamo i molossoidi che (per chi conosce la teoria neotenica), sono delle razze il cui sviluppo è stato fermato con la selezione e di conseguenza ragionano meno sugli ordini che vengono dati. Con tali razze si può arrivare a insegnare a un cane a buttarsi dal 3° piano senza esitazione, il CLC (come tutti i lupoidi, il cui sviluppo è da adulto) vi guarderebbe e troverebbe una strada alternativa e meno rischiosa e questo porta la difficoltà nell'addestramento.
Nell'attacco è la stessa cosa, i molossoidi apprendono e mettono in pratica senza discutere, è di conseguenza frequente che un molossoide in attacco se la faccia addosso (fisiologicamente parlando), ma non molla anche se lo bastoni, ma questo è tutt'altro che coraggio!

zikika 03-02-2005 11:20

Avete ragione su molte cose....però mi viene un dubbio.
Siamo sicuri che un cane non addestrato passerebbe tranquillo in mezzo al fuoco e al fumo?
QUi credo che l'indole del cane vada un pò forzata....non so quanto risulti naturale.
Questo per dire che non credo che un cane che supera il cal riesca a fare PC in automatico...ci sono sollecitazioni diverse.
Per certi versi ritengo il cal più semplice del brevetto di PC che senz'altro richiede più lavoro.
Ragazzi,favorevoli o meno,anche un cane poco portato con poche lezioni il cal lo supera.
Un brevetto di PC è tanta roba (non per continuare a sviolinare DIego & C :D )

zikika 03-02-2005 11:23

ABbiamo risposto in contemporanea Diego. :mrgreen:

Quote:

Ripeto che nell'attacco (o difesa), non c'entra il coraggio
Questa non credo che però sia un'affermazione giusta...un cane diffidente non si avvicina all'uomo nemmeno per prendere la manica.
E per quello che dici te,un lupoide che attacca la manica è quindi un campione di coraggio....
Quindi un clc che attacca la manica supera la sua naturale diffidenza dell'uomo se ce l'aveva,se non ce l'aveva è gia un passo avanti ed è un cane che va usato assolutamente in riproduzione.
CIao

naiger 03-02-2005 11:43

Avete perfettamente ragione, è vero che bisogna lavorare con il cane per fargli passare le prove di Pc, come per le prove IPO, ma quello che volevo dire è che partendo da un cane che ha superato il CAL lavorandolo si riesce ad ottenere qualsiasi brevetto, in quanto ha dimostrato di possedere delle doti. Quindi come selezione di base per me il CAL è idoneo. Poi il fattoi di prepararlo serve solo a tirar fuori quello che lui ha già. Se un cane è timido non c'è addestramento o preaprazione che tenga e non passerà mai il CAL.....secondo me.

Ciauuuuuu
Matteo

Diego 03-02-2005 11:47

Quote:

Originally Posted by zikika
Questa non credo che però sia un'affermazione giusta...un cane diffidente non si avvicina all'uomo nemmeno per prendere la manica.
E per quello che dici te,un lupoide che attacca la manica è quindi un campione di coraggio....

No, è un cane socializzato al quale si è insegnato che l'uomo non è una minaccia e per questo gioca con la manica perchè di base la considera una preda. Se gli fosse insegnato che a toccare la manica piglia una bastonata, non si avvicinerebbe più.


Quote:

Originally Posted by zikika
Quindi un clc che attacca la manica supera la sua naturale diffidenza dell'uomo se ce l'aveva,se non ce l'aveva è gia un passo avanti ed è un cane che va usato assolutamente in riproduzione.

La diffidenza è una cosa naturale nel lupo e il CLC l'ha acquisita. Per questo motivo lo si prende a un'età inferiore alle altre razze e come tutti raccomandano lo si porta in piazza, al bar, in mezzo alla gente, nel caos, ecc.
Come vedi la diffidenza naturale viene eliminata durante le prime fasi di crescita del cucciolo. Un CLC che non si lascia avvicinare da una persona e mette la coda tra le zampe, semplicemente non è stato abbastanza socializzato.
Un cane che si avvicina con tranquillità alle persone lo fa perchè ha imparato che non ha nulla da temere, ma provate (scherzo eh!!) a bastonare il vostro CLC ogni volta che va a fare le feste a qualcuno e in poco tempo lo rimetterete in condizione di diffidenza e di possibile aggressività per la sopravvivenza se messo alle strette senza via di fuga.

zikika 03-02-2005 12:53

Diego hai ragione,ma la socializzazione non è tutto,tu stesso dici che il clc l'ha acquisita dal lupo e per qualcuno (tutti?) è insita nel suo carattere,se così non fosse staremmo parlando di un altra razza.
Che poi il buon lavoro di socializzazione faccia molto siamo daccordo.
(non c'entra...ma ieri al campo ho visto una femminina di dobermann di 50 giorni...praticamente non mollava lo straccetto nemmeno con la minaccia per gioco,cavolo cosa vuol dire la selezione! :shock: ,era lì da spettatrice è,per socializzazione,non per lavorare a quell'età)
Quello che volevo dire è che la diffidenza che trovi nel clc (in praticamente tutti i clc) per quanto possa essere piccolissima la trovi più che nelle altre razze,un clc ben socializzato ancora secondo me non è come un cucciolo di altre razze,basta poco a farlo regredire.
Se il clc era uguale (anche se ben socializzato)alle altre razze non stavamo ancora a questi punti...sarebbe troppo bello ma non è così,o stiamo parlando di due razze diverse?
Non tutti i clc che hanno ricevuto una buona socializzazione saranno poco diffidenti verso l'uomo,non parlo di cani paurosi che è un'altra cosa.
La diffidenza si nota anche da piccolissime sfumature per noi magari insignificanti...poi vai ad usare il cane per una qualsiasi attività e ti accorgi che devi aggiustare il tiro.Questa è la cosa che fa la differenza con le altre razze per cui si deve ancora lavorare molto per l'addestramento (per tutte le disclipline)
I clc che non hanno mai (ma davvero mai)mostrato diffidenza sono quelli da assolutamente valorizzare,la maggior parte ancora non è così però,i buoni riusultati sono solo frutto del tanto lavoro dei proprietari e non della natura del cane.
Non ci sono solo i clc (per fortuna sempre meno) che stanno con la coda tra le gambe,ci sono anche quelli che non amano farsi toccare..anche lì non siamo al massimo.

Quote:

Un cane che si avvicina con tranquillità alle persone lo fa perchè ha imparato che non ha nulla da temere
e il clc che si avvicina tranquillo alle persone,le annusa però ad un gesto poco poco maldestro si tirano indietro come lo classifichi?E ce ne sono è.
Per ritornare al discorso manica....un cane irrimediabilmente diffidente non si avvicinerà al figurante,un cane poco diffidente lo puoi ancora lavorare....se dovessimo eliminare questo tipo di clc facciamo la razza per pochi eletti.
Ma probabilmente questo tipo di problema si elimina addestrando il cane fin da giovanissimo ma da noi questa cultura non c'è (e quindi come dici te facendo si che la manica sia la preda)ma qui si parlava di cani adulti che si affacciano adesso ad un cal,per i giovani è senz'altro più "facile" (forse :wink: )
Ovviamente ribadisco quello che giustamente hai detto,la socializzazione è importante.
Ma quanto ho scritto? :shock:
Ciao

Diego 03-02-2005 13:28

Provo a dare alcune spiegazioni concise:
Quote:

Originally Posted by Zikika
...ma ieri al campo ho visto una femminina di dobermann di 50 giorni...praticamente non mollava lo straccetto nemmeno con la minaccia per gioco,cavolo cosa vuol dire la selezione!

Esatto, la selezione nel dobermann è come cane da attacco, difesa (non come attività sportiva eh!), per cui la selezione ha eliminato quei cani che non avevano predisposizione all'attacco a tutti i costi. Vogliamo anche noi che il CLC fra 30 anni sia come il dobermann o vogliamo un cane polivalente (il PT è nato come cane da pastore....)? Se la risposta è la seconda scelta, allora la strada intrapresa dal Club (ENCI?) chiudendo la bonitazione a chi fa un altro tipo di lavoro a mio avviso è sbagliata.

Quote:

Originally Posted by Zikika
Non tutti i clc che hanno ricevuto una buona socializzazione saranno poco diffidenti verso l'uomo

Non sono d'accordo, nel caso che dici tu, si tratta ancora di incompleta socializzazione.

Quote:

Originally Posted by Zikika
Non ci sono solo i clc (per fortuna sempre meno) che stanno con la coda tra le gambe,ci sono anche quelli che non amano farsi toccare..anche lì non siamo al massimo.

Quote:

Originally Posted by Zikika
e il clc che si avvicina tranquillo alle persone,le annusa però ad un gesto poco poco maldestro si tirano indietro come lo classifichi?E ce ne sono è.


Anche qui ti sbagli: il fatto di non farsi toccare dipende dall'imprinting, da noi è importante (con tutte le razze) esercitare anche questo e sia al campo che fuori ci abituiamo a prendere in braccio il nostro peloso e stropicciarlo in tutte le parti del corpo (beh, non proprio tutte :mrgreen: ) e ci sono CLC che si lasciano prendere in braccio più di altre razze. È però più difficile ottenerlo.

Quote:

Originally Posted by Zikika
un cane irrimediabilmente diffidente non si avvicinerà al figurante,un cane poco diffidente lo puoi ancora lavorare....

Il lavoro sarà più lungo e per un po' la manica la devi lasciare in cantina, ma la diffidenza si cura.

Quote:

Originally Posted by Zikika
Ma probabilmente questo tipo di problema si elimina addestrando il cane fin da giovanissimo ma da noi questa cultura non c'è

Allora anzichè cercare la selezione col CAL creiamo la cultura necessaria a rendere consapevoli fin dai primi giorni i proprietari di CLC. Se la socializzazione sarà corretta, il lavoro di addestramento per tutte le attività sarà fattibile anche se più impegnativo, ma questo nessuno lo nasconde.

.... alla faccia del conciso :shock: :cheesy:

Tristan01 03-02-2005 14:03

Quote:

Originally Posted by Diego
Provo a dare alcune spiegazioni concise:
Esatto, la selezione nel dobermann è come cane da attacco, difesa (non come attività sportiva eh!), per cui la selezione ha eliminato quei cani che non avevano predisposizione all'attacco a tutti i costi. Vogliamo anche noi che il CLC fra 30 anni sia come il dobermann o vogliamo un cane polivalente (il PT è nato come cane da pastore....)? Se la risposta è la seconda scelta, allora la strada intrapresa dal Club (ENCI?) chiudendo la bonitazione a chi fa un altro tipo di lavoro a mio avviso è sbagliata.
:

...Ufff ...non sono di parola,vi prometto ultimo intervento e dopo non vi rompo più!(ferito nell'orgoglio :oops: )

Per Diego e per tutti,
Prima di tutto quello che fanno i doberman si chiama ztp e una prova caratteriale ,poi gli attacchi e tutto il resto rientrano sempre in una disciplina sportiva .Un boxerista(uomo di sport non umomo di cane :wink: ) o chi fa karate e uno sportivo come lo e un maratoneta o un giocatore di golf.

Poi, voi state parlando in un cucciolo o cane adulto ,la selezione che intendiamo noi e per agire ancora prima ...cioè l'embrione.
I riproduttori devono produrre una prole che garantisca il più possibile una trasmissione caretteriale ai futuri cuccioli quindi si agisce genotipiacamente,questo e il compito degli allevatori!
Poi di conseguenza ci sono altri fattori ambientali che agiscono,imprinting della madre,siocializzazione e quant'altro.
Quindi ripeto la selezione e mirata a individuare linee di sangue,ma questo non vuol dire che il cal e la sola prova per tutti i clc ma e la prova per sottoporre i riproduttori, che a sua volta possano o dovrebbero garantire che i futuri cuccioli diventino cani adatti alle famiglie ma anche e sopratutto idonei a discipline sportive(pc,ud,agility,ecc.).
Questo discorso deve essere ben compreso altrimenti si rischia di mettere tutto nel calderone.
Noi non stiamo parlando della validità della varie attività cinofile sportive, ma di cosa produciamo(cuccioli) in funzione di queste attività.
Questo perchè nello standar e nel gruppo 1 e richiesto altrimenti non ci sarebbe necessità di incasinarci in questo modo.

zikika 03-02-2005 14:09

ALt Diego....calma! :shock:
Mi hai risposto a cose che non erano domande...l'esempio della dobermann era scritto "che non c'entrava",era solo per dire che sono veramente impressionanti per come li hanno selezionati.
E poi alla domanda che ho fatto mi hai risposto che avevo sbagliato....ma sbagliato che?Era una domanda! :mrgreen:
Quote:

Il lavoro sarà più lungo e per un po' la manica la devi lasciare in cantina, ma la diffidenza si cura.
Se è solo diffidenza uno dei modi per "curarla" è proprio lavorare su salamotto e manica.Un buon addestratore sa far credere al cane che sia un mostro di coraggio e il coraggio si alza davvero
Per il resto ribadisco (una mia idea per carità)che in questa razza ancora non basta la completa socializzazione e con questa mancanza trovare la spiegazione a certi atteggiamenti.
Vorrebbe dire che pochi o nessuno sono capaci di cavarci qualcosa
:shock:

SARKA 03-02-2005 14:30

Il Club Cane Lupo Cecoslovacco ha deciso per CAL solamente perchè
assomigli di più la bonitace originale e sopratutto perchè comitato tecnico della FCI ha deciso che il cane lupo cecoslovacco è un cane d'utilità(obedienza,attacco,pista)per cui per ottenere certificato internazionale per poter essere iscritto in classe lavoro deve aver superato
la prova IPO(adesso )una volta era SchH con la qualifica almeno buono.
Solamente cosi potrà diventare CAMPIONE INTERNAZIONALE.
Il CAL supera qualsiasi cane , un pochino eqilibrato e un filo corraggioso ,perchè indiferenza al gruppo di persone è un episodio di tutti i giorni , la difesa di se stesso e del proprio padrone può capitare ed è istintiva.Per cui anche i cani che abbiano superato brevetto di protezione civile ,bonitace ceca non avrebbero nessun problemo.Sono i proprietari che se li creano.Date un pò di fiducia ai vostri cani.
I cani che hanno morso le persone ,i cani agressivi non sono i cani addestrati .I cani che vanno nei campi sono cani sportivi a non hanno a niente a che vedere con i cani della polizia(quelli non mordona la manica).
Luca ha chiesto di figuranti della Repubblica Ceca forse in primavera ci sarà questa possibilità uno dei migliori ,ogni anno viene in Italia a far figurante ai carabinieri e mi ha promesso di fermarsi un pò per il nostro club.Di lupi cecoslovacchi se ne intende perchè ogni sabato è al campo dove addestrano sia Ing.Simackova e Ing.Soukupova.
Sarka

Diego 03-02-2005 15:03

Per Zikika:
l'esempio del dobermann non c'entrava, ma mi ha dato spunto per dire che se selezioni solo in base a un fattore, rischi ch in futuro altre qualità vengano perse.

Quote:

Se è solo diffidenza uno dei modi per "curarla" è proprio lavorare su salamotto e manica.
Questa è un'affermazione :wink: . Posso quindi dire che non sono d'accordo: la diffidenza verso la gente non la curi con manica e salamotto, ma portando il cane ad avere fiducia nell'avvicinarsi all'uomo che non gli farà niente ed anzi lo premia e lo coccola e gli fa sentire di essere parte del gruppo.

Quote:

Vorrebbe dire che pochi o nessuno sono capaci di cavarci qualcosa

Azzardo una cosa per cui verrò linciato:
infatti pochi o nessuno lavorano col proprio cane seriamente; chi lo fa però ottiene risultati e ciò indipendentemente dalla frequenza di un campo. :mrgreen:

Per Luca:
Tutto giusto ciò che dici, ma attenzione a non selezionare solo giocatori di basket, perchè un giorno rischieremo di ritrovarci con soggetti che non potranno più darsi al karate o al golf (ecco a cosa mi serviva l'esempio dei dobermann) :wink:
Inoltre i soggetti che finora hanno ottenuto risultati in addestramento dimostrano che nei loro miliardi (?) di geni hanno anche qualcosa per l'addestrabilità. Perchè negare ciò e tenere buono solo il CAL come test valido? Un cane che fa PC deve dimostrare ben più versatillità di uno che ottiene il CAL e (a dispetto di quello che dice Matteo) dimostra di essere utilizzabile in situazioni variabilli e adattabile alle novità; non solo in campo dove è tutto standardizzato e ripetitivo.


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