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E' la sua tana, sa che tornerai, sa che è al sicuro... L'auto non sarà mai una cosa piacevole, non lo è nemmeno per il mio cucciolo che purtroppo lo porto ogni giorno in ufficio in auto: quando sa che è giunta l'ora di andare tenta sempre di defilarsi.... |
bisogna appunto vedere se non fa più danni...è proprio lì il bello...:roll:
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costruiscile una cuccia a forma di yaris |
Questa mattina ho fatto tutto come sempre, mi sono preparata, lho chiamata ma al contrario di ieri è corsa da me per uscire...si vede che la casa al calduccio, il divano e i gatti che le tengono compagnia sono un'esperienza orrenda :roll:...
comunque la sua ora in casa da sola l'ha fatta oggi pomeriggio...non ha distrutto niente e quando sono entrata l'agitazione era contenuta... |
beh dai consolati...oggi noi abbiamo avuto una ricaduta...
:roll::roll::roll::roll::roll::roll: saluti |
Accipicchia Marco...:(
Per quel che serve io faccio sempre il tifo per i tuoi gnagnoli! |
questa mattina, Gwen dopo la sua solita passeggiata tra i campi era indecisa se venire con me o no...questa volta è scesa dal divano, ma non è arrivata di corsa per farsi mettere il collare, allora ho preso la decisione io per lei. L'ho lasciata 3 ore in casa...sono tornata e la casa è a posto, deve aver ululato, perchè appena sono entrata è corsa a bere, ma le feste non sono state eccessive e ora è già tranquilla che dorme...
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oooooh che belle cose 8)
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è l'effetto di parma.... ???? :shock:
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Bene!!!! :)
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sono 2 settimane che quasi tutti i giorni, lascio Gwen da sola dalle 2 alle 4 ore, diciamo che dopo quattro ore è un pochino più agitata...non ha mai combinato danni, trovo solo le finestre bavate, perchè probabilmente guarda giù...solo oggi ho dimenticato la sua polenta nella pentola sui fornelli e l'ho trovata per terra mangiata...ma non mi lamento..scema io che lascio cibo in giro...l'ho raccolta, ho fatto finta di niente.
Quando torno piagniucola...io non la considero e dopo 5 minuti si mette a dormire...ma comunque continuo a non fidarmi... |
che bello!! dai che si risolve!!
sarebbe interessante filmarla almeno una volta (se già non lo fai) giusto per capire cosa fa. ma quando torni si fionda a bere? e per eccitazione qnd torni cosa intendi? che fa salti stile canguro qnd ti vede o cosa? ciauu |
le prime volte quando tornavo si fiondava a bere, il mio vicino ha detto che qualche volta sentiva un ululato, ma niente di esagerato, quando torno dopo 2 ora, salta piange, ma si calma in un attimo, dopo 4 ore invece vedo che ha la lingua già più scura per l'agitazione e corre saltando per casa...so che è sbagliato, ma dopo poco le do delle crocchette e lei si calma subito e va a dormire, ormai ho preso il giro di darle delle crocchette prima di uscire e appena torno...comunque le feste che mi fa al rientro non sono niente rispetto a quando tornavo e le venivano attacchi di panico, lì non c'era modo di calmarla per quasi mezzora...
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bè, fa piacere leggere che qualcosa sta cambiando...in positivo, penso anch'io che il trasloco possa aver dato una mano, penso sia più "facile" impostare nuove abitudini in un ambiente completamente nuovo...o forse dipende solo dal fatto che sta maturando e si sente più sicura....:roll:
vedi anche il modo diverso di fare le feste al tuo rientro a casa;-) ovviamente sono contenta per entrambe:pun bacione a tutte due. |
angela... è l'aria di parma che è magica....
io e agostino l'ultima volta ci sarebbe venuta la balzana idea di comperare qualcosa facendo tante quote divise tra noi e qualcunaltro clcmunito, darlo in gestione ai parmensi e goderci qualche w-end con la paoletta .... si .... diciamo che la cornice magnifica che c'è ai clc fa bene, ma agli umani fa piuttosto impazzire :lol: |
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Due coccoline gliele darei :) |
ciao a tutti,
di nuovo sintonizzato su queste frequenze....dopo un po' di assenza... purtroppo sono parecchio demoralizzato... per i soliti problemi, s'intenda, solo che io e mia madre stiamo letteralmente impazzendo... tra tutto una buona notizia c'è, ovvero che dopo tanto cercare finalmente ho trovato lavoro, solo che è un po' come indorare la pillola, nel senso che i problemi sono gli stessi e con una certa entità.... cavolo dopo il tanto lavoraci, dopo tutte le attenzioni...dopo tutto il cercare di fare le cose con pazienza, calma si è quasi al punto di partenza dopo ben 9 mesi... ma è possibile che l'unico cane taroccato l'ho io? è possibile che nonostante senti di cani messi in adozione dopo un batter di ciglia, io sia qui dopo quasi 4 anni senza cavarci fuori una bene amata cippa? è possibile arrivare a pensare che dopo questi cani mai più vorrò condividere parte della mia vita con un animale? è possibile farsi passare per la testa, anche solo per un nano secondo, che sopprimere un animale potrebbe essere una soluzione? qualcosa mi sfugge, ma sul serio.... boh sono perplesso....soprattutto perchè non mi si venga a dire che tutto ruota al "aver fatto degli sbagli qnd era cucciolo" oppure al "non esser stato in grado di gestirlo qnd era più piccolo..." non può essere solo il frutto di errori educativi un cane che si spezza un canino a furia di rosicchiare e tirare una maniglia in alluminio...(ovviamente è tutto retorico, non vorrei mai istigare quei pochi faciloni-benpensanti del forum)....(ovviamente questo è ciniscmo......) vabbè dai... permettetemelo, ho le balle girate, adesso vedrò di girarle dall'altro lato e evitare di fare lo yogurt al limone scaduto... ;) ciao |
ti capisco perfettamente...Gwen si era fatta uscire sangue dalle unghie a forza di grattare la porta...devo dire che al momento invece riesco a lasciarla da sola...non ho mai provato più di 4 ore, ma al momento va bene così, non so cosa consigliarti, anche perchè come ben sai Gwen ha deciso da sola di poter stare in casa senza di me....tieni duro..e a parte la soppressione;-) ti capisco benissimo...
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non so cosa consigliarti intanto, anche se virtuale, cerca di sentire non solo la mia, ma la mano sulla spalla di tanti di noi che, per un motivo o per l'atro, ci troviamo tutti nella stessa barca e che - di continuo - sbattiamo la testa sul muro! pensa a quante persone si arrendono subito, pensa a chi ha abbandonato il proprio cane perchè pisciava in casa dopo nemmeno due giorni di convivenza (mi viene sempre in mente il caso di jena) oppure - peggio ancora - perchè deve traslocare! l'amore incondizionato che nutriamo per questi 4 zampe ci fa stringere i denti, ci fa diventare ostetriche (vedi caso ombra-lice), aiutanti delle poppate (stefano, fulvia, laura e maurizio), ci fanno lavorare assiduamente nei campi di addestramento (qui sono tante le persone che si fanno il mazzo), adeguare casa o, ancora, essere disposti a "reinventarsi" in casi di ripensamento degli acquirenti (angela e michele che hanno riaccolto il piccolo di rajka) insomma per tante persone che mollano ci sono anche tanti di noi che stringono i denti o che - anche se con grossi sacrifici - sono disposti a tutto! e tu sei uno di questi e, scusa, se dico poco! ovviamente l'impegno investito e lo sforzo di tutti coloro che ci circondano quando accade che i nostri pelosi fanno qualche passo indietro ha un effetto terribile su di noi - la demotivazione, l'arrabbiatura, la tristezza e l'impotenza fa si che vorresti mollare tutto, ti domandi cosa diavolo hai fatto di male per meritare tanto ..... e per non poterti godere i cani in completo relax è un boomerang ... la forza, la passione, l'amore con cui lo lanci non è comunque paragonabile alla mazzata che prendi quando torna indietro ..... in più quando poi ci aggiungi qualche sguardo - odiosissimo - di qualche buon tempone che cerca di compatirti, ma al tempo stesso ti osserva e capisci che ti sta giudicando - (bhè se il cane è così è colpa tua, hai fatto questo o quello etc...) - la rabbia scoppia e ti fa letteralmente impazzire! peggio ancora quelli che ti guardano dall'alto in basso facendoti comprendere con gli sguardi che il LORO cane non è così e fa doppiamente rabbia quando chi ti guarda con disprezzo ha legato al guinzaglio un clc! non nego che alla base ci saranno sicuramente dei comportamenti che avremmo dovuto evitare...ma diamine.... la mente LABILE (e qui mi ricollego al thread aperto tempo fa) fa si che questo aspetto si amplifichi in modo tale da diventare apocalittico! però la dolcezza, il rapporto d'intesa e la tenerezza complice tra voi fa si che anche un solo sguardo o una leccata da parte del TUO cane ti faccia venir voglia di ricominciare, di non mollare e di stringere ancora più i denti! ti guardi allo specchio, ti vedi esausto, rammaricato e triste, ma consapevolmente sai che faresti di tutto per loro! ed è proprio questo a fare la differenza! tieni duro siamo tutti con te! |
Vale, non avrei saputo dirlo meglio...
Marco, forza! |
Chi è che non ha fatto errori con i propri cani? Risposta: nessuno!!!
Forza Marco anche io e Branko facciamo il tifo per voi. |
grazie di cuore....ieri ero un bel po' giù...
nel bene o nel male ho cmq i miei cani..peggio sarebbe se qualcosa o qualcuno li avesse portati via come purtroppo è successo ad alcuni utenti, percui tra tutto forse forse, un pelino più di fortuna...o forse meglio dire che la sfiga ha guardato meno intensamente in questa direzione.... ehehehhe un saluto!!! |
..ti capiamo tutti molto bene e la Vale ha davvero saputo dirti le parole + giuste.
Tieni duro! Cerca anche di non sentirti troppo responsabile: questo potrebbe aumentare il tuo stress e loro lo percepiscono. Un'esempio: quando io andavo via con troppi sensi di colpa secondo, lui si lamentava di +... l'abitudine mi ha costretto a "sopportare" che lui faccia la scena del lupo disperato quando ogni mattina lo chiudo nel box... all'inizio andavo al lavoro sempre con un nodo in gola ...pensavo anche di lasciare il lavoro...ma mi avrebbero preso tutti per pazza...ed in effetti era esagerato anche per me.. ...quando ho deciso che non potevo vivere con il pensiero costante di cosa stava facendo lui nel box... forse si è un pò rassegnato... non dico che sia felice, ma ha iniziato ad abituarsi anche lui: i vicni dicono che solo raramente sentono qualche ululato.. il box è ormai tutto a prova di bomba ...io gli dò tutta me stessa, tutto quello che posso molto molto + di quello che tanti darebbero anche ad un figlio... Magari se da piccolino l'avessi lasciato subito nel box :roll:sarebbe stato meglio... forse, magari... ma non avevo ancora il box pronto... se tornassi indietro ecc. ecc... quanti errori tutti eviterebbero se tornassero indietro... e magari, poi, con un nuovo futuro clc devi anche rincominciare da capo perchè ciascun cane ha un carattere a sè... e si impara a conoscersi a vicenda crescendo insieme, sbagliando... amandoli come possiamo! in fondo i nostri cagnacci "difficili" sono stati davvero super fortunati ad essere incappati in persone con così tanta pazienza... ....per loro le possibilità di evitare una probabile vita di abbandoni erano: 1) avere la rarissima fortuna di trovare un proprietario super esperto, autorevole, capobranco perfetto, carismatico, dolce e di polso, che aveva già dal I giorno una casa a prova di clc... 2) avere la altrettanto considerevole fortuna di incappare in proprietari meno perfetti, ma con una pazienza ed una dedizione infinite..... ...gli è capitata la soluzione n. 2...diciamo che già gli è andata benone!!!!!!!!!! |
Marco mi dispiace, li ho conosciuti Akira e Hanouck e sono due cani buoni, giocherelloni e festosi perfino con due perfetti estranei e puzzolenti di altri clc come me e Pietro. Io credo che l'atteggiamento bonario che hanno dimostrato nonostante non siano più proprio dei cuccioli sia una qualità molto importante che ti deve davvero far dire che non sei stato così tanto sfortunato.
Lo so che la pena maggiore è vederlo stare male e so che il problema non è semplicissimo da gestire. Forza dai. Se hai voglia di far due chiacchere, i n° li sai. |
ciao a tutti!
ultimi aggiornamenti... dunque dopo essere ritornati per l'ennesima volta da capo, abbiamo avuto il piacere di lavorare con Luca, educatore/istruttore segnalatoci da divina, molto preparato e con un carisma sui cani che ha dell'incredibile. dopo diversi incontri ho avuto una buona notizia...se così possiamo definirla e cioè che a monte di tutta l'esperienza fatta da qst ragazzo con cani con problemi comportamentali, il resoconto è stato "non ne ho mai visto uno così!!!" cio da una parte mi rincuora...dall'altra vabbè avevo un vaghissssssimo sospetto che fosse un qualcosa di più di quello che normalmente si pensa. percui tornando a noi, abbiamo preso in considerazione il consiglio della veterinaria che ci segue, la quale ci ha suggerito diverso tempo fa di sterilizzarlo. dopo diversi ripensamenti, nella prima settimana di agosto l'abbiamo fatto operare. siccome la vet. preferisce affrontare preanestesia e anestesia con i padroni dei cani, per minimizare un po' il trauma della cosa, ho fatto questa esperienza. è stato un po' il circo...basti solo pensare che dopo la dose di anestetico, qnd era ormai sdraiato e letteralmente "fatto" riusciva a ringhiare ancora...io mi chiedo se non ho preso un leone al posto che un cane. cmq l'operazione è andata bene, a parte il giorno dell'intervento che era chiaramente debilitato (24h di sonno ininterrotto) il giorno dopo era scemo e allegro come prima. la vet ci ha detto che per un cane di quella stazza (50kg) il tempo di smaltimento del testosterone è di qualche mese, però i primi cambiamenti caratteriali li ho notati. ho notato che è molto più giocoso e rilassato, per fare un esempio, mentre prima era sempre hanuk a invitarlo al gioco, ora è il contrario o quasi, il che può essere indice del fatto che un pelo di ansia e il suo essere costantemente vigile su quel che succede, è un poco diminuito. boh vedremo. voi che pensate della sterilizzazione? un saluto!! |
Normalmente io sono contraria (ma non è che te lo possa motivare con prove precise, è + un'idea generale del lasciare la natura così com'è), ma se nel tuo caso può risolvere o attenuare un problema così forte... benvenga anche la sterilizazione!
Ti auguro che vada sempre migliorando nella direzione che hai già notato! |
si marco, tienici aggiornati nei prossimi mesi!
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ansia da separazione
purtroppo sono parecchio demoralizzato...
per i soliti problemi, s'intenda, solo che io e mia madre stiamo letteralmente impazzendo... Molto spesso abbiamo un'idea sbagliata dell'ansia da separazione. Crediamo che il cane ci voglia talmente tanto bene, che quando andiamo via gli si spezza il cuore e pensa si non potercela fare da solo. Molte spesso il cane va in ansia quando andiamo via perche è convinto che NOI NON POSSIAMO FARCELA DA SOLI. Alla base c'è un rapporto non corretto dove il cane che crede di essere leader,si sente caricato della responsabilità di dover vegliare su di noi e quando nonci ha sotto controllo va in ansia. Consiglio di contattare Carlo Colafranceschi, comportamentalista cha abita a Tonengo (AT). [email protected] Etodog è il suo sito |
grazie della segnalazione, ne terrò conto, ora voglio vedere però se cambia qualcosa dopo l'intervento...
ciao |
aggiornamenti
vi pensiamo spesso e siamo convinti che questo racconto con relativa discussione possa davvero essere utile per chi si scontra con questa esperienza .... novità? come procede?
ci sono altre persone che vogliono raccontarci di altri casi? io per fortuna non mi devo scontrare con queste problematiche (non preoccupatevi che ne ho altre, mica sono esonerata eh!), ma mi interessa davvero capire, approfondire, leggere ..... marco ...... ?!?!?!? |
si si ci sono!!!
solo che negli ultimi tempi preferisco leggere... in ogni caso, avrei aspettato ancora un poco per aggiornarvi, nei miei programmi avevo intenzione di riprendere la discussione ai primi di dicembre, però visto che mi hai anticipato vi posso raccontare come siamo messi ora. faccio una piccola premessa a scopo scaramantico. "per il momento è così, domani si vedrà....." (questo per non sfidare mai l'imprevedibilità dei clc...sia in bene che in male) dunque, eravamo rimasti a poco dopo la sterilizzazione del maschio. beh a parte il periodo di convalescenza, che è durato circa una settimana, il cane ha cominciato a cambiare modo di comportarsi. ovviamente il cambiamento è dovuto alla mancata produzione di testosterone, ciò significa che non viene più prodotto, ma non che il cane non ne abbia più in circolo. di fatti la VEt ci ha spiegato che per un cane di 50kg il tempo necessario per smaltire tutto quello "avanzato" sarebbe stato di circa 3 mesi. akira è stato operato la prima settimana di agosto percui ora, a metà novembre, dovremmo esserci. beh passando al lato pratico della cosa, il cane, contrariamente a quanto si pensa ( e quanto pensavo io) non ha di certo diminuito la sua tempra. il carattere rimane quello. da dopo l'intervento, in modo progressivo, il cane ha acquisito una spensieratezza mai avuta prima. cosa intendo per spensieratezza? intendo il fatto che gioca molto di più con hanuk invitandola e stuzzicandola al gioco. in se non significa nulla, ma leggendo tra le righe, si capisce che il cane è meno impegnato a "controllare tutto e tutti". ubbidisce molto di più, e (sarò scemo sentimentale io) ma nel suo musone leggo "ecco il padroncione" e non "vero che non vai via??!" dal punto di vista pratico-logistico, è dalla fine di settembre che il cane rimane da solo per un tempo che è variato nel corso delle settimane da 30min per passare a 1-2 ore fino ad arrivare a giornate in cui è rimasto a casa 6 ore. per il momento non ho osato chiuderlo in casa, per evitare di risvegliare ricordi che potrebbero rovinare tutto, ora come ora lo lascio in giardino e per il momento, e dico PER ORA!, non è successo ANCORA NIENTE. il mio obiettivo, visto anche il freddo che sta arrivando, è che da solo scelga di stare in casa, come per'altro è successo un giorno dove al rientro ho trovato i cuscini del divano ancora tiepidi. ora sto cominciando a godermi i miei cani. considerazioni fino a questo momento: 1. la gente, o meglio alcune persone, hanno una disfunzione genetica che le ha portate ad avere 2 orifizi anali, uno inferiore e uno superiore, che le porta a dire una marea di stronzate. (per alcuni esemplari maschi invece, può accadere di avere 2 organi genitali uno inferiore e uno superiore che porta ad essere delle emerite teste di c......) 2. la pazienza è la virtù dei forti, e il "stica#@i ce lo metto io aggratise no dai scherzo, cmq considerazioni particolari non ne ho... mi piacerebbe mettere le relazioni scritte dai professionisti con i quali ho lavorato, in modo da avere un quadro più ampio, e non solo quello che è la mia esperienza a caldo. PS il fatto che giochi di più non è il solo cambiamento, è quello più facilmente osservabile. ci sono una miriade di cambiamenti e forse alcuni non li noto neanche più, alcuni altri probabilmente non li ho ancora scoperti, percui queste rimangono le prime impressioni ufficiali. vedremo che succede!! ciau. |
Che bella notizia , sono molto contenta per voi finalmente ti godi i tuoi cani:lol:
ps sulla sterilizzazzione del maschio anche a me avevno detto che i cambiamenti sono un cane più tranquillo, nel senso porprio di più spensierato che non sta sempre a tenere tutto sotto controllo, sono proprio contenta per i tuoi canetti |
Sono contenta !!!
Io e Branko continuiamo a fare il tifo e a tenere le dita incrociate, perchè come hai detto tu, la mente dei CLC è imprevedibile :lol: |
Bella notizia Marco!!! Incrocio tutte le dita :lol:
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Sono contenta Marco, complimenti.
Ti ho sempre letto con molta attenzione. Bravo, una carezza ad Akira e Hanuk |
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la pazienza è la virtù dei forti |
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leggo con molto interesse questo discorso della sterilizzazione in quanto ci avevo pensato e ci penso anche spesso, dopotutto non ho un cane che potrò mai far riprodurre e non era comunque fra i miei interessi pensavo, da ignorante, che l'effetto della stessa ci fosse solo se fatta da giovanissimo .. quindi sbagliavo ma, da quanto hai capito te, sarebbe meglio farla da molto giovane e quindi ad un cane che non ha nemmeno "conosciuto" il suo lato da maschione riproduttore ingravidatore dominante politico o anche poi, proprio per far si che la sua tempra possa forgiarsi in modo naturale per poi smorzarla un pochino? grazie fotografo ;) |
vai tra ratto...per le definizioni di "personem defecus" e "masculum bi-fallatio"
non c'è il copyright!! cmq onestamente non saprei le vere differenze della sterilizzazione pre o post "pubertà canina". in ogni caso akira è stato operato a tre anni suonati...e i risultati sono questi. penso prorprio che operando un cane giovane il risultato sia un pelo più marcato. quello che vi posso raccontare (sempre per esperienza) è il tipo di operazione, che nel maschio è veramente banale, cioè è sempre in anestesia percui non è mai una passeggiata, però dal punto di vista pratico dell'operazione è veramente semplice. non sono stati applicati neanche i punti, perchè il taglio è veramente piccolo. ben altra cosa (e costo) è la sterilizzazione di una femmina, che da quanto mi aveva spiegato il veterinario a suo tempo, è molto più invasiva. forse la fase più traumatica con akira (per me intendo) è stata l'anestesia, per la quale ho partecipato attivamente e devo dire che è stato un bel circo. l'intervento è durato circa 1h30' percui in mezza giornata abbiamo fatto tutto, e dopo una bella dormita di 24h ininterrotte il cagnozzo era allegro come 2 giorni prima. ora, non per sponsorizzare qst intervento ovunque e comunque, però se a qualsiasi persona si dovesse prospettare tale intervento per risolvere un problema di qualsiasi natura, per favore valutatelo bene. se vi preoccupate di come potrebbe cambiare la fisionomia del cagnolone visto dal lato-b beh cambia ben poco!!! percui anche il più nostalgico dei co@@#oni e i testicolo-fans possono dormire sogni tranqulli. ovviamente scherzo, ogni cane è a se come del resto ogni situazione. ciau bau. |
magari si potrebbe capire che, per assurdo, sterilizzarlo a 3 anni è come se creasse un punto di equilibrio .. non so se rendo
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Anche il mio va totalmente in panico se lo lascio solo..tra l'altro viviamo 24 ore su 24 insieme.. Ma sono riuscita da poco a fargli piacere la macchina e purtroppo sembra una cosa cattiva ma è l'unico posto in cui puo' stare anche delle ore.. Ed è più tranquillo, tra l'altro, solo dopo aver messo le sbarre metaliche che separano.. Piccolo spazio separato.. Altrimenti prima sbavava e correva ininterrottamente da una parte all'altra...io quando vado a lavoro siccome abito da sola.. Per ora lo lascio in macchiana oni tanto scende ma lui e piu felice cosi...di stare a casa sola non se ne parla.. Sbava , vomita. Etc etc...
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Ho un clc da 2 anni, ho avuto i miei problemi, ho chiesto aiuto su questo sito ma ho ricevuto solo una serie infinita di critiche per poi scoprire che
... MODERATO * ... Posso garantirti che per il bene dei nostri clc l'appartameto nn è il posto dove farli vivere, hanno bisogno di spazio e nn poco!! i farmaci falli prendere al veterinario, al tuo clc insegnagli che tu sei il capobranco, coccole a nn finire se te le cerca e se ti va di fargliele!! Tanto gioco e cerca di starci insieme ogni attimo della sua vita, il cane te lo devi godere, e lui deve godere di te e con te!! A te i tuoi cari nn mancano quando nn li vedi?!?!? immagina che qualcuno di importante per te esca senza dirti niente e che tu nn abbia modo di rintracciarla, dopo un pò nn saresti preoccupato?? il tuo cane probabilmente ha solo bisogno di più tempo per imparare che torni sempre e cmq,dagli tempo coccole e giochi!! ps l'unico vero aiuto utile che mi sento di darti, un libro: "il lupo" di SHAUN ELLIS/MONTY SLOAN edito da GRIBAUDO-PARRAGON !! Qui imparerai cose che nessuno potrà insegnarti!! * Sei pregato di usare termini più consoni a una civile discussione. Ogni ulteriore commento off-topic verrà rimosso. ** THE MODERATOR ** |
Il temperamento continua ad essere scambiato per un disagio mentale... Mah!
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io sono dell'idea che chi sceglie un cane, di qualsiasi razza e mole, si assume delle responsabilità.
questo penso lo abbiamo capito tutti, di esempi positivi e negativi qui sul forum ce ne sono moltissimi. penso anche che bisogna vivere con il cane e non per il cane. penso anche che qnd il problema dei nostri amici a 4 zampe, supera un determinato livello, ovvero sia quando si modificano degli atteggiamenti mentali (e anche pratici) di noi umani...beh è il caso di fermarsi un poco e rifletterci su... per carità, per ovviare a determinate situazioni meno male che c'è la macchina e che il cane può stare tranquillo li dentro aspettando che noi si esca dal lavoro....però non è modo. e se capita un urgenza? come fai? certo in qualche modo ci si arrangia, (questo è quello che mentalmente ci si ripete) ma se capita sul serio? cosa fai? chiunque a questa domanda e con problemi di cui sopra, scansa la risposta e pensa che qnd si troverà difronte alla situazione ci penserà... ripeto non è modo. per il discorso dei farmaci bah....solite cose sentite e risentite, lasciali prendere al veterinario e bla bla bla... fossi in te argo, proverei una supposta di clomipramina, o di fluoxetina...fai dei viaggi assurdi!!!! ovviamente scherzo, ma neanche troppo... ogni volta che sento commenti faciloni come questi scatto come una biscia... perchè onestamente io ho sofferto molto per il problema di akira, e il cane, anzi i cani sono ancora qui con me e dopo 3anni di "far finta che il problema non sussista" e 1anno e tre mesi di terapia comportamentale, farmacologica, e una sterilizzazione posso dire che comincio a godermi i cani, e a godermi la mia vita da umano con le responsabilità che comporta avere un cane!!! poi vabbè ognuno la pensi come vuole... ti ripeto, la supposta di fluoxetina è un modo pazzesco per scoprire il proprio io e aprire la mente...e nel tuo caso dovrebbe agire anche in modo molto veloceeee!!! va che skerzo... niente di personale. ciao. |
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ma per favore..... non raccontiamone più....a certi livelli non è carattere...è una malattia.. ti posso parlare solo della mia esperienza, che è chiaramente malattia. punto e stop. o forse...no aspè..hai ragione tu. spaccarsi un dente sulla maniglia della finestra è perchè il mio cane ha un temperamento da pistola tagliarsi le zampe con le cose che rovescia dai tavoli è perchè ha un temperamento da pistola piegare un serramento in alluminio di una finestra con apertura vasistas è come sopra. sbranare poltrone e divani, feci e urina in ogni dove, vomito è per le ragioni sopra elencate vero?? per fortuna non siamo arrivati all'automutilazione, perchè di questo si sta parlando, di una malattia che ha delle caratteristiche ben precise. e ringraziando il cielo ho cane non aggressivo altrimenti prova immaginare cosa iniziava a fare?? prima sbranava hanuk, o al limite si sbranavano a vicenda, e la volta dopo mordeva me perchè uscivo di casa.... cmq ognuno la pensi come vuole.... saluti. |
Difatti, ognuno la pensi come vuole.
Continuate a trattare i cani come malati mentali. Peraltro ancora non avete capito che la somministrazione di psicofarmaci o altro è solo un palliativo che non risolve il problema, anzi. Noi possiamo avere malattie mentali non loro. |
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Per chi ti critica in base alle scelte che hai fatto vorrei che scrivesse chiaro e tondo alternative REALI in base a QUESTO caso. Dato che se ti critica evidentemente lo conosce molto bene. Grazie. |
scusa, barker, ma su che base affermi ciò?
argomenta....è facile sparare a zero per poi non spiegare... io ho avuto le palle di raccontare tutto senza risparmiare niente...e sollevare una questione che a mio avviso era ed è un tabù....nascosta in frasi tipo "il carattere dei clc" "sono fatti così" e tutti quei termini che mi fanno letteralmente saltare i nervi... io volevo solo un cane per volergli bene e ho fatto di tutto per cercare di risolvere un problema... ti posso parlare di quando cronometravo i minuti che il cane passava da solo nei quali annotavo quanto tempo sbavava, quanto piangeva quanto stava zitto ed era vigile e quanti era in panico. riportando i dati in una tabella per poi vedere gli incrementi con l'andare nel tempo ti posso raccontare le ore passatein macchina difronte casa, per cercare di abituare il cane senza nessuno se vuoi ti posso documentare con dati certi, filmati che ho fatto...oltre a tutte le nozioni che per forza e per dovere ho imparato da 2 istruttori, uno dei quali si occupa prevalentemente di cani con problemi comportamentali e un veterinario comportamentalista... vedi te... io parlo con i fatti... ora il mio cane sta solo (per ora ) senza problemi, cosa che prima non faceva o era impensaibile facesse...anche perchè qnd lo lascio solo lo lascio in giardino anche per 5 ore, e fin'ora li ho sempre ritrovati a casa. spiega sono curioso... ma sicuramente sono schizzofrenco io e a momenti alterni ho una visione distorta della realtà dove il mio cane se sta da solo sta male... ...ma pensa te, eccheccavolo... |
Ciao,mi presento,sono Roberta e ho un clc di 2 anni e una di due mesi da pochissimo.Io fino a qualche tempo fa con Kut avevo lo stesso problema,non ai tuoi livelli,però ti dico che fino ad un mese fa non potevo uscire e io e mia mamma facevamo i turni per stare in casa col cane e altre cose che non sto a raccontare ma che di certo immaginerai.
Appena rientrata in Italia,all'inizio di Ottobre,lascio Kut in casa con mia mamma (che conosce ovviamente) x andare a bere un aperitivo (2 ore neanche),torno e nell'aprire il portone di casa sentivo gli ululati disperati fino giù...calcola che io sono al sesto piano...ovviamente danni,copriletto sbranato ecc.La mattina dopo chiamo disperata la mia veterinaria comportamentista,ci vediamo per una visita e lei mi consiglia il trattamento di Kut con psicofarmaci;in pratica erano x tranquillizzare il cane,aiutarlo a togliere lo stato d'ansia,perchè fosse più rilassato e poi avrei dovuto ricominciare il lavoro di base x abituarlo a stare da solo. La somministrazione di psicofarmaci non risolve il problema,aiuta il cane a non essere in panico,poi agli psicofarmaci bisogna affiancare tanto e tanto lavoro col cane. Ho deciso di tentare senza un aiuto farmacologico,di lasciarlo come ultima spiaggia,anche perchè Kut di norma è un cane equilibrato e rilassato,infatti ora ha capito,forse è maturato,è cresciuto...e quando lo lascio a casa non combina più disastri. Ma ti dico che se la situazione non si fosse regolarizzata,seppur a malincuore perchè io odio i farmaci (non prendo neanche l'aspirina) onestamente avrei seguito la terapia consigliatami dalla veterinaria... Perchè credo che il cane sia una "cosa" aggiunta alla nostra vita,un compagno ed un piacere...non deve essere fonte di stress o una limitazione.Se cominci a dire:"no,non posso perchè c'è il cane"...alla fine 'sto cane non lo puoi più vedere e non te lo godi neanche!! Credo sia stupendo passare un pomeriggio nei boschi col tuo cane,ma è bello anche poter andare a bersi un aperitivo tranquillamente e col cuore leggero... no?? |
...daccordissimo!!!
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Allora, anzitutto ti pregherei di dosare l'ironia dato che non è richiesta.
Poi, ti faccio io una domanda: "Dammi la definizione di 'ansia' ". Ultima domanda: a quale età è stato lasciato solo il cane per la prima volta? Per quanto i fatti, beh, posso solo dire che il mio cane sta in un box che non potrebbe definirsi nemmeno tale (c'è una retina di quelle che si romperebbero con le mani) e quando sta chiusa in casa non muove neanche un granello di polvere. Questi sono i miei fatti. |
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è una questione di punti di vista, di prioriorità individuali, di punti di partenza e di arrivo, di età, di scelte di vita, di nuova vita vivere...di scelte. l'aperitivo lo bevo tranquillamente e con il cuore leggero con i cani al guinzaglio..o lo bevo senza o magari probabilmente piuttosto non lo bevo. "no,non posso perchè c'è il cane" io lo giro in: "ci sono i cani, cosa posso" i cani dopo sette anni li vedo bene anche senza occhiali e non li ho ancora rottamati. comprendo comunque che non siamo tutti uguali..che con queste bestie spesso camminiamo sul fil di lama..(per fortuna non molto affilato) e Marco ha fatto una ottima foto del rasoio. |
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L'egocentrismo va annullato del tutto. C'è un animale che dipende da te e che aspetta te. Fanculo l'aperitivo. Fanculo l'aereo. Fanculo un sacco di cose. Sono il nostro momento di relax, la nostra settimana di ferie, il nostro aperitivo, il nostro hobby... E' come un figlio? Maleditemi, ma sì! Impegno e mentalità sono gli stessi. |
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dunque qui trovi una piccola relazione della facolta di medicina veterinaria dell'uni di parma
http://www.unipr.it/arpa/facvet/anna...scopelliti.htm questo invece è un articolino tratto da un blog trovato in rete, che spiega più o meno le stesse cose però in modo più semplice e meno articolato....insomma un po' più "user-friedly" L'ansia da separazione è un problema comportamentale abbastanza comune e indubbiamente crea moltissimi disagi ai proprietari dei cani che ne sono affetti. Purtroppo non sempre i proprietari capiscono che i comportamenti posti in atto dal loro cane sono da addebitare ad un vero e proprio problema del comportamento e di conseguenza non riescono a porvi rimedio. Il cane affetto da ansia da separazione manifesta una serie di comportamenti molto tipici, sia quando viene lasciato solo, sia nella comune vita domestica. E' un cane solitamente di indole buona, molto affettuoso, che stabilisce un legame molto forte e intenso con i padroni e che vive la separazione, anche momentanea, dall'oggetto del suo appassionato amore - il padrone - come una vera sciagura. Questi sono i comportamenti classici dell'ansia da separazione: - tendenza a seguire il padrone negli spostamenti all'interno della casa (per non perderlo mai di vista); - segni di ansia accompagnano i preparativi che precedono l'uscita del padrone; - una volta lasciato solo, il cane abbaia, ulula, geme (di solito entro i primi dieci minuti dalla sua uscita, al massimo mezz'ora); - in assenza del padrone possono aversi comportamenti distruttivi rivolti verso l'arredamento (in particolare arrecando danni agli stipiti e alle porte - frustrazione da barriere -, ma non solo); - temporanea anoressia: il cane in assenza del padrone non tocca cibo; - in alcuni casi, sempre in assenza del padrone, tendenza ad orinare e defecare in giro per la casa; - elaborato rituale di benvenuto al ritorno del padrone. Naturalmente i comportamenti descritti sono solo indicativi, non sempre si presentano tutti e possono avere intensità differenti. Lo sbaglio che viene commesso frequentemente dai proprietari di questi cani consiste nell'attribuire questi comportamenti a vendetta: si interpretano queste reazioni come dei dispetti che il cane compie volontariamente per manifestare la propria rabbia per essere stato lasciato da solo. Alcuni, al ritorno a casa, sgridano e picchiano il cane per castigarlo. Non serve chiaramente a nulla: il cane non capirà il motivo di quella punizione, non riuscirà ad associarla al suo comportamento "indesiderato", non avrà altro risultato che disorientarlo, spaventarlo ed aumentare la sua ansia. I proprietari sono convinti che il cane capisca perfettamente il motivo della punizione perché questi, le volte successive, assume un' aria "colpevole": questo atteggiamento "colpevole" in realtà è dovuto unicamente alla previsione del castigo che il cane ha associato alla simultanea presenza sua, della casa messa a soqquadro e del padrone. E' quindi importantissimo saper riconoscere e interpretare correttamente questi comportamenti, per poter risolvere il problema nel modo migliore non appena inizia a manifestarsi. Quali sono le cause dell'ansia da separazione? E' innata? Non ci sono risposte certe a queste domande. Sicuramente è il prodotto di una particolare personalità del cane e del suo ambiente. Secondo una teoria l'ansia da separazione colpirebbe specialmente cani che provengono da un canile, da un precedente proprietario che si occupava poco di loro o che sono stati separati precocemente dalla madre. Una parte consistente la svolge tuttavia anche il padrone, per quanto inconsapevolmente. Capita infatti ai padroni più legati al proprio cane di incoraggiare inconsciamente questi comportamenti: lo sommergono di attenzioni e di affetto, ampiamente ricambiati dalla bestiola, tanto che un filo invisibile li lega perennemente. Sicuramente il rapporto che si instaura fra il cane e il padrone è ricchissimo e dà incredibili soddisfazioni, il rovescio della medaglia è appunto l'ansia da separazione. Ci sono dei rimedi per l'ansia da separazione? Molteplici e fortunatamente nella maggior parte dei casi si rivelano efficaci. Abbiamo già visto come sia del tutto inutile e, anzi, controproducente sgridare il cane, vediamo allora alcuni rimedi che si possono adottare: - iniziare degli esercizi di obbedienza, anche semplici, per cinque o dieci minuti tutti i giorni; - almeno una mezz'ora di esercizio fisico al giorno (il cane, non il padrone! Ma anche entrambi.. male non fa di certo..); - dieta adeguata all'esercizio fisico svolto, non un grammo di cibo in più; - evitare di permettere al cane di elemosinare cibo mentre si è a tavola: durante i pasti va posto in un'altra stanza; - iniziare un programma di allenamento all'indipendenza: il cane deve capire che può cavarsela benissimo da solo (abituarlo a non dormire sul letto, spostandolo su una cuccia a terra, prima vicina al letto, poi posta sempre più lontana, fino a collocarla in un'altra stanza; insegnare al cane a restare nella sua cuccia per periodi sempre più lunghi mentre si è in casa - la cuccia va collocata in una stanza differente da quella in cui si trovano i padroni -, non mancando mai di gratificarlo quando ubbidisce e sta tranquillo; non permettergli di sdraiarsi sui piedi mentre si guarda la TV.. anche qui va mandato a cuccia in un'altra stanza; ecc.) - non permettere al cane di prendere iniziative: ogni attività deve essere proposta dal padrone (gioco, cibo, ecc.); - desensibilizzare il cane ai "rituali" che precedono l'uscita: svariate volte al giorno vestirsi di tutto punto come se si dovesse uscire, mettersi le scarpe, prendere le chiavi di casa, la borsa, la giacca, il cappello, avvicinarsi alla porta, mettere la mano sulla maniglia.. senza poi uscire realmente. Fare molta attenzione al rituale: si devono compiere esattamente quei comportamenti che si compiono prima di uscire, senza tralasciare nulla. Il tutto deve avvenire per gradi e badando di passare ad un grado successivo solo quando il cane mostrerà indifferenza. Questo "rituale" va ripetuto finché non si nota un totale disinteresse del cane nei confronti di tutti i preparativi che precedono l'uscita, in quel momento si potrà azzardarsi ad aprire uno spiraglio, poi ad aprire del tutto la porta, poi ad uscire per un minuto, poi per tre, e via dicendo...; - ignorare completamente il cane per i venti minuti che precedono l'uscita e per i venti minuti successivi al ritorno a casa; - dare qualcosa di appetitoso al cane una ventina di minuti prima di uscire: dev'essere una leccornia che lo tenga impegnato per diverso tempo anche dopo che sarete usciti. Un osso andrà benissimo, un osso buco ripieno di qualche leccornia ancora meglio (se al ritorno non avesse ancora terminato di mangiarlo, non lasciarlo ulteriormente a sua disposizione perché perderebbe l'interesse: deve considerarlo una cosa unica ed eccezionale!) ; - lasciare radio o televisione accese quando si esce, meglio ancora sarebbe registrare una cassetta con il "sottofondo" di quando si è in casa ed utilizzare questa; - non contribuire MAI ad aggravare l'ansia da separazione enfatizzandola troppo con nostri comportamenti, sguardi, parole: i cani sono sensibilissimi ai segnali che, anche inconsciamente, inviamo loro; - evitare assolutamente di rientrare in casa se il cane sta abbaiando o gemendo, neanche se solo per sgridarlo; Nei casi più gravi il veterinario (e solo il veterinario!!) potrà prescrivere dei medicinali ansiolitici e antidepressivi. Questa dev'essere tuttavia l'ultima spiaggia: prima vanno provati TUTTI i rimedi alternativi elencati, rimedi che si rivelano più che sufficienti a risolvere la stragrande maggioranza dei casi di ansia da separazione. questo articolo l'ho trovato a questo indirizzo ( http://digilander.libero.it/millenniumdogs/ansia.htm ) per rispondere alla tua domanda...per me l'ansia da separazione è quanto scritto qua sopra... per il fatto che i tuoi cani stanno buoni buoni, evidentemente non soffrono di questa patologia. sta di fatto che non hai ancora argomentato quanto ti ho chiesto qualche intervento fa ma probabilmente ti starai documentando su uno dei tanti manuali "sole, cuore, amore e campo d'addestramento"... non ti preoccupare per l'ironia offro io |
ahh dimenticavo...
anche se lo avevo già scritto più e più volte nelle pagine precedenti.... indubbiamente ci sono stati degli errori miei nei confronti del cane che hanno aiutato lo sviluppo di questa situazione (e mi riferisco ai primi mesi ne quali avevo il cucciolo) frutto di cattive indicazioni, ignoranza mia ecc ecc.... rimango sempre dell'idea che ci sia una componente ereditaria, però questa è una mia supposizione da "non addetto al settore" a lungo ne ho discusso con la nostra veterinaria, e da quel che ho capito ci sono pareri controversi a riguardo... ora, al di là delle battute e dei confronti sarebbe interessante sapere se altri figli di Edgar passo del lupo soffrano di disturbi simili. visto e considerato che hanuk e akira hanno in comune Edgar e anche hanuk in modo molto lieve ne soffre.... ma probabilmente è solo un effetto "osmosi" dato dallo stato di akira... |
Mmh... vabbè, e tutto ciò (- ultimi 2 post) cosa centra col problema di QUESTO cane?
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Mi sembra esagerato quello che dite, non vorrete mica fare sentire in colpa tutti coloro che gradiscono anche altre attività, che non includono i cani??? Grazie al cielo (per adesso) non ho problemi a lasciare i cani soli a casa, ma dato il mio stile di vita, se avessi tali problemi, e non riuscissi a risolverli in tempi brevi, non potrei tenerli:shock: |
Eh no Sirius!!! Sei bannata a vita... solo per averlo pensato sei da mandare in Siberia ai lavori forzati!:lol:
Ma chi scrive,se avesse un cane con questo problema , e per ipotesi dovesse andare a fare la spesa, che fa???? Fa dieta forzata per amore del suo peloso? Anticipo che se riprendete la frase "se avesse un cane con questo problema" commentando:" Mai perchè sono un bravo padrone io!" riceverà come risposta: "MA allora scrivi qui solo per fare il figo e farmi notare che il tuo cane non ha problemi!" |
effettivamente sirius....dopo questa ti meriti sgarbi
puahahahaha http://www.youtube.com/watch?v=936gPA5gnJg va che scherzo neeeeehhh!!!!!! |
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io ho avuto le palle di raccontare tutto senza risparmiare niente... --------- il messaggio 252 di baker cry invece devo proprio bocciarlo ..... non avercela a male, ma ti assucuro che io ho tutti i santi giorni sott'occhio un cane estremamente indipendente (= misha) e un cane che soffre di ansia da separazione (= petra) anche se non ai livelli descritti da marco. come saprai petra la posso orsservare anche a casa mia, visto che ogni tanto viene da noi come ospite (anche se per me è una famiglia allargata!) se non avessi sotto gli occhi questi due casi, uno opposto all'altro, FORSE non potrei capire nemmeno io, ma sarebbe la mia ignoranza, nulla più! per capire davvero, credimi bisogna toccare con mano il problema, secondo me solo così si ha il DIRITTO di giudicare! |
Aggiungo, scusatemi, è vero che cani e figli sono paragonabili come impegno materiale e morale. Ritengo però che non bisogna annullarsi come persona, ne per un figlio, ne per un cane. Semplicemente agire con responsabilità, correttezza, coscienza e AMORE.
Se non si è pronti, non bisogna fare figli, ne prendere cani o qualsiasi animale d'affezione "meno impegnativo"... Adesso concludo gli ot in questa discussione di pubblica utilità, perchè se si legge con attenzione dalla prima all'ultima pagina, non si può che apprezzare. Baci, abbracci e figlie femmine! |
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ok ok me ne vado! |
bho forse sono partito troppo "all'attacco"
però ogni volta che si parla con semplicità di un problema che si è o si sta affrontando si diventa delle iene... ma questo tutte le persone per tutti gli ambiti della vita...non è una novità nel mio caso mi viene il "ringhio facile" perchè c'è un altro aspetto molto importante di tutta questa vicenda, che ho accennato lievemente.... (questa è la mia definizione) IL FATTORE UMANO tutte queste pressioni e tensioni poi inveitabilmente si riversano sul padrone. e vi posso assicurare che si va in depressione... perchè quando ad un certo punto pensi non ci siano soluzioni, e più che piangere e urlare fichè non ti gratta la gola non fai, ha un nome solo.... depressione. le volte che sei fuori casa, e non vuoi tornarci perchè sai di doverti scontrare con la realtà... ha un nome solo depressione quando al limite di tutto contempli tra le varie soluzioni sopprimere il cane... a chi affidi un cane con un problema così? in coscienza sarebbe come predestinargli una vita da canile, allora tanto meglio che viva, anche per poco solo con te....beh questo è sempre depressione. non so a che livelli o entità ma pur non essendo uno psicologo o un medico riconosco che si tratti proprio di quello a monte di tutto ciò, leggere "Il temperamento continua ad essere scambiato per un disagio mentale... Mah!" beh a me personalemente parte l'embolo e consiglierei a chichessia di andare a cercare l'orifizio anale da qualche altra parte... (intendiamoci non è rivolto a nessuno ne tantomeno a BarkerCry....non si sa mai su questo forum, le battaglie a colpi di "Times New Roman" sono molto facili) percui pace bene & flouxetina ;-);-) :) |
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Me lo porto al ristorante come agli aperitivi. Resto dell'idea che sia il cane a doversi adeguare alla maggioranza delle esigenze dell'uomo, non viceversa... L'unica cosa per la quale ho rinunciato già dall'inizio sono i cinema, i viaggi in aereo e le discoteche (ma tanto non c'ho più l'età). Cmq per fortuna il mio non ha mai avuto una tendenza spiccata a soffrire di ansia da separazione e l'ho abituato da subito a restare anche da solo. Cmq mi spiegate perchè quando vado a farmi la doccia continua ad ululare e tenta persino di sfondarmi il box??? :lol: |
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percui sei più bello e buono nature!!! con i funghi sotto le ascelle!! |
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Cmq sia è uno zozzone: vorrebbe sempre infilare il muso nelle parti intime, mie e della mia ragazza!!! |
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che schifosi che sono:shock: |
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Comunque... Quote:
Io non sto parlando di andare a bere l'aperitivo o andare al cinema, sto parlando di "cose di tutti i giorni", il resto ovviamente non è la priorità per me. Forse sto andando un pò fuori tema, quello che voglio dire è: Perchè giudicare la scelta che ha fatto "2Agosto82", quando vi ha spiegato per filo e per segno perchè la ha fatta e quanto tempo ci abbia riflettuto? |
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la difficoltà sta poi nell'argomentare un giudizio, un parere.... altrimenti il processo comunicativo non inizia neanche... l'etimologia di comunicazione è letteralmente "mettere in comune" va da se che bisogna per forza di cose mettere in campo le proprie nozioni e il proprio bagaglio e vedere cosa salta fuori. con questo spirito ho iniziato questa discussione, creare un qualcosa che potesse essere di utilità pubblica, condividere la mia esperienza affinchè si possa raggiungere un'idea comune sul problema. ma questo lo avevo ampiamente premesso nelle prime pagine... poi oh....io sono dell'idea che ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche senza dovizie di particolari....rimane il fatto però che tale discussione rimane priva di sfumature e con un sapore...come dire.... insipido... |
Si, hai ragione, ma sai... a me... la frase d'effetto lanciata in mezzo al discorso così tanto per.. mi fa girare proprio le scatole.
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..è sempre facile però parlare quando i problemi non vengono vissuti sulla propria pelle...quanta ipocrisia!
la gente dovrebbe guardarsi più dentro e meno fuori, e non mi fate dire altro perché non mi va di fare nomi PS: tipo questa?va bene per ogni discussione, ogni tanto la scriverò qui e là:lol: |
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Circa il lasciare il cane in auto: dei tedeschi me ne fregerei, anche se vivessi in germania. Sul lasciare il cane legato fuori il negozio: è un cane grosso e buono, ed gli eventuali pochi cani liberi che potrebbero importunarlo sono, di natura, assolutamente tranquilli e per nulla rompiscatole (altrimenti non sopravviverebbero liberi e randagi). Unico rischio residuo è che potrebbero rubarlo... mah... anche se ha la faccia da pirlone è un cane grande e grosso, e chi non lo conosce potrebbe pensarci un attimino prima di portarlo via di forza. Resto cmq dell'idea che, entro certi limiti, sia il cane a doversi adattare al padrone, soprattutto se questi vive a stretto contatto col padrone. |
Martaaaaaaa!!!!!
Cerca di stare zitta quando parli con me! Capito?? Swish* *Rumore di capelli ravvivati :lol::lol: |
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Aaaaaaaaia!* *(mi sono arrivati negli occhi! più balsamo!) :laugh2_2 |
e adesso anche questa invidiabile discussione ha perso ogni credibilità.....;-)
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Scusa Maghetto, non mi riferivo a te...
Comunque OT*OT=OT^2... Quote:
Questo Thread è molto utile e spero che anche altre persone aggiungano la loro esperienza e il loro rimedio, anche se non hanno un problema grave come quello di 2Agosto82. |
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Per un figlio sicuramente nel 99% dei casi, se hai un impegno oppure decidi di uscire per i fatti tuoi, ci sono i nonni che non vedono l'ora di tenerlo, per un cane trovare un nonnositter che ha la tua stessa passione è molto più difficile... |
raziocinio
premessa:
ho 22 anni, studio all'uni a Roma ed anelo, ma non possiedo un clc. non ritengo di avere le giuste condizioni per poterlo adottare ed aspetto il giorno in cui sarà possibile. intanto mi adopero per approfondire il più possibile le mie conoscenze sul mondo animale, cinofilo in particolare, e di aumentare il mio bagaglio esperienziale sulla razza; grazie a libri e corsi, al sapere di mia cugina veterinaria ed alla gentilezza dei padroni di clc miei amici. in famiglia comunque abbiamo un meticcio. quindi parlo ufficialmente da non possessore di clc. leggendo questa discussione mi salta subito all'occhio come mancanza di informazione e pregiudizio generino visioni distorte e portano a comportamenti insensati e senza basi comprovate. inoltre se davvero le condizioni per avere un clc sono quelle che alcuni enunciano mi viene da pensare che, escluso un pugno di persone, forse il clc non è adatto alla convivenza con l'uomo civilizzato. ma facendo un passo indietro, penso che sia solo una presa di posizione estremista e incorretta. ritengo che l'avversione a senso unico per i farmaci sia un comportamento assolutamente infantile ed irrazionale. i farmaci sono una grande conquista dell'uomo ed in quanto tale vanno sfruttati e considerati. ovviamente bisogna ricorrervi in modo razionale, ovvero senza abusi, con le giuste motivazioni ed il giusto farmaco. è grazie ai farmaci che la medicina moderna può operare al livello al quale siamo giunti. è indubbio che nella nostra società vi sia un abuso ed un uso a volte ingiustificato dei farmaci. ma voler combattere i farmaci a spada tratta è come voler tornare indietro di circa 200 anni.. mi sembra di notare che non pochi tendano a considerare il proprio peloso adulto alla stregua di un neonato umano e forse anche in modo più apprensivo. il primo ad instillare l'ansia a volte è proprio il padrone. adottare un cane comporta l'adozione di tutto un pacchetto di responsabilità e doveri a cui non si può venir meno. ma non bisogna eccedere e uscire fuori dagli schemi. sembra quasi che decidere di condividere la vita con un clc comporti l'isolamento dalla società civilizzata per far ritorno alle condizioni del pleistocene. io ho intenzione di fare molto sport, di godere appieno della natura e di condividere il più possibile la mia vita con il mio futuro quadrupede e sono conscio che dovrò rinunciare ad alcune cose ma è una rinuncia più che accettata visto quello che otterrò in cambio. sono conscio che per colpa dello scarso livello di civiltà nel nostro paese è difficile muoversi con il peloso al seguito ma è pur vero che lo stesso deve imparare a restare solo o comunque separato dal padrone in caso egli abbia necessità di uscire e non potersi portare dietro il cane. andare a fare la spesa, andare in ospedale, andare a lavoro, etc. sono cose che quasi nessuno può fare con peloso al seguito. ed inoltre mi sembra anche sbagliato rinunciare al cinema per via del cane, come se lui non potesse stare un paio d'ore senza il boss per, mediamente, una o due volte al mese. a parer mio l'unica questione seria è quella del luogo dove tenerlo, con chi tenerlo e del come educarlo. tutto il resto è solo una conseguenza della scelta di voler adottare un clc e del come lo si cresce. |
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Comunque, tornando a noi: voi attribuite al cane, di fatto, la possibilità di astrarre. L'ansia è: Code:
Disturbi d'ansia Se tu non avessi adoperato i comportamenti errati che hai descritto, il cane avrebbe sofferto di questa patologia lo stesso? @Valentina: dai danni che ha combinato Misha deduco che anche lei avrebbe sofferto di ansia da separazione, giusto? Oppure distruggeva tutto perchè stava 8 ore (tiro ad indovinare eh) chiusa in appartamento? |
no scusa...io ho perso il filo...
allora fammi capire barker, secondo te non si può parlare di ansia e tantomeno di ansia da separazione nei confronti dei cani? perchè i cani non possono provare ansia da separazione al contrario degli umani (tra l'altro cosa molto ricorrente nei bambini, io stesso mi ricordo che da piccino, qnd venivo lasciato all'asilo piangevo.. piccolo OT) sto cercando di capire il tuo punto di vista... |
misha ha sofferto di altre mille cose ma NON di ansia da separazione..... tanto è vero che (e qui può confermartelo chi la conosce e la vive tipo giuseppe e/ petra) che è indipendente!
l'ansia da separazione di cui parla marco - CREDIMI - è tutt'altra cosa, se non avessi auto l'occasione di vederla su petra con aneddoti di giuseppe inclusi forse non crederei che un cane possa star così male .... e quando dico male, dico proprio male...... |
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Il mio punto di vista in realtà è molto semplice e naturale: i cani non possono soffrire di ansia. L'ansia è la paura verso qualcosa di immateriale, qualcosa che non crea stimolo materiale. Se un cane fosse in grado di soffrire di ansia sarebbe in grado di imparare le tabelline (l'algebra è un tipo molto comune di astrazione). Qua per chi ne ha voglia c'è un'interessante dissersione filosofica sull'argomento. Il tuo cane, se ho ben capito, ha iniziato a tre anni e mezzo a manifestare questi comportamenti, giusto? |
i cani soffrono per il distaccarsi (e bada bene non uso appositamente la parola separazione) dal padrone
tutti i cani ne soffrono, chi più chi meno! chi impara con tanta pazienza a rimanere comunque solo (vedi alle tante misha, che una volta capito il giochetto ha smesso sapendo e potendo rimanere sola) chi invece anche se abituato da subito (giuseppe ha iniziato a lasciare petra sola appena presa) non c'è verso zia belarda (petra) ha 7 anni suonati, ma anche se ci convive con il suo malessere e quindi non è ai livelli descritti da marco, sta male, soffre e quando dico soffre parlo di respirazione affannosa, di ululati, etc.etc giuseppe mi raccontava che da piccola veniva presa da conati di vomito pesanti se lasciata fuori in giardino (con loro in casa!!!!!)! pensa che quando porto misha da giuseppe (ogni tanto teniamo allenate le befane a stare una a casa dell'altra per ipotetiche emergenze) mentre misha non fa una piega al fatto che io me ne vada, petra rimane alla finestra ad uggiolare ..... e io NON sono la sua padrona! |
eh no...
fin da subito... cmq penso sia inutile perchè non penso di riuscire a farti cambiare idea, anche se ti facessi vedere i video, o se parlassi con la vet, o l'educatore cinofilo che ci ha seguiti... percui non so cosa dirti...evidentemente in questo anno abbondante di cure abbiamo solo plasmato il suo temperamento... anche se non cambi idea ti assicuro che sei in errore, e finchè sosterrai questa tesi porterai avanti una cosa sbagliata... oltre non so che dirti.... |
buon giorno a tutti,
sono giuseppe, proprietario di petra, cane che soffre di ansia da separazione. purtroppo non ho il tempo ne' di leggere tutte le pagine della discussione, ne' di raccontarvi gli infiniti aneddoti a proposito della ansia. Una cosa e' certa: ha una componente indipendente dalla nostra volonta' e dal nostro comportamento. e' qualcosa di innato e non di acquisito. Potrete smussarla col tempo - ma fino a un certo punto. Adesso ne dico una che potra' suonare un po' una provocazione: 1) se uno conosce questo disturbo (io la conosco, la vale anche perche' conosce il mio cane)...allora e' inutile che legga il post, nel senso che non ti aiuta sentire che ci sono tanti altri cani che la hanno. Va be', uno potra' essere parzialmente consolato dal fatto che ce ne sono tanti come il tuo.... ma in ogni caso e' una cosa a cui ci si abitua, e mi pare non serva a nulla farne un dramma. 2) se uno ha un cane che NON soffre di ansia da separazione....(ecco, non lapidatemi adesso) a sentire queste storie sara' tentatissimo di attribuire il comportamento bacato del cane ai proprietari che non hanno seguito un adeguato programma educativo. Attribuire al proprietario del cane questa "colpa" sarebbe estremamente superficiale. Non solo, ma sono certo che farebbe imbufalire alcuni proprietari di cani (sofferenti da ansia da separazione) che invece le hanno provate tutte, o quantomeno non hanno fatto nulla di sbagliato. Sia chiaro: io non mi metto in nessuna categoria, parlo solo in generale. Ma so che ad un certo livello, e' inutile colpevolizzarsi del proprio comportamento sull'esito (ansioso) del cane. I cani non sono tutti uguali. A quelli che dicono "ma scusa...ma quando tornavi a casa e la era cucciola era un po' troppo emozionata....tu le facevi le feste o la ignoravi? " Oppure "ma quando dovevi uscire....lo facevi con naturalezza? oppure magari la guardavi negli occhi perche' dispiaceva pure a te?" Lo sappiamo anche noi....proprietari di cani ansiosi come ci si deve comportare. Eppure, l'esito non sempre e' uguale a quello degli altri cani semplicemente perche' i cani non sono tutti uguali. Io posso dire con certezza che non ho mai tenuto dei comportamenti palesemente sbagliati. Eppure il risultato e' che ancora oggi la petrina soffre da ansia da separazione. E allora la cosa migliore da fare (per entrambi, cane e proprietario) e' accettare la cosa, conviverci e vedere di fare le cose in modo che portino al minor danno/disagio per entrambi. Io l'ho fatto da tempo, e tutto sommato ci si abitua. Dopo QUALCHE ANNO (sigh) iniziera' a non distruggere piu'... etc etc besossss |
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Se nell'uomo l'ansia può essere alimentata da immagini astratte (paura di morire, lontananza dagli affetti, fobie varie) nel cane può nascere da elementi decisamente materiali e di importanza strategica per il cane: cibo, tana, branco. NB che parlo di origine dell'ansia, sebbene l'ansia per definizione sia la paura per qualcosa di indeterminato... Imho c'è sempre un'origine diretta all'ansia nel 90% dei casi, ma anche nei pochi casi in cui dipenda da disfunzioni neuronali, credo che possa parimenti colpire gli animali come l'uomo. |
Agosto, ferma tutto.
Io non devo convincere nessuno e non devo essere convinto da nessuno. Quello che ho detto fin'ora è che non esiste l'ansia da separazione. Ciò non vuol dire che il tuo e gli altri cani abbiano problemi dovuti al distacco (cit.) dal proprietario più o meno accentuati. Se permetti, però, questo è ben diverso dall'attribuire una malattia mentale al cane. Ci sono cani che vengono curati con il Prozac per questa ca77o di ansia, hai presente che controindicazioni ha il suddetto psicofarmaco negli umani? Figuriamoci in una mente semplice come quella di un cane. Umanizzare il cane sia nei comportamenti sia nella capacità di pensiero è un errore colossale. Io non ho la soluzione. Non conosco i cani, non conosco la situazione e nonostante tutto potrei non avere un'idea giusta ed applicabile all'uopo. Quello che mi preme è che determinati comportamenti non vengano additati come psicosi o fobie. C'è sempre un motivo scatenante e trovandolo si arriva alla soluzione del problema. Somministrare farmaci che agiscono a livello di sistema nervoso centrale (la depressione del sistema nervoso è uno degli obiettivi degli ansiolitici) sperimentati sugli uomini lo considero pericoloso tanto quanto l'eventuale autolesionismo (accidentale) dell'animale nel panico; teniamo conto che non sappiamo gli effetti che suddetti medicinali possono avere sugli animali. Spero di essere stato chiaro. |
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Se c'è uno stimolo ben definito che mi ricollega ad un evento (leggi trauma) subito tempo addietro quella è paura, non ansia! Lo stimolo è perfettamente reale e tangibile. Nell'ansia non c'è tangibilità, è essenziale la capacità astrattiva dell'individuo. Facciamo un esempio: ANSIA - sono a casa, sul divano. Ad un certo punto mi metto a pensare... Sono in un grande prato e, ad un certo punto, vengo aggredito da un cane. Ho paura. Torno in me e la cosa finisce. PAURA - sono in un grande prato e, ad un certo punto, vengo aggredito da un cane. Ho paura. Capita la differenza? |
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Non è ansia, e non funziona così l'ansia. Esempio: Sono in un grande prato e, ad un certo punto, vengo aggredito da un cane. Ho paura. Torno a casa e dimentico il fatto. Mi siedo sul divano... Mi viene paura... brividi e panico. Ma non so il perchè... Non si capisce per che cosa si provi paura, ma vi è un'origine ben precisa. L'indeterminazione dell'ansia è dovuta solo all'ignoranza della sua origine. Analogamente ipotizzo l'ansia da trauma del cane abbandonato. Cane cresciuto in mezzo alla famiglia, viene abbandonato: soffre la fame, viene malmenato da altri cani, soffre il freddo e la solitudine. Trova un nuovo padrone ma appena lo lascia va in ansia, panico, ulula e gemita... Credi che nella sua testa immagini: oddio, ora il padrone mi lascia, tornerò a soffrire la fame, il freddo e il dolore...? Niente affatto: nessuna astrazione, soltanto associazione emotiva. |
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Ciò non toglie che, con l'ultima frase, confermi quello che dico: l'ansia non esiste negli animali. L'ansia viene a noi perchè non sappiamo come gestire la cosa e da cosa dipende. P.S.: stavo leggendo la pagina 14 che avevo a ben vedere, con senno di poi, glissato completamente... Beh, su 'sto forum o si finisce a sparar cagate o non si è contenti vero? Non basta ridicolizzare l'opinione altrui senza per altro argomentare minimamente ma ci si man forte con i vari vassalli per dar forza alla propria battuta mascherata da video o chissà cos'altro... Adesso, da bravi, prendete le matitine colorate e tornate ad esercitarvi a colorare l'album di Biancaneve... |
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Non si può negare che esistano cani afflitti da ansia, fobici, con disturbi della personalità, del tutto fuori di testa... e con tutti i crismi dell'ansia: tachicardia, affanno, aggressività immotivata, iperattività fino all'autolesionismo. Il mio sopra dell'ansia da trauma da abbandono era solo un esempio: ben lungi dal pensare che i cani che soffrono ansia da separazione siano stati maltrattati! Probabilmente Millan direbbe che per curare l'insicurezza si deve dare sicurezza al cane, e per fare ciò il metodo migliore è dare una guida forte al cane. Probabilmente ciò funziona perchè si sposta l'attenzione dell'ansia (per natura concentrata tutta sul proprio ego) verso una figura esterna. |
Ma se come dici tu (barker)l'ansia non esiste negli animali,come mai alcuni soggetti hanno questi comportamenti distruttivi e a volte autolesionisti che vanno avanti x degli anni?
Guarda che non è una critica,sto cercando solo di capire perchè mi interessa... Cioè,il padrone esce,loro sono a casa da soli...il padrone torna sempre...non hanno subito maltrattamenti e il proprietario li ama e li educa correttamente...e allora perchè?Manca il capobranco e ok...ma... |
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forse il problema sta proprio nel fatto che l'ansia come la concepisci tu (da umano) non è applicabile come congettura ad un cane...
e questo è corretto... . allora mettiamola così questo stato emotivo del cane ha come conseguenze degli atteggiamenti tipici e ripetuti nel tempo con tempistiche ben definite (alla stessa stregua di qualsiasi altra malattia) se non ti piace il termine ansia chiamala "patate" ma sta difatto che è quello. ANSIA - sono a casa, sul divano. Ad un certo punto mi metto a pensare... Sono in un grande prato e, ad un certo punto, vengo aggredito da un cane. Ho paura. Torno in me e la cosa finisce. questo secondo me è scorretto Sono in un grande prato e, ad un certo punto, vengo aggredito da un cane. Ho paura. Torno a casa e dimentico il fatto. Mi siedo sul divano... Mi viene paura... brividi e panico. Ma non so il perchè... anche questo secondo me è scorretto.. per me l'esempio pratico per definire l'ansia è vado in un grande prato, vengo morso da un cane, e tutte le volte che i miei amici o le persone mi invitano ad andare in un grande prato non voglio andarci perchè ho paura ci sia il cane che mi ha morso, e se ci vado, per tutto il tempo mi guardo in giro per vedere se arriva il cane che mi ha morso. ahh ecco mi è venuto in mente un esempio reale... mi preparo per uscire, cioè mi doccio, mi vesto e mi profumo, metto le scarpe ecc ecc e mentre faccio ciò il cane mi segue a vista sbavando e sbadigliando. questa è l'essenza dell'ansia da separazione che poi sfocia nel panico quando si manifestano le crisi |
Povero Akira... poverino.... definitela come volete, secondo me state parlando della stessa cosa.
Certo, un cane non può avere male al piede... ha le zampe lui! maddai, e veniamoci incontro, che questa discussione è interessante! |
Infatti...Oggi ero dalla mia veterinaria,quella di cui scrivevo qualche post fa e le ho chiesto un consiglio per quanto riguarda lo "svezzamento" di Havana...Visto che alcuni dicono che è meglio abituarli da subito a stare soli,altri che bisogna aspettare...:shock:
Ho paura di fare errori che poi pagherò (e soprattutto pagherà il cane) nel tempo...lei mi ha detto che prima dei sei mesi non bisogna abituare il cane a stare da solo...Io con kut avevo seguito la linea di pensiero opposta:da subito. La mia vet ha abituato il suo cane all'età di un anno,quando non essendo più un cucciolo e sentendosi più sicuro di sè è riuscito a gestire la separazione in modo più maturo... |
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