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Dopo molto tempo ho l'occasione di scrivere quello che penso...
La premessa è che si parli di azioni in positivo , escludo gli "errori di concetto" , quindi l'addestramento è fatto senza errori concettuali, il boschettamento è un'attività costruita e vissuta e non uno sbrago, ecc ecc... Perchè fare UD, e "rischiare" il lavoro sul morso? Il motivo x me è la conoscenza a 360° del proprio cane, che quindi non può escludere tutto quello che riguarda il morso che coinvolge una parte importante del carattere e della comunicazione...ci sono casi rari di persone che conoscono il proprio cane interamente; anche boschettari come Francesco o come posso considerarmi io, che lo hanno visto mordere (o averne la possibilità) con persone,cani, prede. Per tutti gli altri ci sono due strade, inibire + o - completamente il morso o tollerarlo in contesti limitati quali il gioco o la caccia. Il primo caso ti fa vivere + tranquillo ma credo che sia menomante per il cane, un pò come dirmi che non posso usare la mano destra perchè potrei tirarci dei pugni alla gente...inoltre non mi dà garanzie perchè nel momento di sclero il morso potrebbe partire comunque e sarebbe potenzialmente esplosivo. Il secondo caso credo porti all'esplorazione dell'azione "mordere", se lo accetto con uno straccio ho già iniziato l'addestramento UD...se lo accetto con un cinghiale utilizzando anche il richiamo sono ancora più avanti nella specialità... sono due contesti che per me sono riconducibili all'attività del campo di addestramento. Infatti il campo non è che il luogo dove posso simulare le situazioni in cui esplorare le capacità del cane con la migliore combinazione tra efficacia e sicurezza. Le condizioni perchè questo avvenga per me sono: - nell'addestramento devo canalizzare e/o valorizzare attitudini che il cane ha, non forzare quelle che non ci sono - l'addestramento va seguito sino alla fine, cioè quando ho "normalizzato" le dinamiche che posso aver innescato nel cane. Quindi a posteriori un pò mi pento di non averne frequentati con Tris, pur avendo fatto con lui molte esperienze che mi fanno pensare di conoscerlo veramente e di avere con lui un rapporto profondo. Credo che i brevetti siano un fatto puramente sportivo, ma che vedere le reazioni di un cane al campo sia molto istruttivo per decidere se quel cane merita di riprodursi e perchè... Per finire nonostante il giudizio sia positivo, penso che comunque ci possano essere dei momenti in cui il lavoro di UD possa far emergere reazioni strane o inaspettate... e che per questo ci voglia ancora più attenzione con il proprio cane.... D'altra parte è così in generale: dando più strumenti ed esperienze al cane contribuisco a formare una personalità più strutturata, più forte.. con cui poi devo saper convivere. Io preferisco avere accanto un compagno forte che può apparire più indipendente piuttosto che una creaturina menomata che vive nella mia ombra e che solo superficialmente è di più facile gestione. Ciao a tutti! Ste |
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A parte gli scherzi, questo mi sembra un buon discorso da parte tua, te non sei mai stato particolarmente favorevole al campo e ud, mi sembra di ricordare, e queste tue parole fanno capire che hai valutato, hai VISTO, hai capito che oltre ai brevetti un campo di addestramento e in particolare la disciplina dell'ud è molto ma molto di più. In più Ste, non è mai tardi per cominciare. Sono felice di queste tue parole. |
a natale siamo tutti più buoni ! :lol:
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infatti da parte mia la perplessità sorge solo nel riconoscere tempestivamente i molti fattori che in una disciplina cosi particolare possono influire negativamente sul cane. Per primi gli addestratori poi l'indole del cane e infine il padrone(che deve essere in grado di riconoscere se può essere la disciplina giusta per il proprio cane al di là dell'agonismo e della passione che lui pò avere per l'ud mettendola da parte se non è il caso) alla fine senza false ipocrisie non si può negare che un agility per esempio non ha riscontri negativi su un cane come un ud fatta male o con il soggetto sbagliato. Personalemnte se il mio cane avesse morso per qualsivoglia motivo un essere umano(al di fuori del campo) smetterei immediatamente , questo per colpa forse del mio carattere troppo paranoico o per l'eccessivo perferzionismo che richiedo al mio cane. Dato che ci sono molti fattori di cui tener conto, credo che sia una disciplina adatta a cani particolarmente equilibrati(forse sopra la media di razza)con padroni particolarmente attenti e non per ultimo addestratori veramente preparati ,per questo sono sinceramente( e senza malizia o cattiveria come qualcuno ci vede)interessata a capire il suo utilizzo per correggere comportamenti non voluti ,dato che nessuno ha la verità in tasca e dato che penso che dalle esperienze altrui, che siano boschettari o competitori sportivi ,ci sia sempre da imparare. |
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Comunque, nella mia piccolissima micro-esperienza, non mi pare che il fatto di avere "attaccato la manica" due o tre volte abbia avuto alcuna ripercussione sul carattere del cane, che fuori dal campo ha continuato ad essere pacifico e socievole con tutti (figurante compreso)...e questa era la preoccupazione più grande che avevo... A me è parsa, per lui, una cosa molto più naturale e spontanea di quanto immaginassi, ma ripeto: ho solo una visione parzialissima delle cose |
@Antonella, riconoscere il "pericolo addestratore" per tempo è la paura di tutti anche mia, ma solo con l'esperienza e la frequentazione di un campo per tanto tempo e con gli sbagli dovuti puoi cercare di migliorare e cambiare posto o metodo.
Per esempio, ad argo hanno fatto odiare la condotta, appena lo metto in condotta lui si spegne in un modo impressionante...è svogliato, lento apatico e questo perchè ho/hanno usato metodi sbagliati. Mentre per quanto riguarda gli attacchi ti assicuro che ne ha passate di tutti i colori che non immagini neanche, di questo mi pento e mi mordo le mani, ma se lui non fosse un cane ESTREMAMENTE EQUILIBRATO adesso mi troverei un cane pericoloso...e invece è il cane più tranquillo che ci sia. Questo per dirti che con gli attacchi fatti in modo sbagliato vai a rovinare un cane che non è già di suo equilibrato, un cane ombroso. Poi, nel sito adozioni i cani che ci sono o ancora meglio la gente che lo da via perchè morde o ringhia....CHI DI QUESTI HA FREQUENTATO UN CAMPO???? CHI DI QUESTI HA FATTO FARE GLI ATTACCHI AL SUO CANE????? NESSUNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Allora smettiamola di avere questo pensiero sbagliato che l'ud fa male.....ma magari la gente frequentasse un campo e poi vedi come calano i cani in adozione. In più, adesso io faccio obedience con Argo, che è una disciplina totalmente diversa dall'ud anche quì però si parla di agonismo...occhio a questo, ma i metodi sono con clicker e bocconcini e un po' fai quello che ti pare quando hai finito e vieni da me ti premio....bene dopo3/4 volte argo mi ascolta MENO di quello che mi ascoltava prima...è molto più fancazzista a casa ci mette una vita per fare quello che gli chiedo o meglio ancora mi guarda si gira dall'altra parte fa quello che deve fare e poi forse arriva da me. SEcondo te....ho sbagliato ancora io????? |
hai perfettamente ragione,abbandonare il lavoro no ma modificarlo quello sicuramente...magari facendo obbidience e basta..
E' difficile spiegare a parole quello che penso,nel senso che dal mio punto di vista non è assolutamente vera l'uguaglianza attacchi= cane squilibrato che morde tutti. ho cercato di spiegarlo nel post prima quando dicevo che ci sono fattori da considerare e che possono influire negativamente come anche NO, dipende appunto dal cane,dall'addestratore e dal padrone. questo è quello che penso io da ciò che ho visto e sentito da chi la fà e dall'idea che mi è maturata in questi anni,non credo di avere la verità in tasca è solo il mio pensiero.:p |
[quote=wilupi!;265056]
Personalemnte se il mio cane avesse morso per qualsivoglia motivo un essere umano(al di fuori del campo) smetterei immediatamente , questo per colpa forse del mio carattere troppo paranoico o per l'eccessivo perferzionismo che richiedo al mio cane.quote] Visto che ti riferisci ancora a Francesca......dimmi se sbaglio.....Hunter aveva iniziato a fare il cretino con varie ringhiate già all'età di 1 anno o poco più, se be mi ricordo, lei non fece nulla o poco ma sicuramente quello che ha fatto prima di andare al campo non era sevito a molto principalmente perchè il metodo era sbagliato. In più Hunter non ha problemi con Francesca ma con suo marito e se lui non fa nulla per ovviare a questo...francesca cosa può fare????? Nulla di più di quello che ha fatto. I problemi con i cani si risolvono in un campo tra cane e conduttore che in questo caso doveva per forza essere suo marito. Il lavoro al campo serve per riadrizzare Hunter, per far diventare francesca ancora più sicura e brava nell asua gestione per saldare la gerarchia bene in testa al cane e per correggere il cane nel modo giusto in situazione che fuori non ti si presentano perchè le EVITI. |
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Ste |
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..Ste, sei l'Agostino da Ippona dell'Utilità e Difesa:lol:!
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Che vergogna! sic transit gloria mundi |
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quello che penso è ciò che pensa qualsiasi altra persona ovvero che gli attacchi tirano fuori luci o ombre del cane,che se il cane NON ha il carattere giusto può essere rovinato o forzato,se trovi l'addestratore sbagliato te lo può rovinare,se tu come padrone non sei in grado di valutare se è la disciplina giusta per il tuo cane ,idem come sopra. I cani che vengono dati in adozione perchè hanno comportamenti aggressivi avranno di sicuro avuto alle spalle un padrone non capace di dargli quello di cui avevano bisogno. Se Argo non avesse avuto il carattere equilibrato che ha,come tu hai detto in dei periodi della sua vita ha avuto un addestramento sbagliato,ora che cane avresti??? Non prendiamoci in giro è una disciplina che và fatta (con i clc) mettendo prima tanti SE e tanti MA tenendo gli occhi bene aperti,io non HO MAI detto che l'ud è il diavolo e chi lo fà uno scemo...è difficile però farlo capire... |
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comunque sì, alla fine ho tratto le mie conclusioni ;-) Grazie a tutti coloro che hanno risposto e riportato info, esperienze e pareri. Quote:
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Questo perchè non mi sento in grado IO di provare in sicurezza questa disciplina, di leggere le risposte del mio cane e di valutare il lavoro che si sta facendo, essendo io un'emerita ignorante quando si parla di UD. |
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volevo portare la mia esperienza, sperando possa essere utile.
Ultimamente molta piu gente si avvicina ai campi, ma la prima cosa importante da fare è conoscere il proprio clc: nessuno meglio di VOI puo capire il VS cane e capire se il campo è un posto giusto o sbagliato (per il VS CLC non per il VS ego) Il cane ha o NON ha il predatorio e qualsisi cosa venga fatto per agire su cani che non lo hanno non è Buono, neanche dal piu bravo addestratore. Penso che solo i cani che sono " dotati " naturalmente e che hanno padroni interessati a sviluppare queste cose, debbano intraprendere questa strada, percorso che da una sicurezza importante al cane, che gli insegna a mordere, che cambia il carattere. E' una strada a senso unico, una volta intrapresa è impossibile tornare indietro. Ho due clc: Raska femmina dominante con carattere tranquillo, deciso ma equilibrato alla quale ho fatto prendere CAL 1 e CAL2. Entrambe ci siamo divertite, lei piu di me, le sono bastate un paio di volte di campo e andava come un treno. NON HO AVUTO PROBLEMI IN SEGUITO ! Roy maschio di 3 anni al quale NON farò MAI vedere un campo e NON insegnerò a mordere, potrei creare un "mostro". Concludo come ho iniziato solo un VERO Padrone di clc puo capire se il suo cane puo percorrere questo percorso o no: essere quindi autocritici, buoni osservatori e avere cani equilibrati |
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