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Varie Tutto ciò che è connesso con il clc

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Old 20-02-2009, 21:57   #41
jury
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Riguardo il collare a strozzo lo farei provare ai padroni che lo userebbero con i loro animali, per far capire a loro cosa significa sopportare un tale tortura. Con il metodo gentile oltre ad avere ottimi risultati che si possono avere anche con il collare a strozzo, si costruisce il rapporto cane-padrone.
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Old 20-02-2009, 22:24   #42
maya
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in parte posso essere d'accordo con quanto espresso da Alessio anche se mi sembra che considera il cibo solo come stimolo, allora certo un pò di coercizione c'è, anche se vuoi mettere insegnare il seduto con un bocconcino sopra la testa del cucciolo , inceve di spingergli il sedere a terra?, comunque a parte questo il cibo può essere usato anche come rinforzo...non l'ho certo detto io che i comportamenti rinforzati tendo a ripetersi , pensa a te per fare un esempio banale , ogni volta che saluti qualcuno ricevi un grosso sorriso, è bello e continuerai a ripetere il comportamento, se al contrario ricevi indifferenza magari alla fine ti rompi pure di salutare...molto banalmente , mi rendo conto , ecco il concetto di rinforzo
oggi se devo mettere seduto il mio cane , e se solo con la parola non ci pensa porprio , allora userò anche il mio corpo, un pò come ha detto Arnaldo credo , cioè mettondomi di fronte a lui e sorvastandolo un pò con il corpo senza cibo e senza toccarlo, poi a volte rinforzo tale comportamento dandogli un premietto, quindi il cibo non è lo stimolo.
Certo impormi su di lui fisicamente è una coercizione, e sono d'accordo con te quando dici che l'educazione è corercizione, me lo ricordo bene il tempo della scuola tutti seduti tra i banchi, ma d'altra parte il nostro povero cane deve vivere nel nostro ambiente, il punto secondo me è il tipo di coercizione e sopratutto guardare il cane per capire davvero se gli sto chiedendo troppo e che tipo di addestramento lo rende felice,io se al mio cane una certa cosa non gli piace , penso che non si diverta non la faccio punto.
Magari in alcuni campi si da poco peso allo stato emotivo del cane, e coercizione diventa pure far fare al cane attività che non gli piacciono e per le quali si stressa solo perchè il padrone le vuole fare.

Per aggiungere un postilla sul collare a strozzo , c'è chi lo usa veramente male, e l'ho visto fare da istruttori e padroni, non si tratta come qualcuno ha detto , di semplice strattonatine delicate, ma di vere impiccaggioni o strattonate forti che lasciano il cane basito , quindi , come già detto in passato io sono contro il collare a strozzo in generale perchè è facilissimo usarlo male , io ho sempre usato la pattorina e mi sono sempre trovata bene, questo non vuol dire che non ho mai strattonato il cane se si butta a fare le "festa" ad una vecchina con la pizza in mano altro che strattonata, o in mezzo alla strada perchè ha visto un gatto ...però sono sicura, almeno di non fargli male e di non punirlo con il dolore

Spero che mi sono capita

Last edited by maya; 20-02-2009 at 22:32.
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Old 21-02-2009, 10:54   #43
arnaldo_it
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Begli interventi, mi fa piacere
Quando ci incontreremo al prossimo mega raduno avremo forse qualche punto focale in più su cui ragionare insieme.
Continuate / amo a scrivere perchè si intravedono molti passaggi azzeccati e alcune zone d'ombra. Il fatto che alcuni siano magari alle prime armi ma partecipino, lo trovo molto positivo.

Claudia ha fatto notare che il senso del mio intervento non era certo collare a strozzo vs clicker o bastonate vs coccole e infatti non vorrei far focalizzare l'attenzione su quel tipo di collare (nè demonizzarlo jury, non ce n'è bisogno credimi )

Di bello c'è che emerge quanto un tempo non emergeva (beh per gli addetti ai lavori ovviamente si, ma nei forum o in altre occasioni di aggregazione sicuramente no) ovvero considerazioni di tipo diverso all'approvazione condizionata di un metodo su un altro. Ha ben ragione Scila quando dice che tempo fa se osava parlare di certi metodi veniva linciata.

Delle cose è invece bene parlarne, ragiornarci con la propria testa, applicare a una circostanza anzichè un'altra e così via.

Per non parlare dello strozzo, per esempio prendiamo il seduto (o in seconda battuta il terra)

Non mi rifaccio alle motivazioni e premi di cui ho già ampiamente parlato e cui hanno accennato Alessio e Claudia se non erro.
Ha poca importanza in questa fase che io condivida o meno il fatto che convincere con condizionamenti sia una forma di coercizione, o quantomeno subdola nei confronti di un essere che non ha le stesse conoscenze scientifiche, come potremmo definire una persona che fa fare a un'altra quello che vuole applicando conoscenze che l'altra non ha? approfittare dell'ingenuità? convincere in base a ciò che serve? il ragionamento è molto ampio no?

Chiedo invece le opinioni sugli esercizi sopra menzionati ed eseguiti come segue:

1) sto di fronte/ di fianco al cane e gli offro qualcosa sopra la testa in modo che abbassi il posteriore e si sieda, lo gratifico.

2) accarezzo il cane lungo la schiena fino a posizionare la mia mano alla radice della coda mentre eventualmente con l'altra mano faccio in modo che il cane alzi il muso e si sposti all'indietro (con bocconi/oggetti ovvero alzandogli delicatemente il muso o ancora - se al guinzaglio - tirando all'indietro tipo mano destra verso spalla sinistra) lo gratifico.

3) do una forte strattonata al cane al guinzaglio tipo gran tirata di freno a mano.

4) aspetto che prima o poi si sieda e accompagno la posizione con la parola "seduto" e gratifico il cane


stesse cose immaginiamole per il terra ovviamente.

Qual è la percezione che avete? Mi auguro ovviamente che la discussione proceda in modo produttivo e civile come è stato finora.

Concentriamo la risposta sulle 4 ipotesi che ho fatto (non c'è di mezzo lo strozzo no? )

Pregherei ovviamente di riportare la propria esperienza o punto di vista evitando concetti del tipo "si può fare in altro modo senza... ecc" altrimenti si parla essenzialmente di teoria e benchè la teoria sia fondamentale, la pratica vale più della grammatica diceva un tale che conoscevo
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Arnaldo
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Old 21-02-2009, 11:56   #44
Fabrizio Fossati
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io sono per l'opzione 2 tra quelle indicate da arnaldo.
ho sempre fatto cosi con il mio da cucciolo, attenzione sulla mia mano e aiuto nell'eseguire il comando, l'aveva imparato immediatamente.
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Old 21-02-2009, 12:48   #45
dany
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Io opzione 1, con aggiunta del comando vocale seduto.
Però ahimè ammetto che essendomi molto basata sul bocconcino, se si accorgono che non ce l'ho, non sempre obbediscono e ci vuole un pò più di dominanza nella postura e nella voce.
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Old 21-02-2009, 12:54   #46
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Originally Posted by fabyfirst View Post
io sono per l'opzione 2 tra quelle indicate da arnaldo.
ho sempre fatto cosi con il mio da cucciolo, attenzione sulla mia mano e aiuto nell'eseguire il comando, l'aveva imparato immediatamente.
si anche io x l'opzione 2, aiutandolo con la mano mentro do' il comando, questo inizialmente.
poi x velocizzare , con la punta del piede messo all'indietro, in modo che resto in posizione eretta guardandolo mentre do' il comando e poi premio naturalmente
ps è difficile spiegarsi a parole, spero di non essere fraintesa
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non conosco amore piu' grande e senza secondi fini, che non quello di un cane

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Old 21-02-2009, 14:03   #47
woland77
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Per me il discorso è più ampio e relativistico, ma forse dipende da mia indole di vedere le cose tridimensionalmente.
Con esperienze precendenti al clc, ovvero Pastore tedesco, metodo 4, ed una volta condizionato il cane egli ha sempre risposto egregiamente al comando in tutte le situazioni.
Con Bjork, cane con una buona malleabilità, ho usato metodo 1, ma credo che anche il secondo avrebbe funzionato con un pò di pazienza in più. Una volta condizionato risponde molto bene al comando, risponde egregiamento nell'ambito del campo adoperando stratagemmi per mantenere alto il suo grado di attenzione e la sua voglia di collaborare. In situazione di distrazione (un gatto, un'altro cane maschio ect..) deve entrare in gioco seppur in minima parte l'autorità gerarchica con pressione verbale.
Con Kalì, cane di buona malleabilità, ma con forte intelligenza e indipendenza, nonchè con istinti predatori molto alti la situazione è completamente diversa quindi anche il rapporto con i vari metodi. In ambito addestrativo faccio leva sullo stimolo del cibo e della voracità in lei molto forte quindi metodo 1 a tutto spiano, con l'intenzione di creare condizionamento atto ad avere la stessa risposta anche in gara quando il boccone non c'è. Risultato impeccabile nella velocità di risposta, di attenzione e di gioia nell'eseguire.
Ma in presenza di distrazioni analoghe a quelle presentate nel caso di Bjork, la sua cooperatività evapora, del boccone non glie ne frega più niente, il condizionamento avuto su quello stimolo fa a farsi benedire, e il metodo 3, con accezzioni molto dure di impone per esigenze di educazione e di gestione. Il metodo 3 non potrei usarlo nell'ambito addestrativo perchè andrei a lenire le sua voglia gioiosa alla cooperazione (per me molto importanti), mentre il metodo 1, 2, e 4 non potrei mai usarli per le esigenze di tutti i giorni.
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IO CE L'HO PROFUMATO
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Old 21-02-2009, 14:50   #48
kama
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Ciao, partecipo anch'io, premetto che Tajga ha quasi 7 anni ed ho passato con lei i vari stadi :dai furori giovanili, al calmo autocontrollo attuale...e quindi dal collare a strangolo( molto per mia ignoranza ... e per essere caduta tra le grinfie di un cagnaro , abbandonato quasi subito) al metodo gentile della protezione civile( dai 5 mesi circa)
Con Tajga(periodo della pc e sempre ) opzione 1 con comando vocale e gesto. Adesso ,spesso, basta uno sguardo , un sussurro mio, l'antico gesto e la birbona si mette seduta o fa il terra.
Ma essendo femmina di discendenza "caliente" e con fortissimo predatorio se c'è un gatto o altro va tutto a farsi benedire!!!!

Maria Grazia & Tajga

PS e OT

Sarebbe bello se una persona competente come Arnaldo tenesse uno stage su tematiche inerenti l'educazione dei nostri clc. Naturalmente con il dovuto onorario!
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Old 21-02-2009, 16:17   #49
jury
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Io invece ho la mia opzione in principio :
Cane di fronte-il cane deve essere attento a me,comando sit -lascio pensare un attimo il cane ,che si chiederà questo è matto -aiuto con il premio e movimento del corpo........-un bel bravo -premio -
man mano gli tolgo 'aiuto del cibo e del mov.del corpo
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Old 21-02-2009, 19:53   #50
Navarre
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Secondo me già dal titolo "La Zappa sui Piedi" la discussione prende una direzione sbagliata, non ci siamo proprio!

Il metodo ormai universalmente riconosciuto dai più importanti addestratori e su cui comportamentisti di scuole diverse concordano in pieno è basato infatti sempre sullo strumento "zappa", ma ha un nome ben definito :
"La Zappa tra Capo e Collo".

Il metodo è semplice, ci vogliono pochi minuti per padroneggiarlo in pieno e il risultato è sempre ottimale con pochissime controindicazioni (per lo più callosità sulle falangi se l' esercizio è ripetuto nel tempo ):

Si prende una zappa (ma va bene anche una vanga, un badile, una mazza, l' importante è che pesi e sia di metallo), ci si avvicina fischiettando con indifferenza alla vitt...ehm, al soggetto celando la zappa dietro la schiena, quindi si da il comando.

Quando il cane ovviamente non lo esegue, con una mano distraiamo il bestio indicando qualcosa oltre la rete :"GUARDA IL GATTINO!".
Non appena quello si volta, brandiamo saldamente l' attrezzo con due mani, ben piantati per terra, un mezzo giro su noi stessi, muliniamo l' attrezzo sopra la testa e SBADABAMMMM! 'Na mazzata poco sopra il garrese e poco sotto il cervelletto.

importante :
- il tempismo (non fatevi beccare dal cane)
- la coordinazione (l' area di impatto è limitata)
- l' effetto sorpresa (dovete colpire subito, la famosa "punizione divina")
- il posto isolato (per non farvi beccare da gentilisti, enpa o polizia)

Otteniamo il duplice effetto che il soggetto non collega la punizione a noi (infatti il 90% delle volte il cane sviene per una decina di minuti) e che possiamo essere sicuri che la prossima volta che diamo un comando il bestio se ne ricorderà per bene.
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Susanna & Gianluca & Andrea & Navarre & Isabeau & Brandimarte & Anastasia & Lana
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Old 21-02-2009, 23:45   #51
manzone franco
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dai diamanti nasce niente, dal letame nascono i fiori ( F DE ANDRE)
UN CANE GUARDA UN LUPO E VEDE IL DIO CHE UN TEMPO ERA......
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Old 22-02-2009, 03:09   #52
Mogwai-Weezer
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Noi sicuramente nn abbiamo partecipato alla scorsa discussione, ma come ho espresso precedentemente, concordo in pieno con Arnaldo, abbiamo tentato di tutto in modo "dolce" con Mogwai, iniziando dalla pettorina, passando al semistrozzo, poi fatto addestramento base e siamo allo strozzo, ma nn di certo usato per strattonare violentemente...anzi si è regolato da solo miracolosamente e devo dire che finalmente abbiamo smesso di fare "sky dog"... a parte il fatto che l'addestramento ci è servito tanto... ti fa capire tante cose, se hai una persona giusta che ti isegna a comprendere gli atteggiamenti del cane...e il nostro addestratore è tanto in linea con il discorso di Arnaldo!
Per quanto riguarda il seduto lo ha imparato da se....da piccolo lo ha associato al nostro indice sollevato... in addestramento invece ce lo hanno insegnato come al punto 1.... Ciao a tutti

Last edited by Mogwai-Weezer; 22-02-2009 at 03:24.
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Old 22-02-2009, 18:07   #53
Apocalipse
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ciao ...io non sono un'esperta ovviamente...ma leggo spesso arnaldo e i suoi ragionamenti mi piace molto sentire anzi leggere le opinioni di tutti e farne tesoro.
Il discorso è complesso non sò se riuscirò a farmi capire in pieno e comunque non mi voglio porre come un istruttore o niente di simile xchè non lo sono...sono una semplice padrone di 2 clc.
La mia piccola esperienza mi porta a pensare che il metodo gentile come altri non sia la panacea su questo la penso come Arnaldo....e come Arnaldo penso i cani sono esseri pensanti capaci di valutare (ovviamente in modo canino diciamo così) persone e situazioni e perchè ogni cane ha la sua personalità esperienze bagaglio genetico, ecc...
Per esempio Arnaldo ha proposto 4 soluzioni diverse x insegnare il seduto, io credo che nessuna delle 4 sia giusta in assoluto o sbagliata in assoluto (anche se la 3 non l'ho mai usata quindi non saprei) il risultato dipende da molte variabili: età del cane, sesso, carattere o indole (come preferite), situazione vissute ecc..
Ecco degli esempi che nella mia piccola esperienza ho vissuto:
Quando avevo i cuccioli dei miei lupi stavo con loro parecchio li osservavo avevano circa 1 mese e mezzo feci una prova x cercare di insegnargli il seduto (e non solo) ho scartato le prime 3 possibilità e applicato la quarta ma non proprio nello stesso modo mi sono messa in piedi davanti ai cuccioli con dei wustel in mano loro ovviamente li hanno visti subito e mi saltavano addosso nel tentativo di prenderli (non pensate sia cattiva non volevo torturarli e il cibo non gli mancava di sicuro)...io sono stata ferma senza fare una piega e dire nulla il primo che si è seduto l'ho premiato col boccone. Poi sono rimasta lì qualche secondo tutti mi saltavano addosso ma uno aveva capito e si è seduto ancora allora l'ho premiato nuovamente...ovviamente i fratelli hanno capito e emulato subito e così hanno imparato il seduto...semplicemente hanno capito come ottenere comportandosi in un certo modo che io volevo cioè stare calmi invece di fare i canguri!!
Vista l'età dei cani mi è sembrato giusto...magari ho sbagliato ma non credo!
Con la femmina presa a 4 mesi ho usato la tecnica 1 di arnaldo ed è andata bene anche se avessi usato la 2 sarebbe andata bene
....il maschio preso a 17 mesi il seduto lo sapeva già fare non perchè fosse stato addestrato (non sapeva nemmeno cosa fosse un premio quando arrivò da noi) ma perchè furbetto e intelligente!!!...il terra è stato un'altro discorso vista l'età il sesso e il carattere tosto (non cattivo) ma sono riuscita col boccone quasi subito!!Stesso dicasi x il fermo quel paraculo se ho il boccone sembra una statua.....senza che nervi!!ma ci sto lavorando ahahah

Detto ciò secondo me non si deve scartare un metodo a priori ma nemmeno fare una brodaglia o peggio esasperare i metodi.....semplicemente osservare l'essere che abbiamo di fronte e cercare soluzioni che possano aiutarci.....tenendo conto che di fronte a noi abbiamo animali intelligenti e ciò che va bene oggi domani potrebbe non andare + bene (non x tutto ovviamente)!!
Altro es col mio lupo maschio preso a 17 mesi (probabilmente con un vissuto alle spalle non proprio roseo) io che non sono un colosso non avrei potuto porre il rapporto sul piano fisico così l'ho presa diciamo + alla larga e piano piano ho acquistato sicurezza e leadership (anche se mio marito rimane x lui il capo) e ora la questione l'ho passata + sul piano fisico quando serve...xchè a volte anzi spesso non ne ho bisogno con lui!!Certo ci è voluto tempo pazienza e forse anche un po' di pazzia!!!Ma alla fine ci sono arrivata....ma ora voglio andare oltre!!!!
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Old 22-02-2009, 20:36   #54
wilupi!
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Originally Posted by piccolino View Post
Antonella, lo strozzo è già un metodo di coercizione.....è questo che secondo me non vi/ti è chiaro.
Il metodo gentile o il clicker training che credo siano bene o male la stessa cosa si basano proprio sul NON usare nessun metodo di coercizione e quindi per prima cosa SOLO collare fisso, mai uno strattoncino neanche per cambiare direzione rispetto al cane, il cane più o meno può fare quello che gli pare poi se dopo mezz'ora fa quello che gli hai chiesto prima allora lo premi.
Questo è quello che ho visto io, forse il metodo non era usato proprio correttamente ma sono certa che questo metodo non va bene per la maggior parte dei cani di taglia medio grande e con un certo carattere.

Mia opinione.
infatti l'ho specificato subito che non sapevo esattamente cosa fosse il metodo gentile.
sicuramente al nostro campo si faceva una cosa molto simile a quella che tu hai decritto con la differenza che il collare a strozzo veniva usato e insegnato alle persone ad usarlo correttamente ovvero sempre largo con qualche lieve strattoncino per correggerlo,l'esercizio era ripetuto all'infinito finchè il cane non lo eseguiva correttamente a quel punto carezza e si passava ad altro.
quando dopo mezz'èora il padrone si innervosiva urlando o usando altri metodi o solo strattonando più forte il cane l'addestratore lo invitava ad uscire dal campo.Con questo metodo ho visto cani sia diffidenti che iper dominanti lavorare al meglio.

e nel mio piccolo credo sia il metodo migliore,ho sentito di cani impiccati o metodi in cui non certo non si tiravano indietro a punire il cane e scondo me addestratori o padroni cosi sono dei cagnari.

Al campo mi hanno insegnato con il metodo 2 accompagnando l'esercizio dicendo seduto.
Per quanto riguarda la postura del corpo credo che sia la cosa primaria e fondamentale da tenere sia per fargli eseguire gli esercizi ma soprattutto per farsi rispettare come leader,adesso che miky ha 5 anni basta che lo chiamo,lo guardo alzo un dito assumendo una bella postura dritta che lui si siede ,allo stesso modo dopo che si è seduto rivolgo il dito verso il basso che fà il terra.
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Last edited by wilupi!; 22-02-2009 at 20:52.
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Old 23-02-2009, 11:42   #55
arnaldo_it
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mi fa piacere che ci siano tutti questi contributi
in buona sostanza, pur se con piccole varianti (si può passare facilmente da un metodo all'altro) direi che le casistiche descritte coprono pressochè tutte le esigenze. Esclusa la 3, quella della strattonata. (pensiamo che però ancora un decennio fa e meno era descritto da molti come il metodo da usare).
In generale vanno bene i metodi sopradescritti anche per casi tipo dare la zampa, abbaiare a comando, strisciare, saltare ecc
Si tratta di combinazioni di condizionamento operante, meccanismo di apprendimento per prove ed errori, condizionamento operante. Ma i confini tra gli uni e gli altri sono labili, o per meglio capirci, una cosa è un laboratorio con le variabili sotto controllo e un altro conto è la vita quotidiana per strada, a casa, in un parco...
Per esempio il ratto nella gabbia di skinner è solo, affamato e in uno spazio ristretto. Se lo mettessimo in una stanza grande con distrazioni e leva da una parte, dispenser dall'altra, probabilmente il tutto farebbe molta più fatica a funzionare. Potremmo dire che sarebbe anzi quasi impossibile.

Dunque gli stimoli sono fondamentali; essi fanno leva sulle motivazioni e queste vengono rielaborate dal cervello del cane sia in base alle conoscenze che ha sia in base alle soluzioni che lui pensa possibili.
L'uomo, o per meglio dire l'ambiente, forniscono quindi il passaggio successivo ovvero quel qualcosa che rende gradevole e ripetbile la risposta (conveniente) oppure la fa fa abbandonare (sconveniente).

Gli esercizi di cui sopra si applicano abbastanza bene sia ai cani docili che a quelli indocili perchè in linea di massima sono convenienti per il cane; forniamo uno stimolo e la sequenza risulta gradevole.

Fin qui tutto ok.
Ora la riflessione necessita di un ulteriore spunto:

una volta imparato il seduto (o il terra) variamone le condizioni. Per esempio facciamo l'esercizio con altri cani se prima era da solo oppure cambiamo il gruppo o ancora andiamo per strada anzichè in giardino o al campo di addestramento.
E' molto probabile che un cane normale, non malato e apatico, reagisca alla nuova circostanza cercando di socializzare, a volte di aggredire, talvolta se di fronte a circostanze che ritiene pericolose, cerca di scappare. (nota bene, questo anche se non è seduto o a terra ma se sta semplicemente al guinzaglio).

In questo panorama che si fa? cito alcuni esempi

1) faccio fare il seduto al cane ma siccome non risponde come mi aspettavo, applico uno dei casi precedentemente descritti per farlo sedere

2) lo lascio fare, mi farà una spalla così, ma sono più forte e prima o poi si stancherà e la capirà che la deve smettere

3) lo strapazzo per bene perchè io sono più forte e la deve piantare

4) lo lascio fare perchè in fondo è la sua natura, e poi se il mio cane è incazzoso sono pure contento

5) cerco di attirare l'attezione su di me col bocconcino/giochino

6) interrompo la situazione e poi lo rimetto in obbedienza col seduto

7) varie altre (non è ammesso sparargli però )

come nel caso precedente non si tratta di fornire una risposta esatta, ma di pensare alla circostanza che tutti vivono e a come ci si comporta per risolverla.
Ho presentato una situazione reale che non è più quella dell'insegnamento dell'esercizio in sè per poter procedere nel ragionamento.
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Arnaldo
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Old 23-02-2009, 12:39   #56
arnaldo_it
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Originally Posted by jury View Post
Ricordiamoci che il premio non e' solo il boccone
possiamo usare anche en bel bravooo una bella carezza il gioco .....e non dobbiamo commettere l'errore di diventare distributori di premi .......
esattamente! e anche sulla distribuzione di biscottini c'è da ragionare, in altro momento magari
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Arnaldo
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Old 23-02-2009, 13:22   #57
duska
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Ciao Arnaldo e a tutti gli altri, una volta tanto entro anch'io in discussione più per amore di contributo che di competenza in quanto come sai non frequento ne ho mai frequantato campi di addestramento, ma questo è un personale atteggiamento mentale più che uno schierarmi pro o contro un modo di interpretare il nostro rapporto con i cani. Quindi nel massimo rispetto di chi frequenta e di chi opera in campi di addestramento credo che di tutta la discussione debba essere messo in evidenza il "ragionamento" di Alessio che è il seguente:

L'educazione del cane è coercizione. Il cane, chi più e chi meno a seconda della memoria di razza, per sua natura si farebbe gli affari propri. Educare un Pt o un Malinois è piuttosto facile, educare allo stesso modo un husky è piuttosto difficile. Aumentando il peso della coercizione (strozzo e quant'altro) con un Pt o un malinois ti permette di avere un cane addestrato come un robot, con un husky otterresti un bel gesto dell'ombrello! Ma anche un husky che vive pacificamente e abbastanza educato nella famigliola ha subito una coercizione seppur "gentile" e senza strozzo. Mi basti pensare ad un amico che aveva un husky di nome Kiro che fu cresciuto veramente a briglia sciolta: neanche Misha alla quarta potenza potrebbe competere quanto danni, casini e problemi.
Quindi qual'è la differenza tra Kiro e un husky educato gentilmente? L'uso della coercizione per educarlo a vivere secondo le regole della società umana, e non secondo i propri istinti. __________________
Alessio Sister..Uma...Börte-tchino (Biork) e tata Kalììì

Sono totalmente d'accordo con lui e, per quel che può valere, la Grisa è l'esatta interpretazione di quanto sopra descritto. Ho un certo passato con i cani e non credo proprio di essere una persona aggressiva o violenta, ma la struttura mentale del clc è tale che, salvo rare eccezioni, del cosidetto "metodo gentile" se ne fà un gran baffo, anzi alla lunga la cosa diventa pericolosa per la sua e altrui incolumità. Porto ad esempio il 1° Raduno Veneto effettuato un paio di mesa fa in cui, se mai ce ne fosse bisogno, quanti hanno partecipato hanno potuto toccare con mano cosa significa, "gestire" un clc... abbiamo fatto una bellissima passeggiata in ... PERFETTA SOLITUDINE accompagnandoci di tanto in tanto e scambi di coppie in cui a debita distanza, ci permettevamo di lasciare liberi i "nostri eroi" nel bel mezzo di boschi sconfinati... uso l'ironia ma credo che il livelo di stress che si raggiunge quando due maschi o due femmine di clc, non socializzati tra di loro, s'incontrano sia esemplificativo su cosa s'intende per caratterialità di razza. Se a questo aggiungiamo che, generalmente, la loro predisposizione alla dominanza è assoluta possiamo tranquillamente affermare che non tenere conto di questi dati caratteriali significa andare incontro a cocenti delusioni e pericoli e parlo, purtroppo, per esperienza personale. Sto notando con forte preoccupazione un incremento notevole d'interesse verso questa razza, stimolato anche da pubblicità di case automobilistiche di recente memoria, mi auguro per l'amore che nutro per questa "magica" razza che a questo interesse segua una doverosa, attenta, precisa informazione per evitare che in futuro ci si trovi di fronte a problemi ben più gravi della "black list". Il fatto che a tutt'oggi in Inghilterra questa razza sia ancora vietata dovrebbe farci rifettere un pochino...
ruggero &grisa
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Old 23-02-2009, 14:05   #58
maghettodelboschetto
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legolas è talmente furbastro che il "seduto" lo ha imparato in due secondi, pur di papparsi il biscottino! Senza biscotto però non si mette così prontamente sull'attenti!

La mia premura cmq, essendo cane cittadino, è quella di insegnarli il FERMO prima di attraversare la strada: lascio scorrere il guinzaglio, io rallento e gli dico fermo, e se non si ferma al ciglio blocco e do strattino. Mi sembra abbia già imparato, e col DAI poi riparte di slancio.

Altra cosa che sto cercando di insegnarli è il "SALTA SU", quando sui marciapiedi stretti vorrebbe allargarsi in mezzo alla strada...
Cmq in genere basta un colpettino di gas a briglia sciolta per indirizzarlo sulla giusta carreggiata.
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Old 23-02-2009, 14:10   #59
maghettodelboschetto
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Originally Posted by duska View Post

Sono totalmente d'accordo con lui e, per quel che può valere, la Grisa è l'esatta interpretazione di quanto sopra descritto. Ho un certo passato con i cani e non credo proprio di essere una persona aggressiva o violenta, ma la struttura mentale del clc è tale che, salvo rare eccezioni, del cosidetto "metodo gentile" se ne fà un gran baffo, anzi alla lunga la cosa diventa pericolosa per la sua e altrui incolumità.

Sottoscrivo.
E l'esempio più istruttivo lo si ha vedendo le dinamiche di branco tra i cuccioli, tra madre e cuccioli, tra dominanti alpha e gregari omega: il CLC ha nel DNA educativo un certo bisogno di rudezza del metodo educativo, soprattutto per regolarsi con gli altri, cani e non.
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Old 23-02-2009, 20:25   #60
Apocalipse
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allora vediamo....situazione che succede spesso nella vita quotidiana xchè come dicevi tu Arnaldo gli stimoli sono tanti.
Penso che interromperei la situazione a livello visivo (anche se non è sempre facile ed efficace) ...diciamo userei 5 e 6 come soluzioni.
Apocalipse jest offline   Reply With Quote
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