guarda francesco ,io creo ce tutte le buone intenzione e tutti i metodi tipo"che nessuno si faccia male" anche con cani problematici siano,in teoria,ben accetti o cmq da studiare
ma una cosa non mi si potrà mai togliermela dalla testa( a me e credi,anche a un bel po di addetti ai lavori e...pure a qualche veterinario che esercita NON da due gg..)
una percentuale elevata di cani che finisce per far danni alle persone lo fa anche e sopratuttto al nucleo familiare a cui appartiene!
pazzia?
no
volontà di far dei danni spontanemante?
forse no
problemi di leadership?
sicuro
quell'iconografia di bocconcini e pucci pucci(come hai anche detto tu,c'è chi fa così,infatti,piaccia o no)può andar bene con un setter irlandese,ancora con un pt,forse con molti dobermann.....ma con qualche clc e rott e altri pastoracci luo molossoidi credimi ha qualche limite
quelli son cane di tempra forte....!non sono un setter irlandese che quasi se lo guardi diretto si mette a terra in automatico!
e quindi,come fa qualcuno scientemente a sostenere che se lo prendi un attimo in maniera più robusta per il collare-per mettergli qualche paletto- vai a "deprimerli!"?
ma dai,su per favore...
c'è gente che si mette ste paranoie!(ed è quella che alla fine lascia correre sempre -...e si fa mordere dal maremmano o clc di turno,suo..)
quindi,insomma a volte si sente parlare di metodologie uguali per tutto, sia che uno abbia uno di quei pastoroni dell'est che non le mandano a dire..sia che uno abbia un beagle
non ti sembra un errore questo?
OGGETTIVAMENTE LO è|
non mi dire che tutte le razze ragionano uguali...
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