[woland77]

E’ a dir poco incredibile come possa resistere un bigottismo intellettuale che impone una rigida simmetria tra quello che è un gergo, una convezione propria di una certa cultura e di un certo pensiero (a cui non è detto si debba aderire) e quello che possa essere il pensiero e il vissuto di una persona. Mi sembra di essere tornato ai tempi delle medie quando ti propinavano con tanto fervore la causa contro il razzismo e questo termine, “negro”, come un morbo pestilente da evitare al fine di essere reietto e destinato agli inferi opposti a ciò che la società definisce buono e giusto. Per mia fortuna sono andato poco oltre le medie inferiori e tutto un certo indottrinamento liceale, che qui emerge con senso d’orgoglio e superiorità culturale, l’ho scampato. Ho vissuto un bel po’ di situazioni di interazione reale ( e non turistica o lavorativa) con gente diversa, dall’amico di quartiere di colore che per tutti era ed è soprannominato, il Negro (anche Negro del cazzo molte volte) al quale voglio molto bene nonostante anche lui ci (a me altri amici con il culo pallido) ci affibbiava nomignoli etnico-spregiativi, alla mia esperienza di oltre 4 anni nel profondo sud, diversi mesi nella Sierras del Sur dove gli unici pallidi eravamo io e un belga con i dredds (e le sue piattole), e per tutti eravamo i “pinche gueros”, come nel Kashmir poche settimane dopo 11-09 in pieno regno maomettano, e per mesi a farti guardare come un fenomeno da baraccone dagli indiani che vanno per manina nei mercati. Posso tranquillamente avere un bagaglio di rapporti con il diverso per avere il mio senso di interazione razziale che va oltre le parole. Ecco, basta usare la parola Negro per il mio vicino, a cui ho salvato la macchina, a rischio confisca per mancanza di assicurazione, tenendogliela un anno e mezzo sul prato di casa, ed ecco che arriva il vento del purismo e giustizialismo che crea una simmetria tra quel termine e ciò che sarei, invocano il moderatore, sfondando nella solita demagogia WD si WD no, e quelli del CLUB... proprio tipico da Fantasilandya Blu, alias forum di WD, alias sti quattro bigottoni sempre dalla parte del giusto, con la verità in bocca, i giusti, i puri, coloro che meriteranno il paradiso dei cinofili per il loro esemplare impegno, quelli sempre e solo sono maltrattati dai cattivi, quelli che dimostrano l’empietà altrui. Ma annatevene un po’ (giusto un pò eh) a fare in culo va!!