Thread: Metodo Dolce
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Old 31-08-2006, 23:10   #44
wanilagu
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Beh, allora hai fatto grossi passi avanti da quando sulla Majella Wani ti era scappato dopo diceci secondi di salita e una volta che te lo avevamo ripreso lo volevi croccare di mazzate !!!
Verissimo! Anche io, come voi e molti altri, non sono...."nata imparata"!!!! E mi sono affidata a chi "credevo" (beata ignoranza) ne sapesse più di me! Poi ho capito che qualcosa non andava come doveva! Mi sono documentata e ho iniziato il MIO percorso formativo, rivolgendomi ad una scuola professionale per diventare IO istruttore e imparare cose che, sinceramente non immaginavo nemmeno che fossero possibili! Ora le sto mettendo in pratica con i miei mostri, e vedere che ciò che sto imparando FUNZIONA .....bè, chi non sarebbe convinto di ciò che dice e fa?
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Come il metodo gentile non è "pucci pucci bau bau" il metodo tradizionale non si basa sullo strozzare incondizionatamente un cane (anche se fare ciò è molto più semplice). Qualsiasi tipo di addestramento richiede al cane una motivazione, che può andare dal cibo, al gioco a un contatto o una parola del conduttore.
La punizione invece può benissimo essere un NO, mentre nel metodo gentile il comportamento sbagliato dovrebbe essere ignorato.
Sulla definizione di metodo gentile sono d'accordissimo, così come per il discorso che fai sulla motivazione! Infatti è così che funziona! Sul metodo tradizionale....io non ho parlato propriamente di strozzate incondizionate (anche se in pratica è così che fanno il 90% degli addestratori"vecchio stile") ho parlato di rinforzo negativo e punizione positiva (dove negativo è nel senso di togliere da una situazione spiacevole che PUO' essere lo stozzo teso e positivo è aggiungere qualcosa di spiacevole che può essere uno sberlone o una schienata).
Non sono del tutto d'accordo su quello che voi intendete per punizione nel metodo gentile! L'essere ignorato è giusto, ma va benissimo anche un NO secco e detto con moooolta decione (che non è ringhiare o urlare) che precede il voltarsi e ignorare il cane. Anche perchè se dovete "punirlo" mentre lui non è al guinzaglio, come fa a capire che lo state ignorando?
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Non è per spiegarlo a te, visto che fino a un anno e mezzo fa ci davi dentro di strattoni e urlacci, ma per chiarire un po' le cose...e non è una critica sia ben chiaro, perchè purtroppo nelle grinfie di addestratori infami ci siamo passati in tanti, noi per primi.
Bè, ma le critiche (se fatte in modo civile e costruttivo come in questo caso) possono essere un ottimo modo per crescere e imparare! In campo cinofilo non si è mai finito di imparare! Ogni esperienza può essere di insegnamento per chiunque! La discussione, se è confronto pacato e civile, è una cosa postiva, non credi?
Ross & Banda
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