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Originally Posted by valentina
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@ Vale
personalmente, [te lo dico senza alcuna nota polemica, anche perchè sei una delle poche persone che stimo qua dentro], preferisco fare un copia incolla degli articoli, perchè oggi sono online, e domani forse anche no,
e dopo tutte le vaccate che ho letto su questo forum, credo che non ci si debba sentire in colpa di postare degli articoli che informano circa la realtà
fonte
Ucciso in Svizzera l’orso M13
Una foto dell’aprile 2012 dell’orso “M13”
Il Wwf chiede una protesta formale del governo italiano
Per il Wwf è inammissibile l’abbattimento dell’orso M13 compiuto dalle autorità svizzere del Cantone dei Grigioni, 5 anni dopo l’abbattimento di JJ3 sempre nei Grigioni, che consideravano il plantigrado una minaccia per l’uomo. Dal 2006 già otto orsi hanno fatto la loro apparizione in Svizzera, provenendo dall’Italia e non è accettabile che simili episodi accadano ancora. «M13 non era un orso problematico - spiega Massimiliano Rocco responsabile Specie, TRAFFIC e Foreste del WWF Italia - nei mesi scorsi ha solamente mostrato un atteggiamento confidente che non giustifica minimamente l’applicazione della norma, prevista dal Piano di azione svizzero, dietro cui si nascondono le autorità elvetiche. Così si rischia di spazzare via in pochi anni gli sforzi di conservazione messi in piedi dall’Unione Europea e dagli enti italiani per mantenere nelle nostre Alpi un gioiello prezioso come l’orso».
L’associazione ambientalista chiede dunque al governo italiano, che al momento detiene la Presidenza della Convenzione delle Alpi, di inviare una protesta formale al governo svizzero, e di adoperarsi affinché si esca dalle logiche dei singoli Stati e ci si impegni a gestire la popolazione alpina di orso come una popolazione che appartiene a tutti i Paesi che condividono il territorio alpino.
Numerosi progetti europei tra cui il LIFE+ ARCTOS (
www.life-arctos.it) ancora in corso hanno dato chiare indicazioni scientifiche sulle azioni da intraprendere per poter convivere con gli orsi e le altre specie presenti nel territorio alpino. Ma spesso le indicazioni sono disattese dalle autorità che agiscono invece in base a criteri politici e non scientifici, vanificando così gli sforzi di conservazione. Il WWF ha dedicato all’orso bruno e alle altre specie di grandi carnivori che vivono sulle Alpi approfondimenti e il dossier «Abitanti silenziosi delle Alpi» sul sito
alpi.wwf.it.