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Old 13-12-2009, 14:55   #1
wildwolf
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Default Il inizio della fine?

L'accoppiamento lupo/cane danneggia la biodiversità


13 dic 2009 07:19 | La fattoria degli animali / Bio diversità
Chi glielo andrà a spiegare, al lupo (o alla lupa), che non può innamorarsi - e tanto meno accoppiarsi - con un cane domestico? Probabilmente nessuno. Quel che è certo, però, è che l'ibridazione tra specie selvatiche e specie domestiche è un fenomeno sempre più diffuso ed in rapida crescita, che rappresenta una grave minaccia alla biodiversità. Proprio per questo, per due giorni (il 10 e 11 dicembre), a Siena, si è svolto un convegno di studio che, partendo dal lupo e dalla minaccia che deriva alla sua specie dall'ibridazione con il cane domestico, ha abbracciato tutta una serie di problemi e casi simili.
Promosso dalla Provincia di Siena, dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e da Federparchi, il convegno ha permesso a molti esperti di presentare gli sviluppi recenti della genetica molecolare che hanno evidenziato come il fenomeno dell'ibridazione si stia diffondendo in molti gruppi animali, causando in alcuni casi l'estinzione delle specie selvatiche, o la perdita irrimediabile di adattamenti evoluti nel corso di milioni di anni.
Ma, come mai il fenomeno si sta accentuando proprio ora? Ebbene, rispondono gli esperti, l'aumento dell'ibridazione è collegato sia all'introduzione di specie da parte dell'uomo, sia alla crescente diffusione negli ambienti naturali e semi-naturali di forme animali domestiche, interfeconde con le specie selvatiche da cui sono state selezionate. Oltre al lupo - di cui dicevamo prima - il problema interessa anche altre specie di animali. Si stima che almeno il 10% dei gatti selvatici presenti in Italia siano ibridi con la forma domestica. Inoltre, anche nel caso di specie diffuse e comuni come il cinghiale o il piccione torraiolo, l'incrocio con le forme domestiche ha concorso ad aggravare le problematiche gestionali connesse alla presenza di queste specie opportuniste. Soluzioni? E’ urgente, dicono gli esperti, la revisione normativa del settore. Le direttive comunitarie Habitat e Uccelli, infatti, ma anche la Convenzione di Berna, mancano di una trattazione specifica dell’argomento non specificando, ad esempio, se gli ibridi di specie protette siano a loro volta da proteggere.
m.c./agi
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Allora guardami negli occhi e capirai che io ti amo ancora...
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