View Single Post
Old 26-10-2009, 23:30   #1
Fede86
Entità cinofila da web...
 
Fede86's Avatar
 
Join Date: Sep 2007
Posts: 2,110
Default Lavoro in difesa e carattere

Parto dal presupposto che col mio cane avrei voluto fare PC, ma in questo momento della mia vita non sono in condizione di intraprendere questa strada con la costanza e la dedizione che merita.

Continuo col dire che riguardo al clc come cane da difesa ho le mie idee (magari sbagliate, per carità, ma non riesco a convincermi del contrario), sostanzialmente non credo che questa sia la razza più adatta a quel tipo di lavoro, percui se avessi voluto praticare UD avrei probabilmente acquistato un esemplare di una razza selezionata da più tempo e con più criterio per questa disciplina. Non solo, ma per quello che mi affascina del carattere del CLC trovo che il lavoro in difesa vada quasi a snaturarlo. Pensiero mio perfettamente non condivisibile.

Resto comunque del parere che, per quanto non debba essere un cane da difesa con tutti i crismi, il clc deve comunque mostrare un certo atteggiamento in determinate situazioni, da qui il desiderio di valutare il carattere del cane tramite una prova "attitudinale" quale può essere il CAL.

Trovo tuttavia illuminante quanto scritto dai Navarri nell’altro post, e quoto:

Quote:
Originally Posted by Navarre View Post
Sono d' accordo che puoi iniziare quando vuoi (anche se è meglio aspettare che cambi i denti se cucciolo) però secondo me se inizi non è tanto PER PROVARE.
Mi spiego : bene o male insegni al cane come si morde e che questa è cosa buona e giusta!
Di suo magari qualcosa già sa, (però magari nemmeno ci pensa più di tanto) ed è normale che la sua abilità e la sua fiducia in se stesso crescano con il continuo allenamento, ma a questo va assolutamente unito un percorso che ti porta ad avere un buon controllo del cane.

Per capirci non è che fai dieci lezioni e poi te ne vai a farfalle, lo puoi fare con qualsiasi altra disciplina, ma se inizi un addestramento che stimola predatorio (preferibile) e aggressività (inevitabile effetto collaterale) non puoi essere superficiale e devi andare fino in fondo.

Altrimenti lascia perdere.
A questo non avevo pensato. La mia idea era di provare il CAL (CAL2 su consiglio dell’addestratore) e finirla lì, proseguire con altro (pista, obbedienza avanzata ecc) ma alla luce di quanto esposto dai Navarri la cosa mi pare poco sensata. Dovrei continuare a lavorare in difesa dopo aver conseguito il CAL?

La mia domanda pertanto è: quali ripercussioni caratteriali può avere il lavoro in difesa su un maschio di CLC?
Il campo dove lavoro basa la preparazione in difesa solo ed esclusivamente sul gioco, quanto questo può aiutare ad evitare l’insorgere di eventuali atteggiamenti aggressivi?
Come si comporta un CLC preparato per l’UD con le altre persone nelle situazioni di tutti i giorni?

Tra l’altro River ha un’indole piuttosto dominante, per cui io l’ho “schiacciato” molto nella gestione di tutti i giorni, non gli do alcuna possibilità di “autogestirsi” e di fare di testa sua, il risultato è un cane che, per quanto sia dominante di indole, nel comportamento al momento è palesemente sottomesso (certo si parla di un cucciolone di 9 mesi… tra l’altro pronto ad approfittarsi di ogni minimo segnale di permissività), per quanto sia molto sicuro di sé nell’affrontare le situazioni di tutti i giorni. Ho sentito più volte dire in giro che un cane che deve lavorare in difesa non va schiacciato troppo, è vero? e se sì, in che senso?

Qualunque altro spunto di riflessione a riguardo è ben accetto. Il lavoro in difesa non mi entusiasma in maniera particolare, ma riconosco che potrebbe comunque essere un modo costruttivo per impegnare tempo di qualità col cane, e non mi sento di escludere nè prendere in considerazione questo percorso senza saperne di più, a questo punto...

Fermo restando la decisione di portare il cane in obbedienza avanzata, quella sarebbe la nostra priorità.

Last edited by Fede86; 26-10-2009 at 23:37.
Fede86 jest offline   Reply With Quote