Il dono...
 

Ho ricevuto un dono, durante la malattia di Forrest, che mi ha permesso di dargli la possibilità di farlo camminare ancora, per alcuni mesi in più.
Alice, la compagna di Teo, un pastore tedesco, mi donò il suo carrellino quando a Teo non servì più…
Così vorrei fare io.
Un gesto d’amore per chi ne ha bisogno, per poter dare un po’ di dignità a chi stà male.
Insieme al carrellino ho ancora delle fiale trovate all’estero di acido aminocaproico.
Non risolvono la malattia, sono ancora in fase sperimentale, ma se tutto questo può far allungare anche solo di un giorno la loro vita con noi, è sempre una cosa buona.
Sarei felice di aiutare chi si accorge di avere il proprio cane che stà entrando in questo tunnel.
Sarei felice anche, a chi ne avrà bisogno, di dare un aiuto come consigli, informazioni o contatti con professionisti per quella che è stata la nostra esperienza.
Perché un dono continui ad essere un dono….

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….e così è stato. Ora c’è chi è tornato a camminare meglio con questo dono. Il carrellino di Forrest ora serve a un nuovo cane che abita a Roma. Certo vederlo mi fa un certo effetto, ma sono felice che a lui ora possa essere utile per sentirsi come un tempo. Abbraccio con calore questa famiglia e a lui va un pensiero affettuoso. Spero che, in un tempo lontano, lo stesso carrellino sia passato a chi a sua volta ne avrà bisogno. Solo così un dono potrà continuare a essere tale….
Le fiale le ho ancora, a chi serviranno sono qui.

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