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Non si sta discutendo, mi sembra di tipo o qualità dei vari rapporti - che per forza di cose sono tutti diversi - ma della base dell'educazione che penso sarebbe bene infilare negli stessi canali per qualunque tipo di destinatario.
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Questa cosa del "lupo alpha" e delle gerarchie poi non così definite in un branco di lupi Boitani già ne aveva accennato in una conferenza di ormai 7-8 anni fa..devo dire che avendo in casa un branco o famiglia di lupi (2 genitori, 2 giovani di cucciolate diverse) in effetti direi che è ampiamente verificabile dal vero...non esiste una gerarchia ASSOLUTA e tutto è molto variabile fino a che si mantiene in equilibrio (x ora lo è).
Che poi l' uomo abbia un rapporto completamente diverso con i cani che i cani tra di loro l' abbiamo sempre pensato, per questo ci sembravano minchiate il ringhiare, guaire, schienare, pinzare il muso ecc. tanto quelli lo sanno benissimo che non sei un cane. |
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:-) Tornando all'articolo di inizio 3d, dire che la dominanza e' un mito e' una minchiata spaziale. Potrebbe essere diversa da quella dei lupi, magari molto più sfumata, gestibile in vari modi, ma quella dei cani (intraspecifica e non) e' uno dato di fatto. Altro esempio pratico: Maghetto sdraiato sul divano; Lego si siede accanto a Maghetto (testa gia' piu' alta); Lego col culo a terra ma mette le zampe accanto sul divano; Lego che si alza, noncurante, su tutte le zampe; Lego che mette una zampina sul mio petto (lasciamo ancora fare...); Lego che mette la seconda zampa sulla mia faccia...! Maghetto che afferra il cane e se lo ribalta sopra di se' sul divano; Legolas che si rifila da solo a cuccia! :-) |
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Al che si definisce cane dominante quel cane che non si riesce a gestire, portare in giro, etc... e tale definizione diventa la giustificazione. Cio' e' evitabile se si sanno comprendere e contenere una serie di segnali di dominanza relativa, per mantenerla molto relativa. Tornando in tema, questi atteggiamenti da clc normale, li attribuisci alla sfera della dominanza oppure a cosa? |
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Tu capobranco che abborri le schienate? eeheheh Gia', pero' mi sembra che non ti tiri indietro dal dare calci in culo quando serve (se memoria non m'inganna) |
Circa il passare avanti...
cosa dire se il cane, oltre a passare avanti, si ferma e ti blocca il passaggio? E se non si tratta di dominanza, quando il cane vuole stare avanti a tutti quando passeggia con persone nuove e cani nuovi... secondo voi si tratta di orgoglio? |
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Mi riferisco a quando sono al guinzaglio. Da liberi lascio che si gestisca da solo, è bravissimo ad evitare i conflitti e si destreggia molto bene senza dare problemi. Resta il fatto che non tutti i cani sono capaci di comunicare efficacemente coi propri simili e di interagire con equilibrio. Un cane del genere vorrei che si rimettesse al mio giudizio anche da libero, dovesse capitarne la necessità. |
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Diciamo che a mio avviso è un discorso complesso e ridurlo al semplicistico discorso di mangiare dopo e passare dopo dalle porte e compagnia bella è ridicolo, ma credo che queste regole "aiutano", assieme ad una serie di altre cose, anche a stabilire i giusti rapporti e il giusto stato mentale del cane. Spesso le regole aiutano ad essere coerenti, rendono il cane più sicuro, consapevole di cosa aspettarsi e di cosa ci si aspetta da lui, senza confusioni, spesso consentono di evitare i conflitti, inculcano il rispetto dei tempi, degli spazi e delle cose dell'altro, ecc. Quel che è certo è che se aiutano, aiutano per un motivo ben diverso dal fatto che "il lupo alfa mangia prima" :lol: Io credo fermamente nel concetto di leadership nel rapporto uomo-cane, per quanto lo ripeto sia sicuramente estremamente diversa dalla gerarchia che si crea tra cani e vada per questo ottenuta in maniera differente. Chiamatelo come volete: per me leadership è quando il mio cane si trova in una situazione che non sa affrontare o che lo spiazza, e mi guarda per sapere cosa fare. Leadership è quando un altro cane lo provoca e lui ancora mi guarda per sapere se lasciar correre o meno. Leadership è quando gli altri cani si imboscano e lui resta indietro e ancora mi guarda per chiedere il permesso di andare anche lui. Leadership è molto semplicemente "io guido", e il cane deve avere rispetto e fiducia piena nel fatto che le mie decisioni saranno sempre corrette e vantaggiose per tutti. E a mio avviso non sono cose che puoi ottenere con modi grezzi da scarcatore di porto. Ci va un lavoro fine che deve interessare tanti fronti. |
Fede non volevo banalizzare e semplificare è un discorso molto più complesso e forse difficile da affrontare su un forum almeno per me, ma tu invece riesci ad essere molto chiara :-) il concetto di leadership che hai espresso è esattamento quello a cui si dovrebbe puntare, l'obbiettivo da raggiungere con il proprio cane per renderlo felice e sereno, stavo per scrivere libero, ma non vorrei essere fraintese ed ora dal telefonino non riesco a scrivere poemi :-)
Domani cercherò di essere più chiara e risponderò pure a maghetto :-) |
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Per me! |
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Bill è più piccoletto e non ce la fa ad arrivare alla testa, ma anche lui fa le sue belle lotte...eppure... Io non credo che ogni cosa debba essere interpretata come scalata gerarchica ma poi magari mi sbaglio. |
uuuufffffffff.... allora il mio Sirius tenta la scalata gerarchica ogni 5 minuti... siete dei pivelli:lol:
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Quando arrivò Nut, seconda femmina del branco in formazione, molti mi dicevano che stavo sbagliando a non aver preso un maschio. Con Nefti, terza femmina, i più presagivano una catastrofe e con l'adozione di Zaira, quarta femmina arrivata a 11 mesi con un imprinting catastrofico avvenuto nei primi mesi sfortunati i soliti guastafeste si aspettavano da un momento all'altro una mia richiesta di aiuto al sito delle adozioni.
Non è stato così anche se non è stato facile far convivere in equilibrio 4 femmine tutte con la tendenza alla dominanza. C'è voluta tanta pazienza e ricerca continua di dialogo tra me umano e loro, cani con qualche traccia di sangue di lupo. Ho con loro un rapporto egualitario anche se diverso nello stesso tempo che tiene conto dei loro caratteri che se pure hanno dei punti di similitudine ne hanno altri di netta diversità. Per farla breve è sparita l'elemento alfa (che era Nut in un primo tempo) a mio avviso senza rimpianto da parte dell'interessata. Ognuna di loro sa di avere con me un rapporto unico e nel contempo paritario con le altre senza gelosie che sono sparite a dire il vero un pò alla volta. La giornata comincia con loro 4 che aspettano tranquille sedute il mio risveglio per sentirsi dopo in libertà di andare in giardino per correre e giocare fra di loro e finisce con loro 4 che aspettano sedute che mi corichi: solo in quel momento si sentono autorizzate di andare a sdraiarsi nella coperta sul pavimento per crollare in pochi attimi nel sonno dei giusti. Non ho usato con loro nessuna punizione o coercizione. Ho cercato solo di essere suadente con la mia voce, usando il tono che ritenevo più giusto per il momento (comunque mai violento) e con le mie espressioni del volto di rammarico o gioia Zaira poi ha avuto un trattamento particolare, non da parte mia ma da parte delle altre tre. Le permettono che assaggi il loro cibo senza ringhiare, le permettono di essere la prima a saltarmi addosso quando rientro e ad essere la prima a darmi il buongiorno con una slinguazzata tipo doccia. Questo non perchè la riconoscono come elemento alfa in quanto nei loro giochi robusti è quella che soccombe sempre fisicamente anche se non desiste mai. Forse lo fanno perchè hanno capito quello che ha passato e sono molto tolleranti nei suoi riguardi. I cani, il più delle volte sono migliori di noi umani. Michele |
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Quando Lego tentava la scalata al divano sembrava la bella statuina, impassibile, serio e con aria furbina mentre faceva un lento passo alla volta... Mi ha fatto troppo ridere! :) |
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Il punto è che il cane non sta sempre a cercare di conquistare il mondo e ben felice di farlo guidare a te e stare sereno, se riconosce in te la persona in grado di guidarlo. Ma no credo che tu la pensi cosi , pensi che Lego sia quel topetto della warnerbross che in ogni puntata mette in atto piani per conquistare il mondo :-) A parte questo se non sbaglio Lego a circa due anni e , sempre se non sbaglio , perchè non lo conosco e non vi ho mai visti dovrebbe essere un cane assai tranquillo, allora la domanda che ti faccio è questa non pensi che a due anni abbia ben capito che di te si può fidare , che sei la sua guida e che non ha la minima convenieza a prendere il tuo posto ? Se ritieni di no forse dovresti farti altre domande. Se ritieni che un cane come Legolas di due anni tenta continuamente la scalata forse non hai lavorato correttamente fin'ora. Detto questo ritengo che Lego è salito sul divano tipo statuina perchè sa bene che lo butti a terra o lo rigiri e stava facendo il vaghissimo per questa ragione e no per chissà quale cospirazione . Impariamo a leggere i cani, ma davvero però, poniamoci qualche dubbio ogni tanto, saltare adosso NON è sempre = voglio dominare. La monta NON è sempre = dominanza ecc ecc |
A parte le solite inutili cazzate da parte di qualcuno, interessante...
Metterei collaborazione... Un branco collabora e gli equilibiri si mantengono soli.. Troppi documentari mostrano branchi, creati con reinserimenti, quindi situazioni artefatte, dall'intervento umano. Poi bho, il problema che siamo tutti diversi tra noi, il nostro rapporto con i nostri cani è diverso e ogni nostro cane è diverso, il contesto in cui si vive, la situazione familiare, ecc.. Troppe variabili. C'è chi ha la necessità di uscire prima del proprio cane dal cancello, perchè la situazione lo richiede, ad altri no, perchè il contesto dove si vive non lo richiede, insomma ogniuno di noi può portare le proprie esperienze e confrontarle con quelle di altre. ho tentato sempre di impostare l'educazione dello scemo, come se dovessi educare un figlio, quindi prendendo decisioni, che potevano essere a mio avviso corrette, ma che poi si potevano rivelare errate, per l'indole del cane stesso, diciamo non gli ho insegnato nulla, se non solo le piccole regole base per la vita nella società umana, il resto lo ha appreso da solo, l'unica cosa che tento di fare è dedicargli tempo e interagire con lui... Ci faccio la lotta, sul divano, letto, per terra, mi metto in tuta e si inizia.. sa che una volta rientrati deve darmi il tempo di sistemare le mie cose, e poi si inizia... si gioca a cercare le cose nascoste per casa, e io con lui...lo incito a cercare, neanche fosse la cosa più divertente per lui, aumentando le difficoltà, fà l'idiota, salta, prende, ma sa che quando cappella che forse ha esagerato, con gli occhi alla gatto di shreck, mi guarda e strisciando arriva sul divano si acciambella e aspetta..nessun ribaltamento...esagera con la sua forza? finiscono i giochi, ma basta un girare la testa... Non sono il suo Alpha, perchè anche se mi sforzo, non ho coda e non posso assumere posture come possono fare loro. Io sono un suo compagno, e lui il mio, compagni di questo viaggio e di scoperte.. Qualche giorno fà, un coso nero ci è saltato addosso, ci siamo difesi entrambi, io difendevo lui e lui ha difeso me, non è una storiella, ma ciò che è successo realmente ( situazione nuova, mai pensato a cosa fare nel caso fosse successo, perchè non sai assolutamente che faresti se dovesse accadere ).. Rispetto i suoi tempi e spazi..non mi serve un robot, ma un essere che vuole scoprire e capire insieme a me.. |
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